Art. 2 - Definizioni., Art. 42. - Beni del fallito.

Tribunale di Brescia – Istanza di fallimento: accoglibilità della contestuale richiesta di nomina di un amministratore giudiziario per rimuovere il rischio di una compromissione del patrimonio dell'impresa fallenda.

Tribunale Ordinario di Brescia, Sez. IV civ., 19 maggio 2022 (data della pronuncia) – Pres. Simonetta Bruno, Rel. Andrea Giovanni Melani, Giud. Gianluigi Canali.

Istanza di fallimento – Consistenza del patrimonio dell'impresa fallenda - Rischio di compromissione - Richiesta di nomina di un amministrazione giudiziario – Tribunale -  Accoglibilità anche inaudita altera parte – Fondamento.

Data di riferimento: 
19/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bologna – Sovraindebitamento e piano del consumatore: opponibilità anche al creditore cessionario del quinto della pensione del proponente.

Tribunale di Bologna, Sez. IV civ. e fallimentare, 01 aprile 2019 (data della pronuncia) – Giudice Antonella Rimondini.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Creditore cessionario del quinto della pensione del proponente – Opponibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
01/04/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Sovraindebitamento e procedura di liquidazione dei beni: possibilità che lo stipendio del debitore sia appreso anche oltre ai limiti previsti dall'art. 545 c.p.c. e dal D.P.R. 180/1950.

Tribunale Ordinario di Udine,  Sez. II civ., 18 maggio 2021 – Giudice Gianmarco Calienno.    

Sovraindebitamento - Liquidazione del Patrimonio – Debitore titolare del solo reddito da lavoro dipendente -  Applicazione dei limiti di apprensione ex art. 545 c.p.c. ed ex D.P.R. 180/1950 – Esclusione – Cessione volontaria e/o forzosa dello stipendio – Percentuale da ricomprendersi nell'attivo liquidabile.

Data di riferimento: 
18/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Sovraindebitamento e liquidazione dei beni: cessione dello stipendio, limiti di pignorabilità, divieto di azioni esecutive individuali.

Tribunale di Udine, Sez. II civ., 26 febbraio 2021 – Giudice Gianmarco Calienno.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni – Messa a disposizione dello stipendio – Cessione volontaria o forzosa  - Falcidiabilità.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni – Stipendio del debitore – Apprensione  oltre il limite del quinto o altro – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
13/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Livorno – Sovraindebitamento e piano del consumatore: legittimità costituzionale dell'art. 8, comma 1 bis, L. 3/2012 nella parte in cui non prevede la falcidia anche dei debiti per i quali il creditore abbia già ottenuto l'assegnazione.

Tribunale di Livorno, 30 marzo 2021 – Pres. Carlo Cardi, Rel. Luigi Nanni pieri.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Art. 8, comma 1 bis, L. 3/2012 - Debiti per i quali il creditore abbia già ottenuto l’assegnazione – Mancata previsione della possibile falcidia - Questione di legittimità costituzionale – Trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale.

Data di riferimento: 
30/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Verona – Piano del consumatore e valutazione del requisito della meritevolezza in caso di plurimo ricorso a finanziamenti bancari. Falcidiabilità anche dei crediti conseguenti alla cessione del quinto dello stipendio.

Tribunale Ordinario di Verona, 28 giugno 2019 (data della pronuncia) – Pres. Pier Paolo Lanni, Rel. Luigi Pagliuca, Giud. Cristiana Bottazzi.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Eccessivo ricorso a  finanziamenti bancari - Situazione di crisi conseguentemente determinatasi –  Omologazione - Requisito della meritevolezza - Valutazione della sua sussistenza o meno – Banca finanziatrice - Merito creditizio – Riconoscimento implicito al finanziato – Circostanza decisiva.

Data di riferimento: 
28/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pordenone – Opponibilità nei confronti del Fallimento dell'avvenuta cessione da parte della società fallita, allorché in bonis, di crediti "futuri" a favore di una banca, come inserita in un contratto di factoring.

Tribunale di Pordenone , 28 marzo 2019 – Giudice Francesco Petrucco Toffolo

Società poi fallita - Cessione di crediti futuri – Crediti conseguenti all'esecuzione di un appalto – Identificazione soggettiva ed oggettiva – Notifica alla committente - Opponibilità da parte della stessa dell'avvenuta cessione – Non diritto  ad alcun pagamento da parte dell'appaltatrice.

Data di riferimento: 
28/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]