Art. 48 - Procedimento di omologazione., Art. 85 - Suddivisione dei creditori in classi.

Corte di Cassazione (35423/2023) – Verifica che il tribunale è tenuto a compiere per quanto concerne la fattibilità di un concordato in continuità. Effetto devolutivo del reclamo avverso la dichiarazione di fallimento che vi ha fatto seguito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 dicembre 2023, n. 35423 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.  

Concordato preventivo in continuità aziendale – Giudice merito – Verifica della correttezza dell'individuazione dell'entità del passivo e dell'attivo e della realizzabilità della proposta - Necessaria presa in considerazione degli elementi originaria e sopravvenuti, anche con riferimento alla relazione dell'attestatore.

Data di riferimento: 
19/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Concordato preventivo in continuità: considerazioni in tema di formazione delle classi e di presupposti richiesti per l'omologazione nel caso la proposta non venga approvata da tutte ma solo dalla maggioranza.

Tribunale di Vicenza, 28 settembre 2023 (data della pronuncia) – Pres. Giuseppe Limitone, Rel. Paola Cazzola, Giud. Giovanni Genovese.

Concordato preventivo in continuità – Formazione delle classi - Avvenuta approvazione da parte della maggioranza ma non da tutte – Presupposti perché la proposta possa venire comunque approvata.

Data di riferimento: 
28/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Trieste – Concordato preventivo: anche i creditori non dissenzienti possono spiegare intervento, pur senza proporre opposizione, nel corso dell'udienza fissata per l'omologazione.

Tribunale di Trieste, Sez. Spec. in materia d'Impresa, 15 settembre 2023 (data della pronuncia) – Pres. Arturo Picciotto, Rel. Daniele Venier, Giud. Monica Pacilio.

Concordato preventivo – Udienza fissata per l'omologazione – Possibile intervento anche dei creditori non dissenzienti – Formulazione al giudice della richiesta di acquisire ulteriori elementi – Ammissibilità – Allegazione di un interesse giuridicamente qualificato e meritevole di tutela – Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
15/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]