Art. 2 - Definizioni., Art. 278 - Oggetto e ambito di applicazione.

Tribunale di Bari – Chiusura della liquidazione dei beni ex L. 3/2012 e consequenziale esdebitazione ex art. 14 terdecies: presupposti e condizioni ostative. Inopponibilità nei confronti del creditore anteriore non coinvolto in detta procedura.

Tribunale Ordinario di Bari, Sez. IV civ. - Procedure concorsuali, 17 ottobre 2023 (data della pronuncia) – Giudice designato Paola Cesaroni.

Liquidazione del patrimonio ex L.3/2012 – Chiusura della procedura – Consequenziale istanza di esdebitazione – Nomativa applicabile – Tassatività delle condizioni ostative – Fondamento. 

Data di riferimento: 
17/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – La domanda di esdebitazione che il debitore può proporre una volta chiusa la procedura di liquidazione del patrimonio deve essere proposta al Giudice avanti al quale si è svolta la procedura stessa.

Tribunale Ordinario di Mantova, Ufficio Fallimenti, 16 marzo 2022 (data della pronuncia) -  Giudice Delegato Mauro P. Bernardi.

Procedura di liquidazione del patrimonio – Chiusura – Debitore – Domanda di esdebitazione – Necessari proposizione avanti al giudice già investito di detta procedura – Fondamento.

Data di riferimento: 
16/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Sovraindebitamento e procedura di liquidazione dei beni: verifiche non rimesse al giudice in sede di decisione circa la sua apertura.

Tribunale Ordinario di Rimini, Sez. Civile, 12 agosto 2021 (data del provvedimento) –  Giiudice Delegato Silvia Rossi.

Sovraindebitamento – Liquidazione dei beni – Decisione in merito all'apertura di tale procedura – Valutazioni che il giudice non è tenuto a svolgere.

Data di riferimento: 
12/08/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Sovraindebitamento: inammissibilità dell'apertura di una procedura di liquidazione ex art. 14 ter L.3/2012 nel caso in cui il debitore risulti privo di beni o in possesso di una somma inidonea persino a coprire le spese di procedura.

Tribunale Ordinario di Rimini, Sez. Civile, 22 aprile 2021 – Pres. Rel. Francesca Miconi, Giudici Maura Mancini e Lorenzo Lico.

Sovraindebitamento – Liquidazione del patrimonio ex art. 14 ter  L. 3/2012 – Procedura da considerarsi quale “piccolo fallimento ” - Soggetti  interessati.

Data di riferimento: 
22/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ravenna - Sovraindebitamento e liquidazione del patrimonio: considerazioni in tema di domanda proposta da un soggetto che risulti socio illimitatamente responsabile di società di persone e in tema di esdebitamento.

Tribunale di Ravenna, Ufficio Fallimenti, 03 marzo 2021 (data della pronuncia) – G.D. Alessandro Farolfi.

Sovraindebitamento – Liquidazione del patrimonio ex art. 14 ter l. 3/2012- Socio illimitatamente responsabile di società non fallibile – Domanda di accesso proposta in proprio - Successiva istanza  prodotta per conto della società – Opportuno coordinamento tra le procedure.

Data di riferimento: 
03/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Sovraindebitamento: i crediti non ammessi al passivo nel corso della liquidazione dei beni ex art. 14 ter L. 3/2012 devono, a chiusura avvenuta, essere soddisfatti integralmente se sottaciuti dal debitore ai fini dell’esdebitazione.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 17 febbraio 2021 – Giud, Deleg. Sergio Rossetti.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni – Integrale pagamento dei debiti concorsuali – Tribunale – Chiusura anticipata rispetto alla durata ordinaria di quattro anni – Mancata dichiarazione in corso di procedura di debiti latenti – Riscontro successivo -  Conseguenze – Leale collaborazione da parte del debitore – Dovere da considerarsi violato.

Data di riferimento: 
17/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10080/2019) – Interpretazione dell'art. 142, primo comma, n. 6) L.F. che esclude il fallito dall'esdebitazione in ragione della commissione di delitti connessi con l'esercizio dell'attività d'impresa.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottos. 1, 10 aprile 2019, n. 10080 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Francesco Terrusi.

Fallimento – Esdebitazione – "Delitti compiuti in connessione con l'esercizio dell'attività d'impresa" – Ipotesi di reato che esclude l'esdebitazione –  Rapporto tra azione e contesto imprenditoriale -Sussistenza di un semplice rapporto di occasionalità – Presupposto insufficiente  – Stretto collegamento finalistico o funzionale – Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
10/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]