istruttoria prefallimentare

Corte di Cassazione (10172/2016) - Natura cognitiva della procedura prefallimentare e non applicabilità della sospensione dei procedimenti esecutivi prevista dall'art. 20, comma 4, della l. n. 44 del 1999 in favore delle vittime di richieste estorsive e d

Cassazione civile, sez. I, 18 Maggio 2016, n. 10172. Pres. Aniello Nappi, rel. Massimo Ferro.

Natura cognitiva e non esecutiva del procedimento prefallimentare - Conseguenze - Sospensione dei procedimenti esecutivi ex art. 20 della l. n. 44 del 1999 - Inapplicabilità

Data di riferimento: 
18/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Firenze – Piano concordatario: inquadramento dello stesso da parte del tribunale ed esame critico della relazione del professionista. Possibilità dell’assegnazione di un termine per integrarlo.

 

Tribunale di Firenze 11 maggio 2016 - Pres. Governatori, Est. Crolla.

 

Piano concordatario - Tribunale – Individuazione della disciplina applicabile – Separata cessione di beni aziendali – Beni idonei ed organizzati per la medesima attività – Inquadramento - Concordato liquidatorio – Esclusione - Acquisto necessario da parte dello stesso soggetto – Trasferimento d’azienda – Concordato con continuità indiretta – Decisione sull’ammissibilità – Eventuale istruttoria prefallimentare.

 

Data di riferimento: 
11/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8980/2016) – Fallimento pronunciato su istanza di un solo creditore: problematiche inerenti l’accertamento dello stato di insolvenza e gli effetti della di lui successiva desistenza.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 05 maggio 2016 n. 8980 – Pres. Vittorio Ragonesi, Rel. Francesco Antonio Genovese.

Istanza di fallimento – Iniziativa dell’unico creditore - Stato d’insolvenza – Accertamento -  Verifica dell’esistenza di un solo credito – Criterio non decisivo -  Incapacità a far fronte ai debiti – Criterio valido.

Data di riferimento: 
05/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8977/2016) Presupposti per l’istanza di fallimento del P.M. a seguito di approfondimento sul piano investigativo della notitia decoctionis dopo la formulazione delle richieste in sede penale.

Cassazione civile, sez. VI, 05 Maggio 2016, n. 8977. Pres. Vittorio Ragonesi, rel. Francesco Antonio Genovese.

Istanza di fallimento del pubblico ministero ex art. 7, n. 1, l.fall. - Approfondimento sul piano investigativodella "notitia decoctionis" dopo la formulazione delle richieste in sede penale – Ammissibilità – Condizioni.

Data di riferimento: 
05/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Como - Concordato preventivo: rinuncia, entro i venti giorni successivi all’adunanza dei creditori, al privilegio e contestuale esercizio del voto. Effetti e decisione sulle spese.

 

Tribunale di Como 02 maggio 2016 – Pres. Introini, Est. Parlati.

 

Concordato preventivo - Adunanza dei creditori – Rinuncia al privilegio nei venti giorni successivi – Diritto di voto – Esclusione - Opposizione all’omologazione – Accoglimento.

 

Concordato preventivo – Rinuncia al privilegio nei venti giorni successivi all’omologazione -   Calcolo della maggioranza – Ipotesi nuova – Mancata omologazione - Compensazione delle spese.

 

Data di riferimento: 
02/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pordenone – Dichiarazione di fallimento in costanza di concordato preventivo omologato: necessità della previa risoluzione ex art. 186 L.F.

 

Tribunale di Pordenone 26 aprile 2016 - Pres. Pedoja, Rel. Petrucco Toffolo.

 

Concordato preventivo omologato – Obblighi assunti - Inadempimento del debitore – Creditore  - Presenza di precisi presupposti - Richiesta di risoluzione e annullamento del concordato – Proponibilità – Carenza dei presupposti - Istanza di fallimento – Inammissibilità.

 

Data di riferimento: 
26/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8092/2016) - Decorrenza del termine per la dichiarazione di fallimento ex art. 10 l.f. per l'imprenditore cessato dalla cancellazione del registro delle imprese.

Cassazione civile, sez. I, 21 Aprile 2016, n. 8092. Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Loredana Nazzicone.

Decorrenza dalla cancellazione dal registro delle imprese del termine annuale ex art.10 l.fall. - - Prova da parte dell’imprenditore della cessazione dell'attività in epoca anteriore alla cancellazione dal registro delle imprese - Esclusione

Data di riferimento: 
21/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Benevento – Presupposti di ammissibilità dell’iniziativa del debitore e del P.M. per la dichiarazione di fallimento. Possibile esclusione dello stato d’insolvenza in presenza di pacta de non petendo: onere della prova.

 

Tribunale di Benevento 21 aprile 2016 – Pres. Rel. Monteleone.

 

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa del creditore - Entità e requisiti del debito -  Legittimazione - Irrilevanza – Ammontare dei debiti - Soglia minima di fallibilità.

 

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa del P.M. – Limiti -  Ipotesi stabiliti dalla legge – Art. 7 L.F. nn. 1) e 2) – Notitia decoctionis - Fonte  - Indagini esterne – Ammissibilità.

 

Data di riferimento: 
21/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7592/2016) – Azione di responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c. con riguardo all’istanza che ha portato al fallimento e competenza funzionale del giudice dell’opposizione alla dichiarazione di fallimento.

Cassazione civile, sez. I, 15 Aprile 2016, n. 7592. Pres. Aniello Nappi, Rel. Antonio Didone.

Revoca del fallimento - Responsabilità aggravata dell’istante ex art. 96 c.p.c. – Azionabilità in sede di opposizione al fallimento - Necessità - Proposizione dell'azione risarcitoria in separato giudizio - Improponibilità

Data di riferimento: 
15/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Assoggettabilità a fallimento di una impresa agricola che svolga, seppur per un breve periodo, anche attività commerciale.

Tribunale di Mantova, 06 aprile 2016 – Pres. Luciano Alfani, Rel. Andrea Gibelli, Giud. Laura De Simone.

Impresa agricola – Attività commerciale contestuale - Svolgimento per soli pochi mesi  - Volume d'affari superiore – Assenza dei requisiti ex art. 1 L.F. - Assoggettabilità a fallimento.

Data di riferimento: 
06/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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