Art. 54 - Misure cautelari e protettive., Art. 50 - Reclamo contro il provvedimento che rigetta la domanda di apertura della liquidazione giudiziale.

Corte di Cassazione (30445/2019)- Problematiche inerenti il concordato di gruppo e la dichiarazione di fallimento intervenuta in assenza del creditore istante.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 novembre 2019, n. 30445 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Antonio Genovese.

Crisi di società aggregate – Inammissibilità della proposizione di un concordato unitario – Assenza di una apposita disciplina -- Necessaria distinzione delle singole posizioni – Proponibilità da parte delle singole società – Unica ipotesi di concordato di gruppo ammissibile – Società dirette e coordinate da una capogruppo ex art. 2497 c.c.

Data di riferimento: 
21/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Procura Generale della Corte di Cassazione (2019) – Dichiarazione di fallimento ed effetti che conseguono alla mancata riassunzione del giudizio davanti al giudice di rinvio, come disposta dalla cassazione a seguito di ricorso.

Procura Generale della Corte di Cassazione, I Sez. civile, Udienza pubblica del 30 ottobre 2019 – Sostituto Procuratore Generale Stanislao De Matteis,  Relatore Francesco Terrusi.

Istanza di fallimento del creditore o del P.M. – Rigetto – Reclamo – Corte d'Appello – Accoglimento -  Art. 22, quarto comma, L.F. - Necessaria rimessione degli atti al Tribunale – Competenza esclusiva alla dichiarazione.

Data di riferimento: 
30/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25474/2019) – Presupposti per l’accertamento dello stato di insolvenza ai fini della dichiarazione di fallimento. Inammissibilità di un riesame in sede di legittimità del materiale istruttorio su cui è basata l'opposizione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 ottobre 2019, n. 25474 - Pres. Antonio Didone, Est. Eduardo Campese.

Dichiarazione di fallimento - Presupposto - Accertamento dello stato di insolvenza -  Differenza tra poste attive e passive - Riscontro insufficiente - Esame dei bilanci e delle scritture contabili - Fondamento valido di una  decisione sul punto - Incapacità del debitore di far fronte in modo regolarealle sue obbligazioni - Situazione  desumibile dalla verifica della contabilità.

Data di riferimento: 
10/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Natura del controllo svolto dal tribunale in sede di omologa di un accordo di ristrutturazionedei debiti.

Tribunale di Treviso, Sez. II civ., 18 settembre 2019 (data della pronuncia) – Pres. Antonello Fabbro, Rel. Petra Uliana, Giud. Clarice Di Tullio.

Accordo di ristrutturazione dei debiti – Procedura concorsuale -  Controllo del tribunale in sede di omologa – Analogia con quello svolto in sede di concordato preventivo – Verifica formale della documentazione  e della legalità dell'accordo.

Data di riferimento: 
18/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15094/2019) – Rapporto di continenza tra la domanda di concordato preventivo e l'istanza di fallimento e conseguenze processuali della mancata riunione dei procedimenti.

Cassazione civile, sez. I, 31 Maggio 2019, n. 15094. Est. Pazzi.

Rapporto di continenza tra domanda di concordato preventivo e istanza di fallimento - Omessa riunione dei procedimenti – Conseguenze.

Data di riferimento: 
31/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Catania – Istanza di fallimento e contestuale istanza di pronuncia di provvedimenti cautelari e conservativi ex art. 15, ottavo comma, L.F.: accoglibilità anche in caso di domanda di concordato preventivo.

Tribunale di Catania, 28 febbraio 2019 – Giudice Est.  Alessandra Bellia.

Istanza di fallimento – Soggetto fallendo - Domanda di concordato preventivo – Successiva presentazione   Provvedimenti cautelari e conservativi – Possibile pronuncia  -  Coesistenza tra procedure – Irrilevanza. 

Data di riferimento: 
28/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (643/2019) – Comunicazione al P.M. della fissazione dell'udienza ex art. 162, II comma L.F. in caso di mancata approvazione del concordato. Omessa partecipazione da parte di questi ad un'udienza prefallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 gennaio 2019 n. 643 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aqlberto Pazzi.

Concordato preventivo – Voto dei creditori - Mancato raggiungimento delle maggioranze necessarie – Udienza ex art. 162, secondo comma, L.F. - Fissazione - Cancelleria – Comunicazione al P.M. - Necessità -  Dichiarazione di fallimento - Indebita provocazione a quella iniziativa – Esclusione.

Data di riferimento: 
14/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Concordato con riserva: presupposto per potersi concedere al debitore la proroga di cui al decimo comma dell'art. 161 L.F.

Tribunale di Udine, Sez.II civ., 09 gennaio 2019 (data della pronuncia) – Pres. Francesco Venier, Rel.Andrea Zuliani, Giud. Gianmarco Calienno.

Concordato con riserva – Presentazione della proposta e del piano -  Termine di sessanta giorni  -  Scadenza – Proroga di non più di altri sessanta gioni – Presenza di giustificati motivi – Presupposto necessario – Accordi di ristrutturazione dei debiti – Istanza di proroga finalizzata a quello scopo – Inaccoglibilità.

Data di riferimento: 
09/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27301/2018) Dichiarazione di fallimento anche in pendenza dei termini per impugnare il provvedimento d'inammissibilità del concordato preventivo.

Cassazione civile, sez. I, 26 Ottobre 2018, n. 27301. Est. Paola Vella.

Pendenza dei termini per impugnare il decreto di inammissibilità della domanda di concordato - Contestuale dichiarazione di fallimento – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
26/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26005/2018) - Richiesta di fallimento del P.M. in sede di udienza ex art. 162 L.F. Inammissibilità del concordato liquidatorio che preveda la cessione parziale dei beni. Crisi ed insolvenza dei gruppi d'impresa: normativa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 ottobre 2018 n. 26005 – Pres. Giulia Iofrida, Rel. Giuseppe De Marzo.

Concordato preventivo - Udienza ex art. 162, secondo comma, L.F. - Riscontrata inammissibilità della proposta – P.M. - Conseguente richiesta di fallimento – Applicabilità dell' art. 7 L.F. - Esclusione.

Concordato preventivo liquidatorio – Cessione parziale dei beni – Destinazione dei beni residui ad imprese del gruppo -  Previsione – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
17/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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