Art. 53 - Effetti della revoca della liquidazione giudiziale, dell'omologazione del concordato e degli accordi di ristrutturazione., Art. 10. - Fallimento dell'imprenditore che ha cessato l'esercizio dell'impresa.

Corte di Cassazione (21241/2023) – Fallibilità di un'impresa svolta in forma societaria pur cessata se non cancellata dal registro delle imprese. Necessità di fare riferimento quanto al requisito dell'ammontare dei debiti anche a quelli contestati.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 luglio 2023, n. 21241 – Pres. Guido Mercolino, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Istanza di fallimento di un'impresa -  Verifica del possesso dei requisiti ex art. 1, secondo comma .L.F. - Accertamento in particolare dell'ammontare dei debiti – Necessaria inclusione anche di quelli contestati – Fondamento.

Data di riferimento: 
19/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20907/2023) – Inapplicabilità dell'art. 10 L. F. in caso di invalida cancellazione dal registro delle imprese. Inutilizzabilità dell'andamento di un trust liquidatorio quale prova dell'insussistenza dei requisiti di fallibilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 luglio 2023, n. 20907 -  Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento –Iscrizione della cancellazione di una società dal registro delle imprese – Pubblicità avvenuta in assenza delle condizioni di legge – Decreto del giudice del registro che riconosce l'invalidità della cancellazione – Efficacia ex tunc – Inapplicabilità dell'art. 10 L.F.

Data di riferimento: 
18/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6324/2023) – Inesistenza della sentenza che dichiari il fallimento di una società incorporata a seguito di fusione oltre l'anno dalla iscrizione nel registro delle imprese di tale atto: rimedi esperibili.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 marzo 2023, n. 6324 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.

Fusione per incorporazione – Iscrizione nel registro delle imprese - Dichiarazione di fallimento della società incorporata – Pronuncia avvenuta oltre l'anno dall'iscrizione -  Giuridica inesistenza ex art. 10 L.F. - Rimedi proponibili - Impugnazione da proporsi entro il termine previsto – Alternativa possibile – Esperimento senza tempo di un'”actio nullitatis”.

Data di riferimento: 
02/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4404/2023) – Fallimento in estensione ex art. 147, 5° comma, L.F. di una supersocietà di fatto: litisconsorzio necessario, partecipazione da parte di una società di capitali, decorrenza del termine ex art. 10 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 febbraio 2023, n. 4404 - Pres. Rel. Loredana Nazzicone.

Supersocietà di fatto - Fallimento in estensione ex art. 147, comma 5, L.F. – Creditori istanti - Litisconsorti necessari – Omessa integrazione del contraddittorio – Avvenuto riscontro in sede di reclamo – Ipotesi in cui l'impugnazione risulti infondata – Rimessione della causa al primo giudice – Non necessità – Fondamento.

Data di riferimento: 
13/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Catania – Dichiarazione di fallimento di società incorporata: osservazioni in merito ad abbreviazione dei termini di comparizione, applicabilità dell'art. 10 L.F. e legittimazione alla proposizione del reclamo.

Corte d'Appello di Catania, Sez. I civ., 29 aprile 2022 – Pres. Rel. Antonella Vittoria  Balsamo – Cons. Enrico Rao e Antonio Caruso.

Società incorporata in altra società – Dichiarazione di fallimento – Società incorporante – Legittimazione alla proposizione del reclamo.

Istanza di fallimento – Udienza di comparizione – Termini previsti dall'art. 15 L.F. - Abbreviazione anche d'ufficio– Competenza alla decisione - Fondamento.

Data di riferimento: 
29/04/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Salerno – Fallimento in estensione di una supersocietà di fatto: considerazioni in termini di competenza, procedimento notificatorio e termine entro il quale la pronuncia può aver luogo.

Corte d'Appello di Salerno, Sez. I civ., 29 dicembre 2021 – Pres. Ornella Crespi, Cons. Rel. Guerino Iannicelli, Cons. Maria Elena Del Forno.

Supersocietà di fatto - Dichiarazione di fallimento - Tribunale competente alla pronuncia – Applicazione del principio della prevenzione – Tribunale presso il quale pende la procedura fallimentare che ha richiesto l’estensione – Criterio da adottarsi.

Data di riferimento: 
29/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22449/2021) – Società cancellata dal registro delle imprese dichiarata fallita: legittimazione dell'ex rappresentante a proporre impugnazione avverso la sentenza che in sede di reclamo abbia confermato il fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 agosto 2021, n. 22449 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.

Società cancellata dal registro delle imprese - Art. 10 della l. fall. - Dichiarazione di fallimento entro l'anno - Capacità processuale – Fictio juris - Sussistenza in capo a ex rappresentante legale - Conseguenze - Legittimazione dello stesso anche in sede di reclamo - Sentenza della Corte di appello di conferma – Legittimazione degli ex soci all'impugnazione - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
06/08/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14365/2021) – Società di fatto occulta: presupposti per evincerne l'esistenza e per dichiararne il fallimento. Validità della notifica dell'avviso di convocazione anche se eseguita nei confronti di un solo socio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ.. 25 maggio 2021, n. 14365 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Roberto Amatore.

Società di fatto occulta – Giudice - Riscontro della sua esistenza - Profili  fattuali di "esternalizzazione" richiesti.

Società irregolare e di fatto – Dichiarazione di fallimento – Avviso di convocazione -  Notifica ad uno solo dei soci, nel suo domicilio - Validità – Litisconsorzio necessario tra tutti i soci – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
25/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11984/2020) – Fallibilità entro un anno dalla sua cancellazione dal registro delle imprese di una società in caso di sua scissione totalitaria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 giugno 2020, n. 11984 – Pres. Antonio Didone, Rel. Roberto Amatore.

Scissione totalitaria di società – Estinzione della stessa - Cancellazione dal registro delle imprese – Fallibilità entro l’anno – Fondamento.

Data di riferimento: 
19/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10302/2020) –Presupposti di fallibilità di società che abbiano cessato l’attività, in particolare in caso di mancata registrazione, sopravvenuta cancellazione dal registro, trasferimento all’estero e trasformazione c.d. “regressiva”.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 maggio 2020, n. 10302 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Di Marzio.

Imprenditori individuali o collettivi – Chiusura dell’attività – Dichiarazione di fallimento – Pronuncia - Termine annuale – Decorrenza – Avvenuta cancellazione dal registro delle imprese - Società non iscritte – Conoscenza da parte dei terzi dell’intervenuta cessazione – Momento rilevante per stabilire il dies a quo.

Data di riferimento: 
29/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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