Art. 40 - Domanda di accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza e alla liquidazione giudiziale.

Corte di Cassazione (16683/2018) - Il limite di fallibilità previsto dall'art. 15, comma 9, l.fall. relativo ad un’esposizione debitoria superiore ad euro trentamila non è oggetto di onere probatorio posto a carico del fallendo ex art. 2697, comma 2, c.c.

Cassazione civile, sez. I, 25 Giugno 2018, n. 16683. Est. Pazzi.

Limite di fallibilità previsto dall'art. 15, comma 9, l.fall. - Esposizione debitoria complessiva superiore ad euro trentamila - Onere di accertamento a cura del tribunale

Data di riferimento: 
25/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16411/2018) – Il provvedimento che rigetta una domanda di fallimento è privo di attitudine a costituire giudicato e non preclude una successiva decisione di tipo diverso anche su istanza degli stessi creditori.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ.- 1, 21 giugno 2018, n. 16411 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.

Istanza di fallimento – Provvedimento di rigetto – Attitudine al giudicato – Esclusione – Stessi creditori - Reiterazione  della domanda - Enunciazione di elementi sovravvenuti o non dedotti – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
21/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16365/2018) - Fallimento: validità della notifica PEC dell'avviso di convocazione che sia effettuata all'indirizzo risultante dal registro delle imprese, seppure disponibile a vantaggio di altra società.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 giugno 2018 n. 16365 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Eduardo Campese.

Procedura prefallimentare – Avviso di convocazione – Cancelleria - Notifica effettuata via PEC – Indirizzo risultante dal registro delle imprese – Validità – Indirizzo reso disponibile ad altra società – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
21/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15285/2018) - Assoggettabilità a fallimento di soggetto che svolga in forma organizzata una attività di intermediazione e di consulenza finanziaria, con l'utilizzazione di personale dipendente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 giugno 2018 n. 15285 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Attività  organizzata di intermediazione o di consulenza finanziaria – Svolgimento – Utilizzo di personale dipendente – Impresa da considerarsi commerciale ex art. 2195 c.c.– Assoggettabilità a fallimento.

Data di riferimento: 
12/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11706/2018) – Società di capitali sottoposta a sequestro penale preventivo: domanda di concordato e iniziativa del P.M. volta alla dichiarazione di fallimento. Ruolo dell'amministratore sociale e di quello giudiziario.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 maggio 2018, n. 11706 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Alberto Pazzi.

Società di capitali – Sequestro preventivo penale dei beni – Sottoposizione – Istanza di fallimento -  Necessaria convocazione del solo dell'amministratore sociale – Custode giudiziario – Contradditore necessario – Esclusione.

Data di riferimento: 
14/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9377/2018) - Dichiarazione di fallimento su richiesta del P.M. pronunciata nel corso di una procedura di concordato preventivo in caso di mancata ammissione del proponente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 aprile 2018 n. 9377 – Pres. Antonio Didone, Rel. Loredana Nazzicone.

Domanda di concordato preventivo – Ammissibilità - Udienza di verifica -  Tribunale – Mancato accoglimento – P.M. - Istanza di fallimento – Proponibilità – Necessità della fissazione di una nuova udienza – Esclusione.

Data di riferimento: 
16/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Non necessità, al fine della valutazione dell'insolvenza, che il creditore istante per il fallimento abbia già esperito infruttuosamente azioni esecutive. Reclamo e condanna alle spese.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 11 aprile 2018 – Pres. Mario Bazzo, Cons. Rel. Paola Di Francesco, Cons. Caterina Passarelli.

Fallimento – Stato d'insolvenza – Creditore istante – Azioni esecutive – Preventivo necessario esperimento infruttuoso – Esclusione.

Fallimento – Reclamo ex art. 18 L.F. - Manifesta infondatezza - Rigetto - Legale rappresentante della fallita – Condanna alle spese

Data di riferimento: 
11/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7555/2018) – Notificazione dell'istanza di fallimento di una persona giuridica al suo liquidatore, che abbia residenza e domicilio eletto per la carica all'interno dello stesso comune: possibile scelta alternativa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 marzo 2018, n. 7555 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Persona giuridica in liquidazione – Istanza di fallimento – Notificazione al liquidatore – Residenza o domicilio eletto siti nello stesso comune – Indirizzi entambi validi.

Data di riferimento: 
27/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6378/2018) – Fallimento: necessaria applicazione, nei confronti di tutti gli imprenditori commerciali, delle modalità di notifica ex art. 15, terzo comma, L.F. e non di quelle ex artt. 138 e sgg. c.p.c.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 14 marzo 2018 n. 6378 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Mauro Di Marzio.

Fallimento - Ricorso per la  dichiarazione di fallimento e  decreto di fissazione d'udienza  - Notifica a  mezzo PEC non andata a buon fine – Imprenditori individuali o collettivi – Regole previste dall'art. 15, III comma, L.F. - Necessaria applicazione.

Data di riferimento: 
14/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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