Art. 44 - Accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell'insolvenza con riserva di deposito di documentazione., accordi di ristrutturazione

Tribunale di Salerno – Accordo di ristrutturazione dei debiti che preveda un grado di soddisfazione irrisorio dell'Amministrazione finanziaria detentrice della quasi totalità del credito complessivo: non omologabilità per insussistenza di un tale accordo

Tribunale di Salerno, Sez. III civ., 23 gennaio 2023 (data della pronuncia) – Pres. e Giudice delegato Giorgio Jachia, Giud. Francesca Sicilia e Enza Farocchio.,

Accordo di ristrutturazione con richiesta di cram down fiscale – Accordo raggiunto con un solo creditore per un credito irrilevante - Irrisoria soddisfazione del creditore pubblico – Amministrazione finanziaria titolare della quasi totalità del credito complessivo – Inidoneità alla soddisfazione del ceto creditorio – Tribunale – Dichiarazione di insussistenza.

Data di riferimento: 
23/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Brindisi – Accordi di ristrutturazione e mancata adesione da parte dell'Amministrazione finanziaria: i due requisiti richiesti per potersi addivenire all'omologazione forzata sono tra loro alternativi e non cumulativi.

 

Tribunale Ordinario di Brindisi, Sez. Civile, 10 gennaio 2023 – Pres. Fausta Palazzo, Rel. Antonio I. Natali, Giud. Stefano Sales.   

Accordi di ristrutturazione – Mancata adesione da parte dell'Amministrazione finanziarie o degli Enti previdenziali – Omologazione – Applicazione del cram-down fiscale - Requisiti della essenzialità del consenso di quel creditore e della maggiore convenienza – Alternatività e non cumulabilità degli stessi – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma - In presenza di due istanze, una anteriore al 15/7/2022 (di fallimento) e una posteriore (di regolazione della crisi), il tribunale deve esaminare la seconda in via prioritaria applicando le norme del CCII.

Tribunale di Roma, Sez. XIV civ. - Fallimentare, 14 dicembre 2022 (data della pronuncia) – Pres. Stefano Cardinali, Rel. Carmen Bifano, Giud. Vittorio Carlomagno.

Istanza di fallimento – Presentazione anteriore al 15/7/2022 – Soggetto debitore – Domanda di concordato con riserva - Deposito successivo a tale data – Applicabilità della disciplina prevista dal codice della crisi – Fondamento.

Data di riferimento: 
14/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Macerata – Procedimento di conferma o revoca delle misure protettive richieste dal debitore contestualmente alla proposizione di un ricorso “con riserva” per l'accesso ad uno strumento di regolazione della crisi.

Tribunale di Macerata, 02 dicembre 2022 (data della pronuncia) – Giudice delegato Jonata Tellarini.

Debitore - Strumenti di regolazione della crisi  – Domanda di accesso “con riserva” - Proposizione - Contestuale istanza di misure protettive - Giudice – Provvedimento di conferma o revoca – Pronuncia entro trenta giorni – Necessaria previa fissazione di un'udienza - Necessaria comunicazione ai controinteressati – Esclusione.

Data di riferimento: 
02/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Roma – Richiesta di misure protettive avanzata da una società successivamente e non contestualmente alla presentazione di una domanda di accesso ad una procedura di concordato preventivo prenotativa: ammissibilità.

Tribunale Civile di Roma, Sez. XIV, 04 novembre 2022 (data della pronuncia) – Giudice Delegato Fabio Miccio.

Istanza di riconoscimento di misure protettive e cautelari – Presentazione nell'ambito di una procedura unitaria di concordato preventivo – Richiesta non contestuale ma successiva a quella di accesso – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
04/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Lecce – Cram-down fiscale di una proposta di accordo di ristrutturazione dei debiti: valutazione che il giudice è chiamato a compiere per decidere della convenienza rispetto all'alternativa liquidatoria.

Tribunale di Lecce, Sez. III civ., 17 ottobre 2022 (data della pronuncia) – Pres. Anna Rita Pasca, Rel. Giancarlo Maggiore, Giud. Paolo Moroni.

Accordi di ristrutturazione dei debiti – Estensione della verifica che il giudice è chiamato a compiere – Riscontro della regolarità non solo formale ma anche sostanziale - Fondamento.

Data di riferimento: 
17/10/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Composizione negoziata della crisi: predisposizione da parte del debitore di un business plain aggiornato e formulazione da parte dello stesso di una richiesta di autorizzazione a contrarre un nuovo finanziamento.

Tribunale di Treviso, Sez. II civ., 20 giugno 2022 (data della pronuncia) – Giudice designato Bruno Casciarri.

Composizione negoziata della crisi – Debitore – Predisposizione di un business plan aggiornato – Autorizzazione a contrarre un nuovo finanziamento – Istanza formulata in relazione a quello – Giudice – Richiesta all'esperto di un parere e conferma della nomina dell'ausiliario – Iniziative necessarie – Finalità.

Data di riferimento: 
20/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Spoleto – Sovraindebitamento e procedura di accordo di composizione: il cram-down in sede di omologa deve ritenersi ammissibile anche in caso di voto negativo da parte dell'INPS.

Tribunale di Spoleto, Ufficio fallimentare, 10 maggio 2022 – Giudice Sara Trabalza.

Sovraindebitamento – Accordo di composizione – Voto negativo espresso dall'INPS – Giudizio di cram-down – Ammissibilità -  Art. 12, comma 3 quater, L. 3/2012 – Riferimento alla sola amministrazione finanziaria - Interpretazione estensiva – Enti gestori di forme di previdenza o assistenza obbligatorie – Inclusione necessaria – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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