Art. 39 - Obblighi del debitore che chiede l'accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell'insolvenza o a una procedura di insolvenza., Art. 15. - Procedimento per la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione (3239/2023) - Ricorso per concordato preventivo cd. "con riserva" o "in bianco" o "prenotativo"e rilievo dell’incompetenza per territorio da parte del tribunale adito.

Cass., Sez. 1, 2 febbraio 2023, n. 3239, Pres. Bisogni, Est. Amatore

Oncordato con riserva, o in bianco, o prenotativo - Rilievo dell'incompetenza - Sollevabilità - Limiti. 

Data di riferimento: 
02/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35381/2022) – In ambito prefallimentare la prova della non fallibilità può essere fornita dall'imprenditore, specie se individuale, anche con documenti alternativi ai bilanci degli ultimi tre esercizi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 01 dicembre 2022, n. 35381 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Sede prefallimentare – Imprenditore individuale – Mancanza dei requisiti di fallimentare – Prova fornita mediante documentazione diversa dagli ultimi tre bilanci – Ammissibilità - Fondamento.

Data di riferimento: 
01/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31353/2022) – Fallimento: possibile sanatoria della nullità conseguente al mancato rispetto del termine di quindici giorni che deve intercorrere tra la data di notifica del decreto di convocazione del debitore e la data dell'udienza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 ottobre 2022, n. 31353 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.

Procedimento per la dichiarazione di fallimento - Data di notifica del decreto di convocazione del debitore e  data dell'udienza - Termine di quindici giorni che deve intercorrere tra quelle – Mancato rispetto – Causa di nullità della chiamata in causa – Possibile sanatoria di tale vizio – Fondamento.

Data di riferimento: 
24/10/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – In presenza di una procedura fallimentare instaurata prima dell'entrata in vigore del D. Lgs. 14/2019, la domanda di concordato proposta successivamente va assoggettata alla legge fallimentare.

Tribunale di Mantova, Ufficio Procedure Concorsuali, 06 settembre 2022 (data della pronuncia) -  Pres. Andrea Gibelli, Rel. Mauro Pietro Bernardi, Giud. Alessandra Venturini.

Entrata in vigore del D. Lgs. 14/2019 – Disciplina transitoria - Anteriore instaurazione di una procedura fallimentare - Domanda di concordato con riserva - Presentazione successiva-  Assoggettamento alla legge fallimentare – Fondamento – Prodursi automatico di misure protettive – Non necessità di una specifica richiesta.

Data di riferimento: 
06/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Presupposti sufficienti per addivenire all'apertura di una procedura di liquidazione giudiziale su istanza del debitore.

Tribunale di Bergamo, 03 agosto 2022 (data della pronuncia) – Pres. Esrt. Laura De Simone, Giud. Bruno Gian Pio Conca e Angela Randazzo.

Debitore – Procedura di liquidazione giudiziale - Istanza di apertura - Deposito solo parziale della documentazione di cui all'art. 39 CCII – Documentazione imprescindibile.

Data di riferimento: 
03/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (6054/2022) – Ai fini dell'ammissione alla procedura di concordato preventivo con riserva il debitore può, in luogo dell'ultimo bilancio non ancora redatto, depositare una relazione patrimoniale aggiornata.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 febbraio 2022, n. 6054 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Mauro  Di Marzio.

Concordato preventivo - Art. 161, comma 6, L. fall. - Deposito degli ultimi tre bilanci in sede di domanda di ammissione – Ultimo bilancio non ancora redatto - Deposito di una relazione patrimoniale aggiornata – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
23/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11218/2021) –Il deposito da parte dell'imprenditore dei bilanci degli ultimi tre esercizi può costituire prova valida della insussistenza dei requisiti dimensionali senza necessità della produzione anche delle scritture contabili.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 aprile 2021, n. 11218 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento - Imprenditore - Bilanci degli ultimi tre esercizi -  Obbligo di deposito - Funzione - Prova del possesso o meno dei requisiti dimensionali - Omesso deposito delle scritture contabili – Irrilevanza probatoria.

Data di riferimento: 
28/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Cosenza – Istanza di fallimento: verifica della non ricorrenza della condizione ostativa di cui all'art. 15, u.c., L. F. Rigetto di un precedente ricorso e possibilità di nuovo esame.

Tribunale di Cosenza, Ufficio Fallimenti, 21 aprile 2021 (data della sentenza).

Istanza di fallimento – Tribunale – Verifica dell'esposizione debitoria complessivo – Accertamento del superamento dei 30.00,00 Euro - Ammontare da riscontrarsi al momento della decisione.

Istanza di fallimento – Riproposizione di altra in precedenza rigettata - Principio del ne bis in idem - Inapplicabilità – Fondamento della domanda - Possibile nuovo esame.

Data di riferimento: 
21/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8982/2021) – Domanda di concordato in bianco volta a ritardare la dichiarazione di fallimento: inammissibilità. Dichiarazione di fallimento in pendenza di un procedimento di concordato preventivo: presupposti necessari.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 31 marzo 2021, n. 8982 – Pres. Maria Acierno, Rel. Francesco Terrusi.

Concordato preventivo – Debitore – Istanza volta solo a  differire la dichiarazione di fallimento – Ipotesi di abuso del processo -  Inammissibilità della domanda.

Data di riferimento: 
31/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Piacenza – Emergenza da Covid-19 e improcedibilità dei ricorsi per la dichiarazione di fallimento e lo stato di insolvenza depositati tra il 9 marzo ed il 30 giugno 2020: accoglibilità di un’istanza di autofallimento.

Tribunale di Piacenza, Sez. Civile Fallimentare, 08 maggio 2020 – Pres. Stefano Brusati, Rel. Stefano Aldo Tiberti, Giud. Antonino Fazio.

Imprese colpite dal Covid-19 - D.L. 8 aprile 2020 n. 23 - Misure urgenti per garantirne la continuità – Art. 10, primo comma - Richieste per la dichiarazione di fallimento e lo stato di insolvenza – Improcedibilità nel periodo tra il 9 marzo ed il 30 giugno 2020 – Società in liquidazione - Istanza di autofallimento depositata in quell’arco di tempo - Accoglimento possibile – Presupposti. 

Data di riferimento: 
08/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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