Art. 86 - Moratoria nel concordato in continuità., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (21864/2023) – Concordato in continuità: non sussiste la causa tipica di quel tipo di procedura qualora l’attività in partenza risulti insussistente, in quanto cessata.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 luglio 2023, n. 21864 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Andrea Fidanzia.

Concordato preventivo in continuità in continuità - Attività di impresa cessata - Mera gestione di una partecipazione azionaria minoritaria in un istituto di credito– Mancanza della causa tipica di quella procedura -Mantenimento in vita dell’attività e dei valori aziendali – Presupposto necessario a fini di ammissibilità.

Data di riferimento: 
21/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17103/2023) – Proposta di concordato preventivo in continuità: controllo demandato al giudice per stabilirne l'ammissibilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 giugno 2023, n. 17103 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Proposta di concordato preventivo in continuità - Controllo del giudice – Fattibilità giuridica ed economica – Congruità dell'attestazione del professionista – Ambito cui deve essere indirizzato a fini di ammissione.

Data di riferimento: 
15/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17092/2023) – Presupposto perché un concordato possa essere considerato “in continuità” è che l'azienda interessata all'ammissione risulti in esercizio al momento della presentazione della proposta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 giugno 2023, n. 17092 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo – Presupposto perché possa considerarsi “in continuità” - Azienda in esercizio al momento della presentazione della proposta – Eventuale modificazione di una parte dell’attività produttiva – Diminuzione del numero dei dipendenti – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
15/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26435/2022 – Perché risultino punibili ex art. 236, comma 2, n.1) L.F. le condotte di bancarotta poste in essere prima dell'ammissione di una società al concordato preventivo non è necessario che sia poi fallita.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 08 luglio 2022, n. 26435 – Pres. Carlo Zaza, Rel. Elisabetta Maria Morosini.

Concordato preventivo – Ammissione di una società a quella procedura - Amministratori, direttori generali, sindaci e liquidatori della stessa - Condotte di bancarotta poste in essere prima dell'ammissione – Punibilità ex art. 236, comma 2, n. 1), L. fall. - Successiva dichiarazione di fallimento – Presupposto necessario – Esclusione.

Data di riferimento: 
08/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6772/2022) – Concordato preventivo con continuità aziendale indiretta ed affitto d’azienda: compatibilità e presupposti.

Cass., Sez. 1, 1 marzo 2022, n. 6772, Pres. Scaldaferri, Est. Vella

Concordato preventivo in continuità aziendale indiretta - Art. 186 bis L. fall. - Caratteristiche - Affitto d'azienda – Compatibilità e presupposti – Limiti di cui agli art. 160, ultimo comma, L. fall. ed art. 173 L. fall.

Data di riferimento: 
01/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13468/2021) – Concordato preventivo omologato: ai fini della sua risoluzione assume rilievo solo il fatto oggettivo dell'inadempimento grave da parte del proponente, delle obbligazioni assunte.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 18 maggio 2021, n. 13468 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Massimo Ferro.

Concordato omologato – Fase esecutiva –  Termine fissato per l'ultimo adempimento - Creditori - Azione di risoluzione – Proponibilità non oltre l'anno – Inadempimento di non scarsa importanza – Riscontro da parte del giudice di merito –  Operatività dell'istituto anche prima delle scadenze di pagamento – Pronuncia ammissibile – Non sindacabilità.

Data di riferimento: 
18/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7364/2021) – Trasferimento di ramo d'azienda: presupposti perché la cessione di un gruppo organizzato di dipendenti possa, a prescindere dalla contestuale cessione di elementi materiali, configurarsi come tale.

Corte di Cassazione, Sez. IV- lavoro, 16 marzo 2021,  n. 7364 – Pres. Guido Raimondi, Rel. Fabrizio Amendola.

Trasferimento di ramo d'azienda – Cessione, senza elementi materiali, di un gruppo di lavoro organizzato – Previsione -  Ipotesi  astrattamente configurabile –  Effetti -  Applicazione dell'art. 2112 c.c. -  Mantenimento dei diritti dei lavoratori.

Data di riferimento: 
16/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23139/2020) – Concordato in continuità: ricorso in cassazione avverso la cancellazione delle ipoteche iscritte sui beni immobili venduti secondo le regole comuni in sede di prosecuzione dell'attività aziendale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 ottobre 2020, n. 23139 – Pres. Francesco Genovese, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo – Esecuzione – Trasferimento immobiliare – G.D. - Decreto di cancellazione delle ipoteche – Reclamo avverso tale decisione – Rigetto da parte del tribunale –  Decisione incidente sui diritti di garanzia - Ricorribilità per cassazione.

Data di riferimento: 
22/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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