Art. 46 - Effetti della domanda di accesso al concordato preventivo., stato passivo e opposizioni

Corte di Cassazione (34437/2021) – Fallimento e insinuazione al passivo del credito di un lavoratore: limiti della prova costituita dalle buste paga. Considerazioni in tema di prescrizione del diritto vantato in sede di concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 dicembre 2021, n. 34437 – Pres. Maria Acierno, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento – Lavoratore dipendente – Insinuazione al passivo -  Prova del credito – Utilizzazione delle buste paga – Ammissibilità – Facoltà per il curatore di contestarne le risultanze.

Data di riferimento: 
14/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Concordato preventivo: il creditore ipotecario di un immobile di proprietà del fallito, concesso in garanzia per un debito altrui, non rientra tra i creditori interessati al divieto di cui all'art. 168 L.F.

Tribunale di Roma, 14 aprile 2021 – Giudice Cristina Pigozzo.

Concordato preventivo – Immobile di proprietà del proponente - Soggetto beneficiario di garanzia ipotecaria sul bene – Inizio o prosecuzione di un'azione esecutiva – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
14/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31051/2019) – Dichiarazione di fallimento di società che aveva depositato, senza darvi seguito, una domanda di concordato in bianco. Revocabilità dell'atto di costituzione da parte della stessa di un pegno di quote di una s.r.l.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 novembre 2019, n. 31051 - Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Deposito di domanda di concordato in bianco - Iniziativa cui il debitore non ha dato seguito - Successiva dichiarazione di fallimento - Unica crisi imprenditoriale - Riconoscimento della consecuzione tra procedure.

Data di riferimento: 
27/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Sindaco inadempiente e rigetto dell’istanza di ammissione al passivo.

Tribunale di  Rimini, Sez. Civile, 23 luglio 2019 – Pres.Rel. Francesca Miconi, Giud.  Silvia Rossi e  Lorenzo Lico.

Data di riferimento: 
23/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Non può essere ammesso allo stato passivo il credito del professionista che, nella precedente sede concordataria, non abbia svolto, in sede di attestazione, ex art. 161, terzo comma, L.F., in modo adeguato il suo compito.

Tribunale di Rimini, Sez. Unica Civile, 3 giugno 2019 - Pres. Francesca Miconi, Rel. Lorenzo Maria Lico, Giud. Silvia Rossi.

Procedura di concordato preventivo - Inadempienze commesse nella fase esecutiva - Dichiarazione di fallimento - Stato passivo - Credito dell'attestatore - Mancata ammissione - Attività professionale svolta in modo inadeguato -  Professionista - Opposizione  -  Argomentazione addotta - Avvenuta approvazione e omologazione del concordato - Ragione non valida - Rigetto del ricorso.

Data di riferimento: 
03/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14713/2019) – Fallimento o liquidazione coatta amministrativa conseguenti ad un concordato in bianco rinunciato: presupposti di prededucibilità ex art. 161, settimo comma, L.F., dei crediti di terzi sorti in quella sede.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 maggio 2019, n. 14713 -  Pres. Antonio Didone,  Rel  Francesco Terrusi.

Concordato in bianco – Presentazione della domanda - Atti legalmente compiuti dall'imprenditore  - Successiva  rinuncia al concordato – Fallimento o  liquidazione coatta amministrativa – Consecuzione  – Stato passivo – Crediti dei terzi sorti in sede di procedura minore - Prededucibilità – Presupposto - Mancanza di discontinuità dell'insolvenza.

Data di riferimento: 
29/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Prato – Concordato preventivo di società con soci illimitatamente responsabili sfociata nella dichiarazione di fallimento: presupposti per il riconoscimento della prededuzione a favore dell'attestatore.

Tribunale Ordinario di  Prato, Unico Fallimentare, 09 maggio 2019 – Pres. Rel. Raffaella Brogi, Giudici Giulia Simoni e Stefania Bruno.

Concordato preventivo – Mancata approvazione da parte dei creditori – Non convenienza rispetto all'alternativa fallimentare - Consecuzione tra procedure – Dichiarazione di fallimento - Assenza di contestazioni - Stato passivo – Credito privilegiato  del professionista attestatore – Riconoscibilità del beneficio della  prededuzione.

Data di riferimento: 
09/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Presupposti per la collocazione in prededuzione, in sede fallimentare, del credito spettante ad un professionista in ragione delle prestazioni precedentemente svolte in sede di concordato preventivo.

Tribunale di Mantova, Sez. II civ., 04 aprile 2019 – Pres. Mauro Pietro Bernardi, Rel. Silvia Fraccalvieri, Giud. Simona Girola.

Fallimento – Stato passivo – Credito del professionista  - Attività svolta nel precedente concordato preventivo -  Requisiti della occasionalità e funzionalità – Sussistenza – Non sovrabbondanza, né superficialità della prestazioni – Riconoscimento del beneficio della prededuzione – non necessità di ulteriori verifiche.

Data di riferimento: 
04/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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