Art. 49 - Dichiarazione di apertura della liquidazione giudiziale.

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Risoluzione del concordato preventivo: rilevanza della sola gravità dell’inadempimento, immodificabilità del piano e pronuncia non automatica del fallimento.

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, 11 gennaio 2022  – Pres. Enrico Quaranta, Rel. Valeria  Castaldo, Giud. Marta Sodano.

Concordato preventivo – Risoluzione – Gravità oggettiva dell'inadempimento – Solo presupposto necessario – Imputabilità al proponente – Condizione non richiesta – Differenza rispetto alla responsabilità di diritto privato – Irrilevanza dell'elemento soggettivo e dell'impossibilità sopravvenuta della prestazione.

Data di riferimento: 
11/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (121/2022) – Sospensione dei termini feriali e reclamo contro il provvedimento che liquida le spese a seguito della revoca della dichiarazione di fallimento.

Cassazione civile, sez. I, 04 Gennaio 2022, n. 121. Pres. Cristiano. Est. Pazzi.

Individuazione delle spese a carico del creditore istante - Provvedimento del giudice delegato - Reclamo - Sospensione feriale - Esclusione - Fondamento

Data di riferimento: 
04/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma – Va considerato imprenditore commerciale assoggettabile a fallimento chi svolga attività anche agricole a favore di terzi se non prova che risulta connessa a quella agricola da lui svolta in via principale.

Tribunale di Parma, 30 dicembre 2021 (data della pronuncia) – Pres. Antonella Ioffredi, Rel. Enrico Vernizzi, Giud. Irene Colladet.

Fallimento – Impresa che svolga attività anche agricole a favore di terzi – Non svolgimento in proprio di attività agricole – Attività da considerarsi non connesse a quella principale – Considerazione quale commerciale - Fallibilità.

Data di riferimento: 
30/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Salerno – Fallimento in estensione di una supersocietà di fatto: considerazioni in termini di competenza, procedimento notificatorio e termine entro il quale la pronuncia può aver luogo.

Corte d'Appello di Salerno, Sez. I civ., 29 dicembre 2021 – Pres. Ornella Crespi, Cons. Rel. Guerino Iannicelli, Cons. Maria Elena Del Forno.

Supersocietà di fatto - Dichiarazione di fallimento - Tribunale competente alla pronuncia – Applicazione del principio della prevenzione – Tribunale presso il quale pende la procedura fallimentare che ha richiesto l’estensione – Criterio da adottarsi.

Data di riferimento: 
29/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma – Ai fini della dichiarazione di fallimento la prova della ricorrenza o mancanza dei requisiti di cui all'art. 1 L.F. non deve necessariamente essere desunta dai bilanci degli ultimi tre esercizi.

Tribunale di Parma , Sez. II civ. e fallim., 29 novembre 2021 (data della pronuncia) – Pres. Antonellla Ioffredi, Rel.Enrico Vernizzi, Giud. Irene Colladet.

Dichiarazione di fallimento – Presupposto – Requisiti dimensionali di cui all'art. 1 L.F. -  Possesso congiunto in capo all'impresa fallenda - Mancanza dei bilanci – Creditore istante -   Utilizzo di documentazione sostitutiva – Ammissibilità – Tribunale - Valutazione di attendibilità.

Data di riferimento: 
29/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Palermo – Fallimento: criteri cui attenersi per poter giustificatamente desumere che un'impresa versi in uno stato d'insolvenza.

Corte d'Appello di Palermo, Sez. III civ., 23 novembre 2021- Pres. Antonino Liberto Porracciolo, Cons. Rel. Giulia Maisano, Cons. Cristina Midulla.

Dichiarazione di fallimento - Reclamo ex artt. 18 e 22 L.F. – Stato di insolvenza –  Asserito erroneo riscontro – Decisione in merito - Criteri di valutazione cui attenersi.

Data di riferimento: 
23/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31531/2021) – Carattere non pienamente devolutivo del reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento. Invalidità della prova della non fallibilità laddove fondata su bilanci non approvati e non depositati.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 03 novembre 2021, n. 31531 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Massimo Falabella.

Dichiarazione di fallimento - Reclamo ex art. 18 L. fall. - Effetto devolutivo non pieno – Impugnazione circoscritta alle sole questioni tempestivamente dedotte - Differenza con il reclamo ex art. 22 L. fall.

Data di riferimento: 
03/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vibo Valentia – Considerazioni in tema di fallimento in estensione di una società di fatto occulta ex art. 147, quinto comma, L.F.

Tribunale di Vibo Valentia, Sez. Civile, 14 ottobre 2021 – Pres.Giuseppina Passarelli, Rel. Francesco Maria Antonio Buggè, Giud. Mariachiara Sannino.

Fallimento in estensione di società di fatto occulta – Art. 147, quinto comma, L.F. - Interpretazione estensiva -Soggetti coinvolti – Irrilevanza.

Società di fatto occulta - Elementi costitutivi, rivelatori della sua esistenza.

Data di riferimento: 
14/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26501/2021) – La previsione di una proroga fino a diciotto mesi del termine per la presentazione di domande di insinuazione al passivo tardive deve essere esplicitamente contenuta nella sentenza di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. VI Prima civile, 29 settembre 2021, n. 26501 – Pres. Rel. Massimo Ferro.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo di crediti – Termine di dodici mesi – Prorogabilità in ragione della complessità della procedura – Facoltà che deve essere riconosciuta in sede di sentenza di fallimento – Udienza dei creditori – Fissazione oltre i dodici mesi dal deposito – Circostanza non determinante detta implicita automatica proroga.

Data di riferimento: 
29/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26407/2021) – Insolvenza dovuta a indebitamento nei confronti dell'Erario: istanza di fallimento da parte del P.M. basata su notizia da questi appresa nell'ambito di un procedimento penale in fase di indagini preliminari.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 29 settembre 2021, n. 26407 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giulia Iofrida.

Procedimento iscritto nel registro degli atti non costituenti reato – C.d. “modello 45” - Pubblico Ministero – Stato di decozione di società appresa da quello – Legittimazione alla richiesta di fallimento – Pendenza di un procedimento penale – Presupposto non indefettibile. 

Data di riferimento: 
29/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine