Art. 39 - Obblighi del debitore che chiede l'accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell'insolvenza o a una procedura di insolvenza., Art. 177. - Maggioranza per l'approvazione del concordato.

Tribunale di Reggio Emilia – Concordato preventivo: considerazioni in tema di ammissibilità della proposizione di proposte concorrenti e di validità delle stesse.

Tribunale di Reggio Emilia, Sez. fallimentare, 09 giugno 2022 (data della pronuncia) – Pres. Francesco Parisoli, Rel. Nicolò Stanzani Maserati, Giud. Simona Boiardi.

Data di riferimento: 
09/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15876/2022) – Mancata approvazione di un concordato con riserva proposto in sede prefallimentare in ragione dell'esclusione dal voto di un fideiussore. Non necessità di una nuova audizione del debitore.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 17 maggio 2022, n. 15876 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Massimo Ferro.

Concordato con riserva – Deposito dell'istanza nel corso di una procedura prefallimentare – Insussistenza dei necessari presupposti - Tribunale – Dichiarazione di inammissibilità della proposta - Contestuale dichiarazione di fallimento - Omessa nuova audizione del debitore – Irrilevanza – Possibilità della proposizione di tesi difensive nella precedente sede.

Data di riferimento: 
17/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pistoia – Concordato con continuità aziendale: durata massima del piano e presupposto perché la soddisfazione dei creditori privilegiati possa aver luogo anche oltre l'anno dall'omologazione.

Tribunale di Pistoia, Ufficio Fallimentare, 21 settembre 2020 – Pres. Rel. Nicoletta Maria Caterina Curci, Giud. Sergio Garofalo e Lucia Leoncini.

Concordato preventivo – Continuità aziendale – Durata piano concordatario – Previsione di soddisfazione dei creditori privilegiati in più anni – Presupposto di ammisibilità.

Data di riferimento: 
21/09/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9027/2020) – Presupposti del riconoscimento, o del mancato riconoscimento, del beneficio della prededuzione a favore del professionista che ha assistito il debitore in sede di concordato ante fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 maggio 2020, n. 9027 - Pres.  Loredana Nazzicone. Est.  Alberto Pazzi.

Fallimento – Credito del professionista – Assistenza del debitore nella precedente sede concordataria – Compenso spettantegli – Funzionalità della prestazione - Riconoscimento della prededuzione – Riscontro ex post dell’intervenuta utilità per i creditori – Presupposto da escludersi.

Data di riferimento: 
15/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]