Art. 39 - Obblighi del debitore che chiede l'accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell'insolvenza o a una procedura di insolvenza.

Tribunale di Forlì – Liquidazione controllata: ammissibilità dell'accesso congiunto. Effetti che conseguono all'apertura di una procedura di quel tipo e, in termini di esdebitazione, al suo protrarsi per una durata superiore ai tre anni.

Tribunale Ordinario di Forlì, Sez. Civile – Procedure Concorsuali, 20 ottobre 2022 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Barbara Vacca, Giud. Emanuele Picci e Maria Cecilia Branca. 

Liquidazione controllata – Apertura di una procedura familiare – Ammissibilità -  Fondamento - Convivenza e/o origine comune del sovraindebitamento – Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
20/10/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto – Concordato preventivo con continuità aziendale: l'istanza di rilascio di un DURC positivo risulta accoglibile solo ove il piano preveda l'integrale soddisfazione degli enti previdenziali.

Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, Sez. Proc. Concorsuali, 10 ottobre 2022 (data della pronuncia) – Giudice designato Mirko Intravaia.

Concordato preventivo con continuità aziendale – Richiesta di accesso e di riconoscimento di una misura cautelare – Istanza di rilascio di DURC positivo - Integrale soddisfazione degli enti previdenziali – Presupposto di accoglibilità della domanda.

Data di riferimento: 
10/10/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Bologna – Omologazione del concordato preventivo con istituzione di un trust da parte del socio unico anche creditore della società in crisi.

Trib. Bologna, 6 ottobre 2022, Pres. Florini, Est. Atzori

Concordato preventivo – Trust istituito dal socio unico che è anche creditore della società – Conflitto di interessi – Insussistenza.

Data di riferimento: 
06/10/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma – Sovraindebitamento e concordato minore: il giudice nel disporne l'apertura può ridurre il compenso pattuito dal debitore con gli advisors/difensori se superiore a quello previsto per il Gestore della crisi.

Tribunale Ordinario di Parma, Sez.  proc. concorsuali e esecuz, forzate, 30 settembre 2022 (data della pronuncia) – Giudice delegato Irene Colladet.

Sovraindebitamento - Concordato minore – Importo concordato dal debitore con difensori/advisors - Necessità che non superi quello previsto per il Gestore della crisi – Facoltà del giudice di eventualmente ridurlo.

Data di riferimento: 
30/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Verona – Apertura della liquidazione controllata su richiesta dal debitore: considerazioni in tema di contraddittorio, documentazione, potere del tribunale, cessione del quinto, durata, esdebitazione e divieto di esecuzioni individuali.

Tribunale di Verona, Sez. II , 20 settembre 2022 (data della pronuncia) – Pres. Monica Attanasio, Rel. Pier Paolo Lanni, Giud. Silvia Rizzuto.

Liquidazione controllata – Sede di apertura – Assenza di possibili contraddittori – Tribunale – Fissazione di una apposita udienza – Omissione – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
20/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Venezia – Presupposti perché la richiesta dell'imprenditore di apertura della liquidazione giudiziale possa trovare accoglimento: non necessità del deposito di tutta la documentazione prevista dall'art. 39 CCI.

Tribunale di Venezia, Sez. Fallimentare, 12 settembre 2022 – Pres. Daniela Bruni, Rel. Silvia Bianchi, Giud. Martina Gasparini.

Liquidazione Giudiziale - Domanda di apertura proposta dal debitore – Accoglimento -  Necessità del deposito di tutta la documentazione di cui all'art. 39 CCI - Esclusione – Presupposti sufficienti.

Data di riferimento: 
12/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Mantova – In presenza di una procedura fallimentare instaurata prima dell'entrata in vigore del D. Lgs. 14/2019, la domanda di concordato proposta successivamente va assoggettata alla legge fallimentare.

Tribunale di Mantova, Ufficio Procedure Concorsuali, 06 settembre 2022 (data della pronuncia) -  Pres. Andrea Gibelli, Rel. Mauro Pietro Bernardi, Giud. Alessandra Venturini.

Entrata in vigore del D. Lgs. 14/2019 – Disciplina transitoria - Anteriore instaurazione di una procedura fallimentare - Domanda di concordato con riserva - Presentazione successiva-  Assoggettamento alla legge fallimentare – Fondamento – Prodursi automatico di misure protettive – Non necessità di una specifica richiesta.

Data di riferimento: 
06/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Trento – Sistema normativo da applicarsi alla domanda di concordato preventivo che risulti presentata in data successiva all'entrata in vigore del CCII in pendenza di una procedura fallimentare avviata antecedentemente.

Tribunale di Trento, Procedure concorsuali, 17 agosto 2022 (data della pronuncia) – Pres. Renata Fermanelli, Rel. Benedetto Sieff, Giud. Massimo Morandini.

Data successiva all’entrata in vigore del CCII – Presentazione di istanza di concordato preventivo - Pendenza di una antecedente procedura fallimentare - Riferibilità alla stessa situazione di crisi e di insolvenza - Disciplina applicabile ex art. 390, secondo comma, CCII - Legge Fallimentare.

Data di riferimento: 
17/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Presupposti sufficienti per addivenire all'apertura di una procedura di liquidazione giudiziale su istanza del debitore.

Tribunale di Bergamo, 03 agosto 2022 (data della pronuncia) – Pres. Esrt. Laura De Simone, Giud. Bruno Gian Pio Conca e Angela Randazzo.

Debitore – Procedura di liquidazione giudiziale - Istanza di apertura - Deposito solo parziale della documentazione di cui all'art. 39 CCII – Documentazione imprescindibile.

Data di riferimento: 
03/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte d'Appello di Venezia – Decreto che autorizza in sede di concordato prenotativo lo scioglimento di un contratto pendente: ammissibilità di una tale pronuncia, presupposti non richiesti, effetti che determina e venir meno degli stessi.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. Prima, 21 luglio 2022 – Pres. Domenico Taglialatela, Cons. Rel. Alessandro Rizzieri, Cons. Caterina Passarelli. 

Concordato prenotativo – Richiesta di scioglimento di un contratto pendente – Istanza presentata prima della presentazione del piano e della proposta – Ammissibilità – Fondamento – Nuovo codice della crisi e dell'insolvenza -  Inammissibilità in assenza del piano e della proposta - Portata innovativa di tale scelta - Discrezionalità del legislatore.

Data di riferimento: 
21/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine