Art. 54 - Misure cautelari e protettive.

Tribunale di Torre Annunziata – Composizione negoziata della crisi: l’istanza di liquidazione giudiziale avanzata da terzi non ne preclude l’accesso.

Tribunale Ordinario di Torre Annunziata, Sez. III civ., 20 luglio 2023 (data della pronuncia) – Giudice delegato Anna Laura Megliulo.

Istanza di liquidazione giudiziale proposta dal debitore - Composizione negoziata della crisi – Domanda di accesso e di misure protettive dallo stesso avanzata - Divieto di presentazione ex art. 25 quinquies C.C.I. - Domanda di liquidazione giudiziale proposta dai creditori - Non ricorrenza di quel divieto – Sospensione temporanea di quel procedimento.

Data di riferimento: 
20/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Terni – Concordato semplificato: non applicabilità di misure protettive ma possibile accesso al riconoscimento di misure cautelari.

Tribunale di Terni, Ufficio Proc. Concorsuali, 04 luglio 2023 (data della pronuncia) – Giudice Alessandro Nastri.   

Concordato semplificato – Misure protettive – Applicabilità – Esclusione – Misure cautelari – Riconoscibilità a domanda – Fondamento.

Data di riferimento: 
04/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Siena – Verifiche demandate al tribunale con riferimento ad una domanda di apertura di un concordato preventivo in continuità. Corretta formazione delle classi.

Tribunale di Siena, Sez. civile e Concorsuale, 30 giugno 2023 (data della pronuncia) – Pres. Marianna Serrao, Rel. Marta Dell'Unto, Giud. Valentina Lisi.

Concordato preventivo in continuità – Verifiche demandate al tribunale in sede di domanda di apertura – Corretta formazione delle classi. Doverosa prosecuzione dei controlli nelle fasi successive.

Data di riferimento: 
30/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Treviso – Accesso ad uno strumento di risoluzione della crisi: la domanda di riconoscimento di misure protettive può essere presentata anche con soluzione di continuità nel limite massimo riconoscibile di 12 mesi.

Tribunale Ordinario di Treviso, Sez. II civ., 15 giugno 2023 (data della pronuncia) – Pres. Bruno Casciarri, Rel. Petra Uliana, Giud. Clarice Di Tullio.

Domanda di accesso ad uno strumento di risoluzione della crisi – Contestuale istanza di misure protettive - Possibilità del rinnovo anche non continuativo di tale richiesta – Necessario rispetto del limite massimo di durata di 12 mesi – Accoglibilità - Fondamento.

Data di riferimento: 
15/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Reggio Calabria – Omologazione di accordi di ristrutturazione con transazione: tempistica necessaria. Applicabilità del cram down in funzione del riconoscimento agli imprenditori di una seconda chance.

Tribunale di Reggio Calabria, Sez. Fallimentare, 09 giugno 2023 (data della pronuncia) – Pres. Giuseppe Campagna, Rel. Stefano Cantone, Giud. Ambra Alvano.

Accordi di ristrutturazione con transazione fiscale e/o contributiva – Istanza di omologazione – Proposizione – Necessario decorso dei 90 giorni dal deposito della proposta transattiva – Termine riconosciuto agli Enti per esprimersi al riguardo – Riscontro già avvenuto anteriormente a quella scadenza – Non necessità del differimento – Fondamento.

Data di riferimento: 
09/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Larino – Presupposto per poter accedere alla procedura di composizione negoziata della crisi è l'esistenza effettiva di un'impresa in crisi da risanare e non anche di un'impresa solo formalmente iscritta nello specifico registro.

Tribunale di Larino, 08 giugno 2023 (data della pronuncia) – Giudice Rinaldo d'Alonzo.

Composizione negoziata della crisi d'impresa – Presupposto- Effettiva esistenza di un'imprersa in attività esercizio dell'attività.

Data di riferimento: 
08/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Procura Generale della Corte di Cassazione - Il fallimento di un'associazione non riconosciuta non comporta quello per ripercussione di chi ha agito in nome e per conto dell’associazione medesima.

Procura Generale della Corte di Cassazione, Sez. I Civ., 07 giugno 2023 (data della pronuncia) – Sost. Proc. Gen, Givanni Battista Nardecchia, Rel. Paola Vella.

Dichiarazione di fallimento di un associazione non riconosciuta – Possibile estensione ai  soggetti che hanno agito in nome e per conto della stessa - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine