Art. 85 - Suddivisione dei creditori in classi., Art. 40 - Domanda di accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza e alla liquidazione giudiziale.

Tribunale di Trieste – Concordato preventivo: anche i creditori non dissenzienti possono spiegare intervento, pur senza proporre opposizione, nel corso dell'udienza fissata per l'omologazione.

Tribunale di Trieste, Sez. Spec. in materia d'Impresa, 15 settembre 2023 (data della pronuncia) – Pres. Arturo Picciotto, Rel. Daniele Venier, Giud. Monica Pacilio.

Concordato preventivo – Udienza fissata per l'omologazione – Possibile intervento anche dei creditori non dissenzienti – Formulazione al giudice della richiesta di acquisire ulteriori elementi – Ammissibilità – Allegazione di un interesse giuridicamente qualificato e meritevole di tutela – Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
15/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (23896/2023) - Il fallimento di un'associazione non riconosciuta non comporta quello per ripercussione di chi ha agito in nome e per conto dell’associazione medesima.

Cass., Sez. 1, 4 agosto 2023, n. 23896, Pres. Cristiano, Est. Vella

Dichiarazione di fallimento di un associazione non riconosciuta – Possibile estensione ai  soggetti che hanno agito in nome e per conto della stessa - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
04/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Concordato in continuità diretta: libera distribuzione secondo la regola della c.d. Relative Priority Rule delle somme eccedenti quelle ricavabili dalla liquidazione dei beni, compresi gli apporti di capitale.

Tribunale di Treviso, Sez. II civ., 10 luglio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Bruno Casciarri, Rel. Petra Uliana, Giud. Clarice Di Tullio.

Concordato preventivo in continuità diretta – Somme eccedenti quelle ricavabili dalla liquidazione dei beni -  Libera distribuzione sia se costituenti “finanza esterna”, sia se “finanza endogena” (aumenti di capitale) – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Procura Generale della Corte di Cassazione - Il fallimento di un'associazione non riconosciuta non comporta quello per ripercussione di chi ha agito in nome e per conto dell’associazione medesima.

Procura Generale della Corte di Cassazione, Sez. I Civ., 07 giugno 2023 (data della pronuncia) – Sost. Proc. Gen, Givanni Battista Nardecchia, Rel. Paola Vella.

Dichiarazione di fallimento di un associazione non riconosciuta – Possibile estensione ai  soggetti che hanno agito in nome e per conto della stessa - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concordato preventivo in continuità aziendale: presupposti di ammissibilità della domanda d'accesso e differenza rispetto a quelli richiesti in caso di concordato liquidatorio.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 11 maggio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Luisa Vasile, Giud. Guendalina Pascale e Luca Giani.

Concordato preventivo in continuità aziendale - Istanza d'accesso – Verifica che il tribunale deve eseguire – Condizioni per ritenerlo ammissibile.

Data di riferimento: 
11/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (4790/2023) – La verifica per stabilire l'assoggettabilità o meno a fallimento di un impresa agrituristica deve basarsi sull'esame delle modalità di utilizzo delle dotazioni e risorse dell'attività agricola.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 febbraio 2023, n. 4790 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.

Impresa agrituristica – Assoggettabilità o meno a fallimento – Indagine da condursi sulla base di criteri valevoli  per l'intero territorio nazionale – Esame delle modalità di utilizzo di risorse e dotazioni riferibili all'attività agricola – Indagine da considerarsi decisiva.   

Data di riferimento: 
15/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Catania – Liquidazione giudiziale: modalità di accertamento del possesso in capo al debitore dei requisiti dimensionali richiesti per addivenire all'apertura della procedura.

Tribunale di Catania, Sez. Fallimentare, 12 gennaio 2023 – Pres. Mariano Sciacca, Rel. Fabio Letterio Ciraolo, Giud. Alessandro Laurino.

Liquidazione giudiziale – Requisiti di cui all'articolo 2, comma 1, lettera d)”, CCII – Accertamento necessario – Verifica volta ad escluderne il possesso congiunto in capo all'imprenditore - Attività probatoria del debitore – Acquisizione officiosa di informazioni presso le banche dati pubbliche – Modalità sovrapposte previste dal CCII.

Data di riferimento: 
12/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (26178/2022) – Consecuzione delle procedure e credito del professionista che ha assistito il debitore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 settembre 2022, n. 26178 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Luigi Abete.

Consecuzione fra una o più procedure di concordato e fallimento finale – Coincidente situazione di dissesto - Possibile riconoscimento della continuità delle procedure – Fenomeno generalissimo.

Data di riferimento: 
06/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Trento – Sistema normativo da applicarsi alla domanda di concordato preventivo che risulti presentata in data successiva all'entrata in vigore del CCII in pendenza di una procedura fallimentare avviata antecedentemente.

Tribunale di Trento, Procedure concorsuali, 17 agosto 2022 (data della pronuncia) – Pres. Renata Fermanelli, Rel. Benedetto Sieff, Giud. Massimo Morandini.

Data successiva all’entrata in vigore del CCII – Presentazione di istanza di concordato preventivo - Pendenza di una antecedente procedura fallimentare - Riferibilità alla stessa situazione di crisi e di insolvenza - Disciplina applicabile ex art. 390, secondo comma, CCII - Legge Fallimentare.

Data di riferimento: 
17/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Belluno – Supersocietà di fatto: laddove non ricorrano i presupposti per provarne l'esistenza non può trovare accoglimento l'istanza del curatore di estensione del fallimento in applicazione dell'art. 147, quinto comma, L.F.

Tribunale Ordinario di Belluno, 09 agosto 2022 – Pres. Rel. Federico Montalto, Giudici Enrica Marson e Angela Feletto.

Supersocietà di fatto – Assenza dei presupposti volti a provarne l'esistenza – Richiesta del curatore di società già fallita – Pronuncia del fallimento in estensione ex art. 147, quinto comma, L.F. - Inaccoglibilità.

Data di riferimento: 
09/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]