Art. 54 - Misure cautelari e protettive., reclami

Tribunale di Torino – Coinvolgimento dei soci illimitatamente responsabili di una S.n.c., antecedentemente trasformatasi in una S.a.s, nella proposta di concordato della società: riconoscibilità di misure protettive anche nei loro confronti.

Tribunale di Torino, Sez. VI civ., 06 febbraio 2024 – Pres. Rel. Vittoria Nosengo, Giud. Maurizia Giusta e Stefano Miglietta.

Società in nome collettivo – Trasformazione in S.a.s. - Domanda di accesso a concordato preventivo formulata dalla nuova società - Istanza di misure protettive proposta dalla stessa – Coinvolgimento in quella procedura degli ex soci illimitatamente responsabili – Possibile estensione di tali misure anche nei lo confronti – Ragione sottostante.

Data di riferimento: 
06/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Busto Arsizio – In pendenza di un procedimento di liquidazione giudiziale da chiunque avviato risulta inammissibile l'apertura della composizione negoziata della crisi.

Tribunale Civile di Busto Arsizio, Sez. II civ., 16 agosto 2023 (data della pronuncia) – Pres. Elisa Tosi, Rel. Maria Elena Ballarini, Giud. Milton D'Ambra.

Accesso alla composizione negoziata – Inammissibilità in pendenza di un procedimento di liquidazione giudiziale – Irrilevanza del soggetto che l'abbia avviato - Applicabilità  dell'art. 25 quinques C.C.I. - Tenore letterale chiaro di quella disposizione – Inammissibilità di una diversa interpretazione - Fondamento.

Data di riferimento: 
16/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (23896/2023) - Il fallimento di un'associazione non riconosciuta non comporta quello per ripercussione di chi ha agito in nome e per conto dell’associazione medesima.

Cass., Sez. 1, 4 agosto 2023, n. 23896, Pres. Cristiano, Est. Vella

Dichiarazione di fallimento di un associazione non riconosciuta – Possibile estensione ai  soggetti che hanno agito in nome e per conto della stessa - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
04/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Procura Generale della Corte di Cassazione - Il fallimento di un'associazione non riconosciuta non comporta quello per ripercussione di chi ha agito in nome e per conto dell’associazione medesima.

Procura Generale della Corte di Cassazione, Sez. I Civ., 07 giugno 2023 (data della pronuncia) – Sost. Proc. Gen, Givanni Battista Nardecchia, Rel. Paola Vella.

Dichiarazione di fallimento di un associazione non riconosciuta – Possibile estensione ai  soggetti che hanno agito in nome e per conto della stessa - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2162/2023) - Produzione di energie mediante l'utilizzo di biomasse è fallibilità dell’impresa agricola.

Cassazione civile, sez. I, 24 Gennaio 2023, n. 2162. Pres. Cristiano. Est. Zuliani.

Società avente ad oggetto attività agricola - Attività di produzione di energie da biomasse - Inclusione tra le attività connesse ad attività agricola prevalente ex art 1, comma 423, della l. n. 266 del 2005 - Condizioni - Fondamento

Data di riferimento: 
24/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10511/2022) – Potere del Pubblico Ministero di rinunciare all’istanza di fallimento ed effetti della rinuncia.

Cass, Sez. 1, 31 marzo 2022, n. 10511, Pres. Ferro, Est. Amatore

Istanza di fallimento – Iniziativa del pubblico ministero ex artt. 6 e 7 L.F. – Successiva rinuncia alla domanda proposta – Conseguenze.

Data di riferimento: 
31/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7258/2022) - Notifica del ricorso per fallimento al debitore irreperibile: modalità.

Cass., Sez. 1, 4 marzo 2022, n. 7258, Pres. Cristiano, Est. Fidanzia

Notificazione del ricorso per la dichiarazione di fallimento e del decreto di convocazione - Notifica a mezzo PEC non andata a buon fine - Impossibilità di compimento della notifica presso la sede attestata dall’Ufficiale Giudiziario - Presupposto dell’irreperibilità – Ulteriori ricerche.

Data di riferimento: 
04/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7083/2022) – In sede di procedimento per la dichiarazione di fallimento risulta legittimo che la notifica del ricorso e del decreto di convocazione alla persona giuridica abbiano luogo tramite PEC.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 marzo 2022, n. 7083 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel Paola Vella.

Fallimento - Istruttoria - Ricorso e decreto di convocazione - Notificazione tramite PEC – Mancato ricorso alle modalità previste dall'art. 145 c.p.c. - Questione di costituzionalità dell'art. 15 L.F. -  Violazione del principio di uguaglianza e di difesa - Manifesta infondatezza - Ragioni.

Data di riferimento: 
03/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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