Art. 46 - Effetti della domanda di accesso al concordato preventivo., privilegi

Tribunale di Milano – Domanda di concordato preventivo con riserva e presupposti per il rilascio da parte del tribunale dell'autorizzazione al pagamento ai lavoratori della mensilità in corso al momento della presentazione del ricorso.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. II civ., 09 marzo 2023 (data della pronuncia) – Pres. Luisa Vasile, Rel. Rosa Grippo, Giud. Vincenza Agnese.

Concordato preventivo con riserva della presentazione della proposta e del piano – Domanda di accesso proposta dal debitore –  Lavoratori ancora in servizio – Mensilità in corso al momento della presentazione del ricorso - Istanza di autorizzazione al pagamento – Contestuale presentazione – Presupposti di accoglibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
09/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Bergamo – Composizione negoziata della crisi e domanda di conferma delle misure protettive: soggetti legittimati ad avere accesso a quella procedura e limiti di accoglibilità da parte del tribunale di detta istanza.

Tribunale Ordinario di Bergamo, Sez. II civ., 24 febbraio 2022 – Giud. Bruno Conca.

Composizione negoziata della crisi - Ricorso per la conferma delle misure protettive – Dichiarazione di inefficacia di una ipoteca giudiziale – Istanza non accoglibile – Fondamento.

Data di riferimento: 
24/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8996/2021) – Rinuncia ad una domanda di concordato preventivo ad ammissione non ancora avvenuta e successiva dichiarazione di fallimento: disciplina da applicarsi in tema di inefficacia di precedenti ipoteche giudiziali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 marzo 2021, n. 8996 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Loredana Nazzicone.

Concordato preventivo – Rinuncia alla domanda ad ammissione non ancora avvenuta –  Successiva dichiarazione di fallimento – Ipoteche giudiziali  - Pubblicazione del ricorso - Iscrizione nei novanta giorni precedenti –  Inefficacia nei confronti dei creditori  anteriori – Inapplicabilità dell'art. 168, terzo comma, L.F. - Consecuzione tra procedure - Eventuale revocabilità.

Data di riferimento: 
31/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8882/2020) – Il credito per revoca del sostegno pubblico deve considerarsi privilegiato ex art. 9 D. Lgs. 123/1998 anche se la revoca abbia luogo dopo la presentazione da parte della beneficiaria di una domanda di concordato.

 

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 13 maggio 2020, n. 8882 – Pres. Giacomo Travaglino, Rel. Francesca Fiecconi.

Sostegno pubblico alle imprese - Finalità - Sviluppo delle attività produttive - Impresa beneficiaria – Domanda di concordato preventivo – Garanzia in precedenza concessale –  Intervento da considerarsi quale “finanziamento” - Revoca in corso di procedura - Privilegio di cui all'art. 9, comma 5, d.lgs. n. 123 del 1998 - Riconoscibilità - Opponibilità alla massa dei creditori.

Data di riferimento: 
13/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Sindaco inadempiente e rigetto dell’istanza di ammissione al passivo.

Tribunale di  Rimini, Sez. Civile, 23 luglio 2019 – Pres.Rel. Francesca Miconi, Giud.  Silvia Rossi e  Lorenzo Lico.

Data di riferimento: 
23/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Concordato con continuità pura: possibile previsione, nel rispetto del disposto dell'art 186 bis, secondo comma, L.F. della falcidiabilità di un credito tributario ex art. 182 ter L.F.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 19 luglio 2019 – Pres. Caterina Passarelli, Cons. Rel. Rita Rigoni, Cons. Alberto Valle.

Concordato con continuità pura –  Proposta rispettosa dell'art. 186 bis, secondo comma, lettera b) L.F. - Momento di presentazione della domanda – Previsione di una miglior soddisfazione dei creditori -  Attestatore – Valida relazione confermativa - Falcidia di un credito tributario – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
19/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Prato – Concordato preventivo di società con soci illimitatamente responsabili sfociata nella dichiarazione di fallimento: presupposti per il riconoscimento della prededuzione a favore dell'attestatore.

Tribunale Ordinario di  Prato, Unico Fallimentare, 09 maggio 2019 – Pres. Rel. Raffaella Brogi, Giudici Giulia Simoni e Stefania Bruno.

Concordato preventivo – Mancata approvazione da parte dei creditori – Non convenienza rispetto all'alternativa fallimentare - Consecuzione tra procedure – Dichiarazione di fallimento - Assenza di contestazioni - Stato passivo – Credito privilegiato  del professionista attestatore – Riconoscibilità del beneficio della  prededuzione.

Data di riferimento: 
09/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Mediocredito Centrale: concordato preventivo, società e socio illimitatamente responsabile, azione di regresso e insussistenza del privilegio.

Tribunale di Udine, 15 aprile 2019 – dott. Andrea Zuliani

Concordato preventivo – Società di persone – Socio illimitatamente responsabile – Effetto esdebitatorio – Fideiussione.

Concordato preventivo – Società di persone – Socio illimitatamente responsabile – Surroga – Credito concorsuale.

Concordato preventivo – Regresso – Surroga – Mediocredito Centrale – Privilegio – Insussistenza.

Data di riferimento: 
15/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Presupposti per la collocazione in prededuzione, in sede fallimentare, del credito spettante ad un professionista in ragione delle prestazioni precedentemente svolte in sede di concordato preventivo.

Tribunale di Mantova, Sez. II civ., 04 aprile 2019 – Pres. Mauro Pietro Bernardi, Rel. Silvia Fraccalvieri, Giud. Simona Girola.

Fallimento – Stato passivo – Credito del professionista  - Attività svolta nel precedente concordato preventivo -  Requisiti della occasionalità e funzionalità – Sussistenza – Non sovrabbondanza, né superficialità della prestazioni – Riconoscimento del beneficio della prededuzione – non necessità di ulteriori verifiche.

Data di riferimento: 
04/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Reggio Emilia – Deposito di una domanda di concordato "in bianco " e inaccoglibilità dell'istanza di rilascio di un DURC, in assenza di un piano che preveda l'impegno al pagamento degli anteriori crediti contributivi.

Tribunale di Reggio Emilia, Sez. Lavoro, 12 marzo 2019 – Pres. Francesco Parisoli, Rel. Elena Vezzosi, Giud. Simona Boiardi.

Domanda di concordato c.d. "in bianco" – Deposito – Crediti contributivi anteriori - Mancato pagamento – Istanza di rilascio del Durc regolare – Inaccoglibilità -  Art. 5, comma 1, del D.M. 30 gennaio 2015 – Riferimento al solo  concordato con continuità aziendale – Disposizione speciale – Inapplicabilità a quella diversa ipotesi.

Data di riferimento: 
12/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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