Art. 85 - Suddivisione dei creditori in classi.

Tribunale di Verona – Concordato preventivo che preveda la falcidia dei privilegiati: per risultare ammissibile deve garantire quantomeno il grado di soddisfazione ottenibile nella liquidazione giudiziale, tenuto conto delle revocatorie esperibili.

Tribunale di Verona, Sez. II civ., 10 luglio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Monica Attanasio, Rel. Luigi Pagliuca, Giud. Pier Paolo Lanni.

Concordato preventivo – Previsione della falcidia dei crediti privilegiati – Grado di soddisfazione da garantirsi – Livello quantomeno pari a quanto ottenibile in sede di liquidazione giudiziale – Criteri di determinazione di detto valore – Utilità derivanti dalle azioni revocatorie ex art. 166 C.C.I. – Necessità di tenerne conto – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Treviso – Concordato in continuità diretta: libera distribuzione secondo la regola della c.d. Relative Priority Rule delle somme eccedenti quelle ricavabili dalla liquidazione dei beni, compresi gli apporti di capitale.

Tribunale di Treviso, Sez. II civ., 10 luglio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Bruno Casciarri, Rel. Petra Uliana, Giud. Clarice Di Tullio.

Concordato preventivo in continuità diretta – Somme eccedenti quelle ricavabili dalla liquidazione dei beni -  Libera distribuzione sia se costituenti “finanza esterna”, sia se “finanza endogena” (aumenti di capitale) – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte d'Appello di Bologna – Concordato preventivo con continuità: è ammissibile che il proponente possa conservare l'attivo che consegue se i crediti privilegiati come falcidiati vengono soddisfatti in misura equivalente da un terzo.

Corte d'Appello di Bologna, Sez. III civ., 16 giugno 2023 – Pres. Anna De Cristofaro,  Cons. Rel. Andrea Lama, Cons. Manuela Velotti.

Concordato preventivo con continuità – Incapienza patrimoniale - Previsione della falcidia dei crediti privilegiati – Avvenuta omologazione – Soddisfazione dei titolari di quei crediti in misura equipollente da parte di un soggetto terzo - Proponente – Possibile conservazione dell'attivo conseguito a seguito della prosecuzione dell'attività.

Data di riferimento: 
16/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17106/2023) – Concordato preventivo: nel caso di falcidia dei crediti privilegiati, la relazione ex art. 160, comma 2, L.F. deve considerare le eventuali azioni esperibili in caso di fallimento, anche se il piano non le prevede.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 giugno 2023, n. 17106 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo – Previsione della falcidia dei crediti privilegiati – Convenienza rispetto all'alternativa liquidatoria – Relazione del professionista indipendente – Azioni risarcitorie e revocatorie esperibili – Necessaria considerazione – Presupposto perché i creditori risultino adeguatamente informati ai fini del voto - Fondamento.

Data di riferimento: 
15/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Procura Generale della Corte di Cassazione - Il fallimento di un'associazione non riconosciuta non comporta quello per ripercussione di chi ha agito in nome e per conto dell’associazione medesima.

Procura Generale della Corte di Cassazione, Sez. I Civ., 07 giugno 2023 (data della pronuncia) – Sost. Proc. Gen, Givanni Battista Nardecchia, Rel. Paola Vella.

Dichiarazione di fallimento di un associazione non riconosciuta – Possibile estensione ai  soggetti che hanno agito in nome e per conto della stessa - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13997/2023) – Concordato preventivo: affinché il ricorso alla procedura possa costituire ipotesi di abuso del diritto è necessario che si siano perseguite finalità deviate rispetto allo scopo voluto dal legislatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 maggio 2023, n. 13997 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Cosmo Crolla.

Concordato preventivo – Domanda successivamente rinunciata – Riproposizione a distanza di solo quindici mesi – Sola finalità sottostante – Differimento della dichiarazione di fallimento – Assenza di intento di raggiungere un accordo con i creditori per risolvere la crisi – Inammissibilità - Ipotesi di abuso di diritto – Ricorrenza.

Data di riferimento: 
22/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concordato preventivo in continuità aziendale: presupposti di ammissibilità della domanda d'accesso e differenza rispetto a quelli richiesti in caso di concordato liquidatorio.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 11 maggio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Luisa Vasile, Giud. Guendalina Pascale e Luca Giani.

Concordato preventivo in continuità aziendale - Istanza d'accesso – Verifica che il tribunale deve eseguire – Condizioni per ritenerlo ammissibile.

Data di riferimento: 
11/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Torino – Concordato preventivo: dalla circostanza che l'attestatore abbia intrattenuto un rapporto lavorativo con l'advisor non può desumersi l'assenza in capo al primo professionista dei requisiti di indipendenza e terzietà.

Tribunale di Torino, Sez. VI civ., 21 marzo 2023 – Pres. Vittoria Nosengo, Rel. Stefano Miglietta, Giud. Maurizia Giusta.

Concordato preventivo - Attestatore - intrattenimento di precedenti rapporti lavorativi con il professionista advisor – Circostanza non comportante compromissione dell'indipendenza del professionista attestatore – Fondamento.

Data di riferimento: 
21/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Brindisi – Piano del consumatore ex L. 3/2012: considerazioni in tema di” colpa grave”, requisito soggettivo che ne escluderebbe l'omologazione, e in tema di “limiti possibili di durata” della procedura.

Tribunale di Brindisi, Settore Esecuzioni Concorsuali, 18 marzo 2023 – Giudice Delegato Antonio Ivan Natali.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Requisito della meritevolezza – Presupposto richiesto perché risulti omologabile - Necessaria esclusione in particolare della “colpa grave”- Contegni a seguito dei quali si può considerare integrata.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Durata possibile – Insussistenza di limiti particolari.

Data di riferimento: 
18/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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