Art. 40 - Domanda di accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza e alla liquidazione giudiziale.

Corte di Cassazione (613/17) – Fallimento: inapplicabilità in sede di ricorso ex art. 18 L.F. dei limiti previsti, in tema d’appello, dagli artt. 342 e 345 c.p.c. ed ammissibilità del ricorso ad accertamenti d’ufficio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 gennaio 2017 n. 613 - Pres. Nappi, Rel. Terrusi.

Fallimento - Notifica del ricorso e del decreto di convocazione – Esecuzione  ex art. 140 c.p.c. – Ricorso proposto dal fallito – Eccezione della violazione del diritto al contradditorio - Corte d’appello - Riscontro della regolarità della notifica – Accertamenti d’ufficio – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
12/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (602/17) – Istanza di fallimento di società cancellata dal registro delle imprese: validità della notifica del ricorso effettuata tramite PEC.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 gennaio 2017 n. 602 - Pres. Bernabai, Rel. Cristiano.

 

Società cancellata dal registro delle imprese – Fallibilità – Notifica del ricorso eseguita tramite PEC – Indirizzo rimasto attivo -Validità.

 

Istanza di fallimento – Notifica  tramite PEC - Omessa od errata denominazione della persona giuridica – Nullità dell’atto introduttivo - Assoluta incertezza al fine dell’identificazione dell’ente - Condizione necessaria.

 

Data di riferimento: 
12/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (507/17) – Procedura prefallimentare: inapplicabilità della sospensione dei procedimenti esecutivi prevista per le vittime delle richieste estorsive e dell’usura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 gennaio 2017 n. 507 - Pres. Nappi, Rel. Lamorgese.

Procedura prefallimentare – Natura cognitiva -  Legge 44/1999 art. 20 - Sospensione dei procedimenti esecutivi – Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
11/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Dichiarazione di fallimento di impresa fittiziamente trasferita all’estero e termine annuale di cui all’art. 10 l.f.

Cassazione civile, sez. I, 04 Gennaio 2017, n. 43. Aniello Nappi, pres. - Massimo Ferro, rel.

Fallimento – Dichiarazione – Procedimento – Fittizio trasferimento della sede all’estero – Decorso del termine annuale ex art. 10 l.f. – Esclusione – Giurisdizione Italiana ex art. 9 l.f. - Sussistenza

Data di riferimento: 
04/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Validità della notifica ex art. 15 L.F. effettuata all’indirizzo PEC erroneamente comunicato dall’imprenditore.

Corte di Cassazione, Sez. I Civ., 03 gennaio 2017, n. 31 – Pres. Bernabai, Rel. Di Virgilio.

Fallimento - Notifica dell’istanza di fallimento e del decreto di comparizione ex art. 15, 3° comma, L.F. – Indirizzo PEC comunicato dall’imprenditore al registro delle imprese – Prova dell’erroneità dell’indirizzo per fatto non imputabile all’imprenditore.

Data di riferimento: 
03/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27054/2016) – Formalità per la notifica telematica dell’istanza di fallimento nel caso in cui l’amministratore unico della società resistente si trovi in stato di detenzione cautelare.

Cassazione civile, sez. VI, 27 Dicembre 2016, n. 27054. Pres. Dott. Vittorio Ragonesi, Rel. Antonio Genovese.

Notifica telematica dell’istanza di fallimento all’imprenditore ex art. 15, comma 3 l.fall. - Perfezionamento - Rispetto della sequenza procedimentale prevista dalla legge n. 221 del 2012 - Necessità - Amministratore unico della società resistente in stato di detenzione cautelare – Adempimento di ulteriori formalità da parte del Tribunale – Non necessità.

Data di riferimento: 
27/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26945/2016) - Fissazione di una nuova udienza ex art. 164 comma 3 c.p.c. in caso di mancato rispetto del termine di comparizione di cui all'art. 15, comma 3, l.fall.

Cassazione civile, sez. I, 23 Dicembre 2016, n. 26945. Pres. Renato Bernabai, rel. Francesco Terrusi.

Istruttoria prefallimentare - Comparizione del debitore che lamenti il mancato rispetto del termine ex art. 15, comma 3, l.fall. - Fissazione di nuova udienza – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
23/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Non sussiste irragionevole disparità fra il procedimento ex art. 15 l.f. di notifica al debitore del decreto di convocazione e quello previsto dall’art. 145 c.p.c. per la notifica ordinaria a persona giuridica.

Cassazione civile, sez. I, 20 Dicembre 2016, n. 26333. Aniello Nappi, pres. – Francesco Terrusi, rel.

Istruttoria prefallimentare – Termine a comparire ex art. 15 l.f. - Notifica al debitore del decreto di convocazione - Disparità del procedimento di notifica rispetto a quello ordinario - Insussistenza

Data di riferimento: 
20/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25730/2016) – Ai fini della fallibilità le società, a differenza delle imprese individuali, acquistano la qualità di imprenditore commerciale dalla loro costituzione, non dal concreto esercizio dell'attività.

Cassazione civile, sez. I, 14 Dicembre 2016, n. 25730. Pres. Aniello Nappi, rel. Loredana Nazzicone.

Fallimento Società commerciali - Assoggettabilità - Attività commerciale - Effettivo esercizio - Necessità - Esclusione - Differenza dall'imprenditore commerciale individuale.

Data di riferimento: 
14/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Firenze – Inammissibilità della domanda di concordato preventivo presentata dopo la riserva al collegio per la decisione sul fallimento ed abuso di diritto.

Corte d’Appello di Firenze, Sezione I civile, 30 novembre 2016 - Pres./ Rel. Riccucci.

Concordato preventivo – Inammissibilità – Domanda – Deposito successivo riserva collegio – Istruttoria prefallimentare – Mancata audizione debitore.

Concordato preventivo in bianco – Deposito successivo ad udienza prefallimentare – Abuso di diritto – Finalità meramente dilatoria.

Data di riferimento: 
30/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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