Art. 53 - Effetti della revoca della liquidazione giudiziale, dell'omologazione del concordato e degli accordi di ristrutturazione., Art. 8. - Stato d'insolvenza risultante in giudizio civile.

Corte di Cassazione (6924/2018) – Ammissibilità del rigetto da parte del tribunale della proposta di concordato in caso di inidoneità della documentazione allegata e dell’attestazione del professionista.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 marzo 2018 n. 6924- Pres. Annamaria Ambrosio, Rel. Paolo Fraulini.

Concordato preventivo – Domanda di ammissione  - Documentazione – Attestazione – Tribunale – Richiesta di integrazione – proponente - Mancato riscontro -  Valutazione di fattibilità – Inidoneità della proposta –  Rigetto  - Conseguente dichiarazione di fallimento.

Data di riferimento: 
20/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Trento – Presupposti per la fallibilità dell'imprenditore agricolo che conceda in affitto l'azienda cessando l’attività agricola.

Corte d’Appello di Trento, 24 Febbraio 2018. Pres. Johann Pichler, rel.. Elisabeth Roilo, giudice Isabella Martin.

Imprenditore agricolo - Concessione in affitto dell'azienda – Fallibilità – Presupposti.

Data di riferimento: 
24/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pistoia – Risoluzione del concordato preventivo: presupposto imprescindibile perché possa pronunciarsi la dichiarazione di fallimento rispetto all’originaria insolvenza.

Tribunale di  Pistoia, Sez. Civ., 20 dicembre 2017 – Pres. Raffaele D’Amora, Rel. Nicoletta Curci, Giud. Sergio Garofalo.

Concordato preventivo – Omologazione -  Soggetto ammesso alla procedura – Nuova insolvenza – Insorgenza - Dichiarazione di fallimento – Ammissibilità.

Concordato preventivo – Omologazione –  Chiusura della procedura - Dichiarazione di fallimento – Preclusione temporanea –  Risoluzione per inadempimento – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
20/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20400/2017) - Istanza di fallimento da parte di un pubblico ministero applicato in sede diversa da quella competente ex art. 9 l.fall. per la dichiarazione di fallimento.

Cassazione civile, sez. I, 25 Agosto 2017, n. 20400. Est. Scaldaferri.

Istanza di fallimento proposta dal pubblico ministero diverso da quello applicato alla sede del tribunale competente – Ammissibilità.

Istanza di fallimento proposta dal pubblico ministero – Necessità iscrizione notitia criminis nel registro degli indagati – Insussistenza.

Data di riferimento: 
25/08/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18997/2017) – Onere della prova del superamento dell'importo di euro 30.000 di debiti non pagati di cui all’art. 15 u.c. l.fall.

Cassazione civile, sez. I, 31 Luglio 2017, n. 18997. Pres. Didone, rel. Maria Acierno.

Dichiarazione di fallimento – Art. 15 u.c. l.fall. - Presupposto del limite quantitativo dei debiti scaduti e non pagati - Onere della prova - Deduzione dell'esistenza di molte domande d'insinuazione al passivo - Irrilevanza

Data di riferimento: 
31/07/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]