Art. 47 - Apertura del concordato preventivo., Art. 163. - Ammissione alla procedura e proposte concorrenti.

Tribunale di Tivoli – Fallimento e stato passivo: l'attestatore, autore nel precedente concordato di una relazione non solo inadeguata ma persino dannosa, non ha, quale soggetto inadempiente, diritto al riconoscimento di un compenso.

Tribunale Ordinario di Tivoli, 28 maggio 2021 (data della pronuncia) – Pres.Francesca Coccoli, Rel. Anna Multari, Giudice Fernando Scolaro.

Fallimento –  Precedente concordato – Attestazione allegata in quella sede – Relazione  inidonea – Veridicità dei dati aziendali -  Mancata verifica - Ammissione revocata per tale motivo – Professionista attestatore - Stato passivo – Diritto a compenso in prededuzione  – Insussistenza – Fondamento.  

Data di riferimento: 
28/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma -Non può essere considerata fattibile una proposta di concordato se le aspettative del debitore di ottenimento di un attivo idoneo alla risoluzione della crisi ed al almeno parziale pagamento dei creditori non risultano verificabili.

Tribunale Ordinario di Parma, Sez. Fallimentare, 07 maggio 2021 – Pres. Antonella Ioffredi, Rel. Enrico Vernizzi, Giud. Marco Vittoria.

Proposta di concordato preventivo – Previsione -  Esito dei giudizi in corso – Conseguimento di buona parte dell'attivo - Produzione documentale – Presupposto di ammissibilità –  Ragionevolezza delle aspettative del debitore – Necessità per il tribunale di poterla verificare.

Data di riferimento: 
07/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Concordato preventivo: qualunque soggetto terzo deve ritenersi legittimato ad acquistare dai creditori originari crediti al fine di poter presentare, ai sensi dell'art. 163, quarto comma L.F., una proposta concorrente.

Tribunale di Padova, 02 aprile 2021 – Pres. Giovanni Giuseppe  Amenduni, Rel. Micol Sabino.

Concordato preventivo – Soggetto terzo – Acquisto di  crediti  dai creditori originari del proponente – Violazione dell'art. 106 TUBEsclusione – Presentazione di una proposta concorrente – Legittimazione da ritenersi non limitata alle sole banche e agli intermediari autorizzati.

Data di riferimento: 
02/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (639/2021) – Consecuzione tra procedure: non prededucibilità del credito del professionista sorto in funzione di un concordato che non si è aperto ed è sfociato nel fallimento. Decisione sulle spese di giustizia.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 gennaio 2021, n. 639  - Pres. Magda Cristiano, Rel. Andrea Fidanzia.

Consecuzione tra procedure – Concordato preventivo non aperto – Fallimento – Credito del professionista che abbia svolto attività di assistenza nella prima fase – Non prededucibiltà.

Questione giudiziale controversa - Contrasto giurisprudenziale – Compensazione delle spese processuali.

Data di riferimento: 
15/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Lucca – Inammissibilità di una domanda di concordato con continuità indiretta che sia volta ad avvantaggiare, aggirando la previsione di cui all'art. 163 bis L.F., il soggetto che si sia già offerto di acquistare l'azienda del debitore.

Tribunale di Lucca, Sez. Fallimentare, 05 gennaio 2021 – Pres. Giulio Lino Maria Giuntoli, Rel. Carmine Capozzi, Giud. Giacomo Lucente.

Concordato preventivo con continuità indiretta - Domanda di accesso – Contratti aventi finalità di aggirare l’art.163 bis L.F. - Stipulazione già avvenuta – Impossibilità di disporre l'apertura di una “vera” gara tra offerenti – Inammissibilità della proposta - Eventuale dichiarazione di fallimento.

Data di riferimento: 
05/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27936/2020) - Rinuncia al concordato in corso e proposizione da parte debitore di una nuova domanda di concordato in bianco nell'immediatezza dell'udienza ex art. 173 L.F.: considerazioni in merito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 dicembre 2020, n. 27936 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel.  Aldo Angelo Dolmetta.

Concordato preventivo –  Avvenuta ammissione – Successiva rinuncia da parte del debitore – Effetto - Cessazione automatica di quella procedura – Esclusione - Tribunale – Dichiarazione di improcedibilità -– P.M. -  Istanza ex art. 173, secondo comma, L.F. - Proposizione nel corso del sub-procedimento – Iniziativa da considerarsi valida – Dichiarazione di fallimento – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
07/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Presupposti per l'apertura di una procedura di concordato che preveda la prosecuzione dell’attività d’impresa in capo alla debitrice mediante l’accollo liberatorio dei debiti concordatari da parte di un terzo assuntore.

Tribunale Ordinario di Bergamo, Sez. II civ., Fallim. e delle Esecuz. Immob., 30 settembre 2020 – Pres. Laura De Simone, Est. Maria Magrì, Giud. Elena Gelato.

Proposta di concordato preventivo – Previsione - Prosecuzione dell’attività d’impresa  mediante accollo dei debiti da parte di un assuntore – Presupposti richiesti per l'apertura di quella procedura.

Data di riferimento: 
30/09/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Torino – Considerazioni circa il divieto di presentare due domande di ammissione a concordato “in bianco” in un lasso di tempo inferiore a due anni l’una dall’altra.

Corte d’Appello di Torino, Sez. Volontaria Giurisdizione, 09 luglio 2020 – Pres. Renata Siva, Cons. Rel. Gian Andrea Morbelli, Cons. Roberta Bonaudi.

Concordato in bianco – Deposito della domanda - Azioni esecutive e cautelari sul patrimonio del debitore – Divieto di promovimento o prosecuzione – Decorrenza sin dalla pubblicazione del ricorso – Fissazione del termine per la presentazione del piano e della proposta - Prodursi di quell’effetto solo da tale momento – Esclusione.  

Data di riferimento: 
09/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13596/2020) – Revoca dell’ammissione al concordato per mancato deposito delle somme necessarie per il suo svolgimento e presupposto perché incida sul diritto del professionista ad essere liquidato in prededuzione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 luglio 2020, n. 13596 – Pres. Antonio Didone , Rel. Paola Vella.

Concordato preventivo e successivo fallimento – Credito del professionista incaricato dal debitore – Riconoscimento della prededuzione – Prestazione che risulti ex post utile per la massa – Presupposto necessario -  Esclusione – Convenienza dell’attività svolta – Riscontro dovuto – Accertamento da effettuarsi solo secondo una valutazione ex ante.

Data di riferimento: 
02/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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