Art. 2 - Definizioni., Art. 171 - Effetti della revocazione.

Corte di Cassazione (36029/2021) – Inaccoglibilità dell’azione revocatoria fallimentare in mancanza di un riflesso negativo sul patrimonio del fallito o dell'indebita alterazione delle regole della 'par condicio creditorum'.

Cassazione civile, sez. I, 22 Novembre 2021, n. 36029. Pres. Cristiano. Est. Pazzi.

Azione revocatoria fallimentare – Mancanza di un riflesso negativo sul patrimonio del fallito o di un’indebita alterazione delle regole della "par condicio creditorum" – Inaccoglibilità.

Data di riferimento: 
22/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Cuneo – Liquidazione coatta amministrativa: presupposti per l'esperimento da parte del Commissario liquidatore dell'azione revocatoria fallimentare di rimesse bancarie effettuate dalla società ammessa alla procedura.

Tribunale Ordinario di Cuneo, Sez. Civile, 06 novembre 2020 – Giudice Paola Elefante.

Liquidazione coatta amministrativa – Revocatoria di rimesse bancarie – Versamenti diretti o accrediti di disponibilità anticipata sfb. - Operazioni suscettibili di revocatoria -  Attuale impianto normativo della L.F. - Distinzione tra rimesse ripristinatorie dei limiti del fido e rimesse solutorie – Irrilevanza – Valenza solutoria dei versamenti  - Criterio utile.

Data di riferimento: 
06/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Milano – Fallimento: revocabilità delle rimesse eseguite dopo la chiusura di un conto corrente ordinario su un conto costituente “posizione di sofferenza”. Rilevabilità d’ufficio delle esenzioni di cui all’art. 67, terzo comma, L.F.

Corte d’Appello di Milano, Sez. IV civ., 28 febbraio 2020 – Pres. Marina Marchetti, Cons. Rel. Francesca Maria Mammone, Cons. Alessandro Bondì.

Conto corrente bancario – Chiusura e apertura di un conto “di sofferenza” – Versamenti effettuati dal correntista in bonis – Scopo - Diminuzione dell’esposizione in modo consistente e durevole - Successivo fallimento - Revocabilità delle rimesse.

Fallimento – Revocatoria fallimentare –Ipotesi di esenzione – Rilevabilità d’ufficio.

Data di riferimento: 
28/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ascoli Piceno – Retrocessione da parte del creditore pignoratizio, a seguito dell'esperimento nei suoi confronti di un'azione revocatoria fallimentare, dell'importo incamerato: insinuazione al passivo in via privilegiata.

Tribunale Ordinario di Ascoli Piceno, 05 luglio 2019 – Pres. Carlo Calvesi, Rel. Enza Foti, Giud. Francesca Sirianni.

Fallimento –  Banca - Precedente escussione di una garanzia su pegno – Azione revocatoria fallimentare - Soccombenza -  Retrocessione di quanto incassato – Importo reso - Insinuazione al passivo in via privilegiata –  Diritto da riconoscerle.

Data di riferimento: 
05/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Brescia – Revocatoria fallimentare di rimesse bancarie: modalità di calcolo a ritroso del periodo semestrale sospetto e determinazione dell'an e del quantum dell'importo revocabile.

Tribunale di Brescia, Sez. IV civ., 11 maggio 2019 – Giudice Alessandro Pernigotto.

Revocatoria fallimentare - Periodo semestrale sospetto - Dies a quo di decorrenza a ritroso – - Sentenza dichiarativa di fallimento -  Data di deposito in cancelleria -  Criterio cui dar corso  -Iscrizione  nel registro delle imprese – Irrilevanza a tale specifico fine – Nessun affidamento da tutelare.

Data di riferimento: 
11/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Revocatoria fallimentare e condanna della banca alla restituzione del ricavato dalla vendita dei titoli ottenuti in pegno: insinuazione "ultratardiva" e ammissione al passivo in chirografo.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., Fall. - 8 marzo 2019 – Pres. Alida Paluchowski, Rel.Luca Giani, Giud. Luisa Vasile.

Fallimento – Azione revocatoria fallimentare – Banca – Titoli ottenuti in pegno – Ricavato dalla vendita – Condanna  alla restituzione – Insinuazione ultratardiva al passivo.

Data di riferimento: 
08/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (277/2019) – Revocatoria di rimesse in conto corrente: irrilevanza della distinzione tra rimessa solutoria e ripristinatoria, criterio del massimo scoperto e saldo infragiornaliero.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 Gennaio 2019, n. 277 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Massimo  Falabella.

Fallimento – Rimesse in conto corrente bancario  -  Revocabilità -   Periodo sospetto - Esposizione debitoria – Riduzione  consistente e durevole  - Criterio rilevante – Natura ripristinatoria o solutoria della rimessa – Criterio non più valido.

Data di riferimento: 
09/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24627/2018) – Insinuazione al passivo in via chirografaria del creditore pignoratizio condannato alla restituzione di quanto escusso, con azione revocatoria fallimentare.

Cassazione civile, sez. VI, 05 Ottobre 2018, n. 24627. Pres. Pietro Campanile, rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Azione revocatoria fallimentare nei confronti di un creditore pignoratizio - Ammissione del credito da restituzione al passivo in via chirografaria ex art. 70, comma 2, l.fall. - Reviviscenza della prelazione pignoratizia – Esclusione.

Data di riferimento: 
05/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13287/2018) Revocabilità delle rimesse finalizzate a restituire alla banca mutuataria un "prefinanziamento" utilizzato per coprire esposizioni debitorie.

Cassazione civile, sez. I, 28 Maggio 2018, n. 13287. Pres. Antonio Didone, rel. Francesco Terrusi.

Revocatoria di rimesse su conto corrente bancario - Pagamento finalizzato ad estinguere le passività correlate al conto – Revocabilità.

Data di riferimento: 
28/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11782/2018) –Azione revocatoria di rimesse in c.c.: non viola il disposto dell'art. 112 c.p.c. la corte territoriale laddove accolga l'istanza del curatore di revoca del "differenziale", come determinato ai sensi dell'art. 70 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ.- 1, 15 maggio 2018 n. 11782 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Loredana Nazzicone.

Fallimento – Conto corrente bancario – Periodo sospetto - Rimesse effettuate dalla fallita – Curatore – Azione revocatoria -  Condanna al pagamento  dell'importo "differenziale" - Complesso dei versamenti – Accoglimento – Decisione rispettosa dell'art. 112 c.p.c. -  Corrispondenza tra chiesto e pronunciato.

Data di riferimento: 
15/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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