Art. 48 - Procedimento di omologazione.

Corte d'Appello di Firenze - Accordi di ristrutturazione ad efficacia estesa: i creditori non aderenti che, seppur informati, non fanno opposizione non sono legittimati a proporre reclamo avverso la sentenza di omologazione.

Corte d'Appello di Firenze, Sez. II civ., 07 marzo 2025 – Pres. Ludovico Delle Vergini, Cons. Rel. Fabrizio Nicoletti, Cons. Nicola Mario Condemi.

Accordi di ristrutturazione ad efficacia estesa – Creditore non aderente che non ha proposto opposizione – Reclamo avverso la sentenza di omologazione - Inammissibilità della proposizione da parte sua – Ragione sottostante.

Data di riferimento: 
04/03/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (5157/2025) – Solo chi ha assunto la qualità di parte in sede di giudizio, essendo stato posto nella condizione di intervenirvi, può proporre reclamo avverso il decreto di omologa di un piano del consumatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 febbraio 2025, n. 5157 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Avvenuta omologazione – Proposizione di reclamo avverso tale decisione – Legittimazione del soccombente – Necessità che bbia assunto la qualità di parte in senso formale in sede di giudizio.

Data di riferimento: 
27/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pavia - Concordato preventivo in continuità: l'applicazione del cram down fiscale e previdenziale deve ritenersi compatibile anche con quella procedura e non solo col concordato di tipo liquidatorio.

Tribunale di Pavia, Concorsuale, 13 febbraio 2025 – Pres. Erminio Rizzi, Giudice del. Francesco Rocca, Giud. Marialena Curati.

Concordato preventivo in continuità aziendale – Mancata adesione da parte dell'amministrazione finanziarie e degli enti previdenziale – Applicabilità del cram down anche con riferimento a quel tipo di procedura – Fondamento.

Data di riferimento: 
13/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte d'Appello di Milano – Il Fondo di garanzia INPS è tenuto al pagamento integrale del TFR anche anche se il concordato preventivo cui il datore di lavoro è stato ammesso, come omologato, preveda la falcidia dei crediti dei lavoratori.

Corte d'Appello di Milano, Sezione lavoro, 05 febbraio 2025 – Pres. Silvia Marina Ravazzoni, Cons. Rel. Benedetta Pattumelli, Cons. Roberto Vignati.

Concordato preventivo omologato – Previsione della falcidia dei crediti dei lavoratori – Fondo di garanzia INPS – Assenza di ricaduta - Obbligazione rimasta immutata - Istituto tenuto al pagamento del TFR nel suo ammontare integrale.

Data di riferimento: 
05/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Brescia – Piano di ristrutturazione in continuità aziendale: nel caso la proposta venga omologata l'eventuale creditore opponente va condannato, quale soccombente, al pagamento delle spese del relativo giudizio.

Tribunale Ordinario di Brescia, Sez. IV civ., 30 gennaio 2025 (data della pronuncia) – Pres. Simonetta Bruno, Rel. Angelina Baldissera, Giud. Gianluigi Canali.

Piano di ristrutturazione in continuità aziendale ex art. 64 bis e ss. C.C.I – Giudizio di opposizione all’omologazione - Carattere contenzioso del procedimento - Spese di lite regolate in ragione della soccombenza.

Data di riferimento: 
30/01/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Firenze – Concordato preventivo: in sede di raffronto con la liquidazione giudiziale , al fine di escluderne la minor convenienza, occorre tener conto delle azioni di responsabilità esperibili nel corso di quella.

Tribunale di Firenze, Sez. V civ. Concorsuale,08 gennaio 2025 (data della pronuncia) – Pres. Maria Novella Legnaioli, Rel.Cristian Soscia, Giud. Rosa Selvarolo.

Concordato preventivo – Valutazione da eseguirsi in termini di convenienza della proposta e del piano - Confronto con l’alternativa della liquidazione giudiziale - Azioni revocatorie o risarcitorie esperibili in quella sede – Necessaria considerazione.

Data di riferimento: 
08/01/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (348/2025) – Concordato in continuità che preveda la liquidazione di beni non funzionali: mezzi per opporsi all'avvenuta omologazione. Caratteri identificativi e modalità di svolgimento di quella procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 gennaio 2025, n. 348 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo - Previsione - Cessione totale o parziale di beni – Avvenuta omologazione - Proposizione o meno nel corso del giudizio di opposizioni - Strumenti giudiziali a cui fare ricorso, a seconda dei casi, per avversare quella decisione.

Data di riferimento: 
08/01/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torre Annunziata - Concordato preventivo: presupposti richiesti per addivenire all'omologazione forzosa.

Tribunale Ordinario di Torre Annunziata, Sez. Fallimentare, 31 dicembre 2024 (data della pronuncia) – Pres. Francesco Abete, Rel. Anna Laura Magliulo, Giud. Amleto Pisapia.

Data di riferimento: 
31/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34837/2024) - Accordo di ristrutturazione dei debiti depositato dopo la presentazione di un ricorso prenotativo: necessità che entro il termine assegnato dal giudice sia stato iscritto nel Registro delle Imprese.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 dicembre 2024, n. 34837 – Pres. Roberta Crucitti, Rel. Danilo Chieca.

Domanda prenotativa ex art. 161, sesto comma, L.F. - Accordo di ristrutturazione dei debiti – Iscrizione nel Registro delle Imprese – Necessità che abbia avuto luogo entro il termine fissato dal giudice.

Data di riferimento: 
29/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34378/2024) - Accordo di ristrutturazione dei debiti: termine per proporre ricorso in cassazione nei confronti del provvedimento della Corte d'Appello che ha deciso il reclamo avverso l'avvenuta omologazione della procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 dicembre 2024, n. 34378 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Francesco Terrusi.

Accordo di ristrutturazione dei debiti - Provvedimento della Corte d'Appello che decide sul reclamo avverso il decreto di omologazione – Termine di 30 giorni per proporre ricorso in Cassazione – Decorrenza dalla notificazione a mezzo PEC, a cura della cancelleria, ex art. 18, comma 13, L.F., del testo integrale di quel provvedimento.

Data di riferimento: 
24/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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