Art. 41 - Procedimento per l'apertura della liquidazione giudiziale.

Corte di Cassazione (14414/2024) - Entro l'anno dalla sua cancellazione la società incorporata per fusione può, se insolvente, essere dichiarata fallita.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 maggio 2024, n. 14414 – Pres. Luigi Abete, Rel. Paola Vella

Fusione per incorporazione - Società incorporata – Cancellazione dal registro delle imprese - Stato di insolvenza – Fallibilità entro l'anno.

Data di riferimento: 
23/05/2320
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (930/2025) - Dichiarazione di fallimento: termine da rispettarsi per la fissazione dell'udienza volta all'accertamento della ricorrenza dei necessari presupposti, in particolare in caso di impresa cessata.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 gennaio 2025, n. 930 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Cosmo Crolla.

Procedimento volto alla dichiarazione di fallimento - Termine per lo svolgimento dell'udienza decisoria – Mancato rispetto di quello di giorni quindici dalla data di notifica del decreto di fissazione – Conseguenze.

Data di riferimento: 
14/01/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34075/2024) - Il trust non è un ente di personalità giuridica onde non è litisconsorte necessario nel procedimento per la dichiarazione di fallimento della società che vi ha conferito l'intera sua azienda.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 23 dicembre 2024, n. 34075 – Pres. Franco De Stefano, Rel. Giovanni Fanticini.

Impresa che ha conferito l'intera azienda in un trust – Procedimento volto alla sua dichiarazione di fallimento - Assenza di personalità giuridica in capo al trust – Non necessità del suo coinvolgimento quale litisconsorzio necessario.

Data di riferimento: 
23/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29008/2024) – Presupposti di non fallibilità di cui all'art. 1, secondo comma, L.F.: per decidere della ricorrenza in particolare di quello di cui alla lettera c) i debiti prescritti non vanno presi in considerazione.

Corte di Cassazione, Sez. Iciv., 11 novembre 2024, n. 29008 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Presupposti di esclusione della fallibilità – Non superamento, in particolare, della soglia di cui alla lettera c) dell'art. 1, secondo comma, L.F. Nell'ammontare totale dei debiti non vanno ricompresi i debiti prescritti – Fondamento.

Data di riferimento: 
11/11/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27525/2024) – Accoglimento da parte della corte d'appello del reclamo avverso il decreto che aveva respinto un'istanza di fallimento e rimessione degli atti al tribunale: inammissibilità della statuizione sulle spese.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 ottobre 2024, n. 27525 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Rigetto di un'istanza di fallimento – Proposizione di un reclamo ex art. 22 L.F. - Decreto di accoglimento – Inammissibilità di una decisione sulle spese – Fondamento – Pronuncia possibile al riguardo solo in caso di rigetto del reclamo.

Data di riferimento: 
23/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Dichiarazione di inammissibilità di una domanda prenotativa di accesso ad uno strumento di regolazione della crisi e presupposti perché un analogo ricorso possa essere ripresentato.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. II civ. e crisi d'impresa, 12 settembre 2024 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Laura De Simone, Giud. Vincenza Agnese e Guendalina Alessandra Virginia Pascale.

Domanda prenotativa – Mancato rispetto del termine per la presentazione della proposta e del piano - Dichiarazione di inammissibilità – Scadenza del termine per proporre reclamo - Riproponibilità di un analogo nuovo ricorso – Intervenuti mutamenti fattuali nella vita dell'impresa - Presupposto necessario – Cambiamenti irrilevanti.

Data di riferimento: 
17/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Livorno – Liquidazione giudiziale: in caso di iniziativa del P.M. non è necessaria la sua presenza all’udienza prefallimentare. Valore confessorio delle dichiarazioni del debitore rese in sede di concordato semplificato.

Tribunale di Livorno, 14 ottobre 2024 – Presidente relatore dott. Gianmarco Marinai

Liquidazione giudiziale – Iniziativa del P.M. – Rituale notifica all’imprenditore – Non necessità che il P.M. presenzi.

Liquidazione giudiziale – Prova insolvenza – Valore confessorio dichiarazioni rese nell’ambito del concordato semplificato

Data di riferimento: 
14/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Modena – Problematiche varie della liquidazione controllata: udienza di convocazione delle parti, discrimen con l’esdebitazione dell’incapiente e durata della procedura.

Tribunale di Modena, 12 agosto 2024 – Presidente dott. Riccardo Di Pasquale, Consigliere relatore dott.ssa Giulia Lucchi

Liquidazione controllata – Artt. 40 e 41 CCII – Udienza di convocazione delle parti – Applicabilità.

Liquidazione controllata – Esdebitazione del debitore incapiente – Discrimen – Utilità per i creditori.

Data di riferimento: 
12/08/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Ancona – Liquidazione giudiziale: ammissibile la misura cautelare atipica consistente nella nomina di un custode con poteri di vigilanza e gestori.

Tribunale di Ancona, 25.07.2024 (data di decisione) – G.D. dott.ssa Giuliana Filippello

Liquidazione giudiziale – Misure cautelari – Contenuto atipico – Nomina custode – Poteri di vigilanza ma anche gestori.

Data di riferimento: 
25/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

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