istruttoria prefallimentare

Corte di Cassazione – Reclamo del debitore, ex art.18 L.F., per difetto della notifica via PEC nei suoi confronti del ricorso per la dichiarazione di fallimento e del decreto di fissazione d’udienza: reiezione.

 

Corte di Cassazione. Sez. VI civ., 06 luglio 2016 n. 13817- Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

 

Istanza di fallimento – Decreto di fissazione d’udienza – Notifica al debitore via PEC al suo indirizzo di posta elettronica – Rispetto della sequenza procedimentale ex art. 15 L.F. – Perfezionamento della notifica telematica.

 

Data di riferimento: 
06/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Istanza di fallimento nei confronti di un’impresa con sede all’estero che abbia in Italia una sede di rappresentanza il cui preposto goda di limitati poteri.

Tribunale di Treviso, Sez. II civ., 29 giugno 2016 - Pres. Rel. Fabbro

Fallimento - Competenza alla pronuncia – Tribunale del luogo dove l’impresa ha sede – Impresa con sede principale all’estero – Sede secondaria di rappresentanza in Italia – Gestore non autorizzato a stare in giudizio -  Difetto di prova contraria – Giurisdizione italiana – Esclusione.

 

Data di riferimento: 
29/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Provvedimento di inammissibilità della domanda di concordato e dichiarazione di fallimento: natura devolutiva piena del reclamo ex art. 18 L.F..

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 giugno 2016 n. 12964 - Pres. Nappi, Rel. Ferro.

 

Istanza  di concordato preventivo – Procedimento di verifica – Decreto di inammissibilità della proposta – Conseguente dichiarazione di fallimento - Reclamo ex art. 18 L.F. – Natura devolutiva –Giudice del reclamo – Riesame di tutte le doglianze.

 

Dichiarazione di fallimento - Reclamo ex art. 18 L.F. – Effetto devolutivo pieno – Limite.

 

Data di riferimento: 
22/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Concordato preventivo c.d. “in bianco”: pronuncia di inammissibilità della proposta e diritto del debitore allo svolgimento delle sue difese.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 giugno 2016 n. 12957 - Pres. Ragonesi, Rel. Di Virgilio.

 

Procedura prefallimentare - Concordato preventivo cd. “in bianco” – Istanza di ammissione -  Pronuncia di inammissibilità della proposta – Contestuale dichiarazione di fallimento –  Obbligo di audizione del debitore in almeno un contesto – Lesione del diritto di difesa – Revoca del fallimento.

 

Data di riferimento: 
22/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte Costituzionale (146/2016) – Prospettata questione di illegittimità costituzionale dell'art. 15, terzo comma, L.F. sollevata con riferimento agli artt. 3 e 24 della Costituzione.

Corte Costituzionale, 16 giugno 2016, n. 146 – Pres. Paolo Grossi, Redattore Mario Rosario Morelli, Cons. Roberto Milana.

Ricorso per la dichiarazione di fallimento e decreto di convocazione – Modalità di notificazione ex art. 15 L.F. - Illegittimità costituzionale – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
16/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12455/2016) – Requisiti dimensionali ai fini della dichiarazione di fallimento: corretto riferimento per l’accertamento dell’attivo patrimoniale ai dati risultanti dal bilancio di esercizio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 giugno 2016 n. 12455 – Pres. Forte, Rel. Ferro.

Fallimento – Assoggettabilità – Attivo patrimoniale – Superamento del limite di euro trecentomila – Dato desumibile dalla dichiarazione dei redditi – Riscontro insufficiente – Valore risultante dal bilancio di esercizio – Riferimento corretto – Appostazione anche dei ratei e riscontri attivi – Necessità.

Data di riferimento: 
16/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallibilità della c.d. super-società di fatto insolvente ed in estensione ex art. 147 L.F. della società socia costituita in forma di s.r.l. senza la necessità di accertarne l’insolvenza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 giugno 2016 n. 12120 - Pres. Didone, Rel. Ferro.

Fallimento - Super-società di fatto – Partecipazione da parte di s.r.l. – Fallimento in estensione – Accertamento dello stato di insolvenza - Non necessità.

Società a responsabilità illimitata – Partecipazione in una società di persone – Atto gestorio -  Non mutamento significativo dell’oggetto sociale - Decisione autorizzativa dei soci – Mancanza – Fallibilità.

Data di riferimento: 
13/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Necessità di considerare, ai fini dell’assoggettabilità a fallimento dell’imprenditore individuale, sia i suoi debiti aziendali che quelli suoi personali.

 

Tribunale di Treviso, Sez. II civ., 01 giugno 2016 - Pres. Rel. Fabbro.

 

Fallimento – Imprenditore individuale – Eccezione di non assoggettabilità – Onere di fornire la prova dell’ammontare dei debiti – Necessità di considerare anche i debiti extra aziendali.

 

Data di riferimento: 
01/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Competenza per la dichiarazione di fallimento: regolamento CE 1346/2000 e presunzione di coincidenza tra sede legale ed effettiva. Onere della prova contraria e potere del giudice.

 

Corte di Cassazione, SS. UU. civili, 26 maggio 2016 n. 10925 - Pres. Rordorf,  Rel. Nappi.

 

Trasferimento all’estero di società italiana –Dichiarazione di fallimento –  Competenza -Regolamento CE  n. 1346/2000 – Coincidenza tra sede legale e sede effettiva -  Presunzione -Discrepanza – Centro principale degli interessi – Accertamento necessario - Onere della prova gravante sul creditore istante.

 

Data di riferimento: 
26/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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