Art. 44 - Accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell'insolvenza con riserva di deposito di documentazione.

Tribunale di Lucca – Concordato in continuità aziendale che preveda la ristrutturazione trasversale dei crediti: inammissibilità dell'utilizzo del cram down per realizzarne i presupposti.

Tribunale di Lucca, Sez. Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza, 18 luglio 2023 – Pres. Giulio Lino Maria Giuntoli, Rel. Carmine Capozzi, Giud. Giacomo Lucente.

Concordato in continuità aziendale diretta – Flussi di cassa che ne derivano -  Ristrutturazione trasversale dei debiti - Ricorrenza delle condizioni previste per l'applicazione dell'art. 112, secondo comma, lettera d), C.C.I. - Necessità - Utilizzo a tal fine dello strumento del cram down fiscale e previdenziale – Inammissibilità - Incompatibilità con la. regola della RPR.

Data di riferimento: 
18/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Ferrara – Concordato preventivo: vaglio della fattibilità economica della procedura e del rispetto delle norme di legge, da eseguirsi da parte del tribunale anche nella vigenza del nuovo codice della crisi.

Tribunale Ordinario di Ferrara, 18 luglio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Stefano Giusberti, Rel. Anna Ghedini, Giud. Costanza Perri.

Concordato preventivo – Entrata in vigore del nuovo codice della crisi - Tribunale - Controllo da eseguirsi a fini di ammissibilità – Verifica della fattibilità economica e del rispetto della normativa – Vaglio da eseguirsi sin dalla fase di apertura della procedura - Tipo di concordato – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
18/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Nola – Concordato preventivo liquidatorio: considerazioni in tema di obbligatorio apporto di risorse esterne, di mancata appostazione nel piano del fondo rischi e di deposito dei documenti.

Tribunale di Nola, Sez. II civ. - Settore procedure concorsuali, 11 luglio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Gennaro Beatrice, Giud. Lorella Triglione e Rosa Paduano.

Piano di concordato liquidatorio – Obbligatoria previsione dell'apporto di risorse esterne -  Somme che per contratto o altro il terzo è tenuto a dare alla debitrice – Messa a disposizione – Ipotesi non rientrante tra quei necessari contributi.

Data di riferimento: 
11/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Verona – Concordato preventivo che preveda la falcidia dei privilegiati: per risultare ammissibile deve garantire quantomeno il grado di soddisfazione ottenibile nella liquidazione giudiziale, tenuto conto delle revocatorie esperibili.

Tribunale di Verona, Sez. II civ., 10 luglio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Monica Attanasio, Rel. Luigi Pagliuca, Giud. Pier Paolo Lanni.

Concordato preventivo – Previsione della falcidia dei crediti privilegiati – Grado di soddisfazione da garantirsi – Livello quantomeno pari a quanto ottenibile in sede di liquidazione giudiziale – Criteri di determinazione di detto valore – Utilità derivanti dalle azioni revocatorie ex art. 166 C.C.I. – Necessità di tenerne conto – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Treviso – Concordato in continuità diretta: libera distribuzione secondo la regola della c.d. Relative Priority Rule delle somme eccedenti quelle ricavabili dalla liquidazione dei beni, compresi gli apporti di capitale.

Tribunale di Treviso, Sez. II civ., 10 luglio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Bruno Casciarri, Rel. Petra Uliana, Giud. Clarice Di Tullio.

Concordato preventivo in continuità diretta – Somme eccedenti quelle ricavabili dalla liquidazione dei beni -  Libera distribuzione sia se costituenti “finanza esterna”, sia se “finanza endogena” (aumenti di capitale) – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Ferrara – Accordi di ristrutturazione con transazione: il rispetto della tempistica prevista dall' art. 63, secondo comma, e dall'art. 44, primo comma C.C.I. può non essere vincolante.

Tribunale Ordinario di Ferrara, Sez.  Fallimentare, 28 giugno 2023 - Pres. Rel. Anna Ghedini, Giud. Mauro Martinelli e Costanza Perri.

Accordi di ristrutturazione con transazione fiscale – Domanda di accesso agli strumenti di regolazione della crisi presentata con riserva -  Termini previsti dall'art. 63, secondo comma, e 44, primo comma, C.C.I. - Rispetto di quella tempistica - Possibile considerazione come non tassativa -  Fondamento.

Data di riferimento: 
28/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Roma – Accordi di ristrutturazione: verifiche che il tribunale, in sede di omologa, è tenuto a compiere in termini, in particolare, di realizzabilità dell'integrale pagamento dei creditori estranei.

Tribunale di Roma, Sez. Fallimentare, 21 giugno 2023 (data della pronuncia) – Pres. Angela Coluccio, Rel. Caterina Bordo, Giud. Francesco Cottone.

Accordi di ristrutturazione – Integrale pagamento dei creditori estranei – Previsione la cui plausibilità il tribunale in particolare è tenuto a verificare – Sindacabilità anche a tal fine della relazione dell'attestatore.

Data di riferimento: 
21/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Accesso ad uno strumento di risoluzione della crisi: la domanda di riconoscimento di misure protettive può essere presentata anche con soluzione di continuità nel limite massimo riconoscibile di 12 mesi.

Tribunale Ordinario di Treviso, Sez. II civ., 15 giugno 2023 (data della pronuncia) – Pres. Bruno Casciarri, Rel. Petra Uliana, Giud. Clarice Di Tullio.

Domanda di accesso ad uno strumento di risoluzione della crisi – Contestuale istanza di misure protettive - Possibilità del rinnovo anche non continuativo di tale richiesta – Necessario rispetto del limite massimo di durata di 12 mesi – Accoglibilità - Fondamento.

Data di riferimento: 
15/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

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