Art. 1 - Ambito di applicazione., Art. 274 - Azioni del liquidatore.

Tribunale di Venezia – Sovraindebitamento e liquidazione dei beni: l'assenza di atti in frode costituisce requisito necessario per l'accesso a quella procedura non essendovi incompatibilità tra gli artt. 14 quinquies e decies della L. 3/2012.

Tribunale Ordinario di Venezia, Sez. I, 14 aprile 2022 – Pres. Rel. Martina Gasparini, Giud. Tania Vettore e Giulia Paolini.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni - Fattibilità – Assenza di atti in frode – Requisito tuttora richiesto – Intervenuta abrogazione tacita e/o implicita - Esclusione.

Data di riferimento: 
14/04/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Lanciano – Sovraindebitamento e liquidazione dei beni: atti di disposizione posti in essere anteriormente ed atti in frode non costituenti ostacolo all'apertura di quella procedura.

Tribunale di Lanciano, 27 ottobre 2021 (data della pronuncia) – Giudice Chiara D'Alfonso.

Sovraindebitamento – Liquidazione del patrimonio – Domanda di accesso a quella procedura - Atti di disposizione di beni posti in essere anteriormente – Considerazione quali atti in frode - Esclusione – Fondamento – Possibilità per il liquidatore di esercitare azione revocatoria.

Data di riferimento: 
27/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Sovraindebitamento e accordo con i creditori: stante l'assimilabilità con il concordato l'accesso è consentito anche in presenza di un atto in frode che non incida in modo apprezzabile sulle possibilità di soddisfo.

Tribunale di Vicenza, Sez. I civ., 30 settembre 2021 – Giudice Delegato  Giuseppe Limitone.

Sovraindebitamento – Accordo con i creditori – Procedura assimilabile al concordato preventivo - Atti in frode non dichiarati  – Efficacia decettiva – Eventuale non incidenza sulle possibilità di soddisfazione dei creditori – Mancanza di uno dei presupposti richiesti dall'art. 173 L.F. - Procedura ex art. 10 L. 3/2012 – Ammissione possibile - Fondamento – Rilevanza anche del nuovo art. 14 decies.

Data di riferimento: 
30/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Sovraindebitamento e liquidazione del patrimonio: la commissione da parte del debitore, nei cinque anni anteriori alla presentazione della domanda, di atti in frode non ne determina sempre l'inammissibilità.

Tribunale Ordinario di Monza, Sez. III civ., Fallimentare,  11 agosto 2021 – Giudice Caterina Rizzotto.

Sovraindebitamento – Liquidazione del patrimonio – Istanza di accesso a quella procedura – Proponente -  Commissione di atti in frode ai creditori – Dichiarazione di inammissibilità della domanda – Conseguenza sempre inevitabile – Esclusione – Modifiche normative intervenute - Presupposti perché ciò non avvenga.

Data di riferimento: 
11/08/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Terni –Sovraindebitamento e liquidazione del patrimonio: necessità della presentazione del ricorso tramite procuratore. Osservazioni in merito al requisito dell'assenza di atti in frode richiesto per l'ammissione.

Tribunale di Terni, Ufficio Fallimentare, 20 maggio 2021 (data della pronuncia) - Giud. Delegato Alessandro Nastri.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni – Debitore - Presentazione del ricorso – Necessaria assistenza di un procuratore.

Data di riferimento: 
20/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Crisi da sovraindebitamento e procedura ex art. 14 ter L. 3/2012: lo stipendio del debitore deve considerarsi non liquidabile nel rispetto dei limiti di impignorabilità fissati dall’art. 545 c.p.c.

Tribunale Ordinario di Rimini, Sez. Civile, 05 marzo 2020 – Pres. Francesca Miconi, Giudici Maura Mancini e Maria Carla Corvetta.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni – Art. 14 ter, sesto comma, lettere a) e b), L. 3/2012 - Crediti ed emolumenti che devono considerarsi esclusi – Cumulabilità – Stipendi – Parte che deve rimanere nella disponibilità del debitore – Necessario rispetto dei limiti di impignorabilità di cui all’art, 545 c.p.c.

Data di riferimento: 
05/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]