Art. 44 - Accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell'insolvenza con riserva di deposito di documentazione., prededuzione

Corte di Cassazione (10080/2020) – Legittimazione del debitore che abbia presentato istanza di ammissione a concordato “in bianco” alla proposizione di una domanda giudiziale a prescindere dalla necessità o meno dell’autorizzazione del tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. Unite Civili, 28 maggio 2020, n. 10080 – Pres. Giacomo Travaglino, Rel.   Antonello Cosentino.

Debitore – Istanza di concordato “in bianco” – Perdita della capacità di stare in giudizio – Esclusione - Proposizione di domanda giudiziale – Necessità o meno dell’autorizzazione del tribunale – Irrilevanza a fini processuali – Mancanza di autorizzazione laddove necessaria – Non prededucibilità dei crediti dei terzi.

Data di riferimento: 
28/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Fase preconcordataria: ammissibilità della presentazione della domanda di sospensione, e non anche dello scioglimento, di contratti pendenti.

Tribunale di Mantova, Sez. II civ., 09 aprile 2020 – Pres. Andrea Gibelli, Rel. Mauro P. Bernardi, Giud. Francesca Arrigoni.

Fase di preconcordato – Contratti pendenti - Istanza di sospensione – Ammissibilità – Richiesta di scioglimento - Non proponibilità – Motivazione.

Data di riferimento: 
09/04/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concorsualità della procedura di accordo di ristrutturazione dei debiti e prededucibità nel successivo fallimento del credito spettante all'amministratore sociale per l'attività svolta in sede di esecuzione di detta procedura.

Tribunale Ordinario di  Milano,  Sez. II civ. Fallimenti,  04 dicembre 2019 - Pres. Alida Paluchowski, Giudici Sergio Rossetti e Vincenza Agnese.

Accordi di ristrutturazione dei debiti - Concordato preventivo - Affinità tra procedure - Assimilabilità tra le rispettive discipline - Riconoscimento della concorsualità di entrambe.

Data di riferimento: 
04/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25471/2019) – Fallimento che consegua ad una domanda di concordato con riserva dichiarata inammissibile: prededucibilità del credito del professionista incaricato della redazione dell'attestazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 ottobre 2019, n. 25471 - Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento - Prededucibilità ex art. 111, ultimo comma L.F. - Tipologie di crediti che ne beneficiano.

Concordato preventivo – Deposito del ricorso – Decreto di inammissibilità - Periodo antecedente  alla pronuncia – Crediti nel frattempo legittimante sorti – Prededucibilità – Ipotesi  di concordato con riserva - Applicabilità del beneficio.

Data di riferimento: 
10/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15724/2019) – Consecuzione tra procedure concorsuali e presupposti per il riconoscimento al professionista incaricato del beneficio della prededuzione dei crediti sorti nel corso delle stesse.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 giugno 2019, n. 15724 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Successione tra procedure concorsuali – Rapporto di consecuzione – Riconoscimento - Presupposto necessario – Effetti – Professionista attestatore – Attività svolta nelle varie fasi – Carattere strumentale – Contributi spettantigli -  Beneficio della prededuzione – Riconoscimento possibile.

 

Data di riferimento: 
11/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Credito restitutorio/risarcitorio da riconoscersi al Fallimento nei confronti del professionista che abbia svolto in modo inadeguato il compito di assistere il debitore in sede concordataria.

Tribunale di Monza, 04 giugno 2019 – Giudice Carlo Albanese

Concordato preventivo -  Professsionista incaricato – Assistenza in sede di presentazione della domanda – Dovere di diligenza – Necessaria informazione circa le riscontrate criticità – Insanabilità di queste - Dovere di dissuaderlo dalla prosecuzione – Mancato avviso - Decreto di inammissibilità della proposta – Conseguente fallimento - Prestazione inadeguata – Obbligo restitutorio/risarcitorio.

Data di riferimento: 
04/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Non può essere ammesso allo stato passivo il credito del professionista che, nella precedente sede concordataria, non abbia svolto, in sede di attestazione, ex art. 161, terzo comma, L.F., in modo adeguato il suo compito.

Tribunale di Rimini, Sez. Unica Civile, 3 giugno 2019 - Pres. Francesca Miconi, Rel. Lorenzo Maria Lico, Giud. Silvia Rossi.

Procedura di concordato preventivo - Inadempienze commesse nella fase esecutiva - Dichiarazione di fallimento - Stato passivo - Credito dell'attestatore - Mancata ammissione - Attività professionale svolta in modo inadeguato -  Professionista - Opposizione  -  Argomentazione addotta - Avvenuta approvazione e omologazione del concordato - Ragione non valida - Rigetto del ricorso.

Data di riferimento: 
03/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14713/2019) – Fallimento o liquidazione coatta amministrativa conseguenti ad un concordato in bianco rinunciato: presupposti di prededucibilità ex art. 161, settimo comma, L.F., dei crediti di terzi sorti in quella sede.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 maggio 2019, n. 14713 -  Pres. Antonio Didone,  Rel  Francesco Terrusi.

Concordato in bianco – Presentazione della domanda - Atti legalmente compiuti dall'imprenditore  - Successiva  rinuncia al concordato – Fallimento o  liquidazione coatta amministrativa – Consecuzione  – Stato passivo – Crediti dei terzi sorti in sede di procedura minore - Prededucibilità – Presupposto - Mancanza di discontinuità dell'insolvenza.

Data di riferimento: 
29/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Prato – Concordato preventivo di società con soci illimitatamente responsabili sfociata nella dichiarazione di fallimento: presupposti per il riconoscimento della prededuzione a favore dell'attestatore.

Tribunale Ordinario di  Prato, Unico Fallimentare, 09 maggio 2019 – Pres. Rel. Raffaella Brogi, Giudici Giulia Simoni e Stefania Bruno.

Concordato preventivo – Mancata approvazione da parte dei creditori – Non convenienza rispetto all'alternativa fallimentare - Consecuzione tra procedure – Dichiarazione di fallimento - Assenza di contestazioni - Stato passivo – Credito privilegiato  del professionista attestatore – Riconoscibilità del beneficio della  prededuzione.

Data di riferimento: 
09/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine