Art. 87 - Contenuto del piano di concordato., Art. 86 - Moratoria nel concordato in continuità.

Tribunale di Massa - Concordato in continuità con assuntore: disciplina applicabile.

Tribunale di Massa, Sez. civile, 16 gennaio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Domenico Provenzano, Rel. Elisa Pinna, Giud. Ulario Ottobrino.

Concordato preventivo – Tipologie possibili – Avvenuta codificazione ad opera del codice della Crisi – Concordato con assuntore – Mancata espressa indicazione della disciplina ad esso applicabile – Criterio da adottarsi – Fondamento.

Data di riferimento: 
16/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte d'Appello di Bologna – Concordato preventivo con continuità: è ammissibile che il proponente possa conservare l'attivo che consegue se i crediti privilegiati come falcidiati vengono soddisfatti in misura equivalente da un terzo.

Corte d'Appello di Bologna, Sez. III civ., 16 giugno 2023 – Pres. Anna De Cristofaro,  Cons. Rel. Andrea Lama, Cons. Manuela Velotti.

Concordato preventivo con continuità – Incapienza patrimoniale - Previsione della falcidia dei crediti privilegiati – Avvenuta omologazione – Soddisfazione dei titolari di quei crediti in misura equipollente da parte di un soggetto terzo - Proponente – Possibile conservazione dell'attivo conseguito a seguito della prosecuzione dell'attività.

Data di riferimento: 
16/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17092/2023) – Presupposto perché un concordato possa essere considerato “in continuità” è che l'azienda interessata all'ammissione risulti in esercizio al momento della presentazione della proposta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 giugno 2023, n. 17092 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo – Presupposto perché possa considerarsi “in continuità” - Azienda in esercizio al momento della presentazione della proposta – Eventuale modificazione di una parte dell’attività produttiva – Diminuzione del numero dei dipendenti – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
15/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pistoia – Concordato preventivo e possibilità del cram-down qualunque sia l'Ente che non ha aderito alla proposta. Previsione della cessione dell'azienda dopo una prima fase interessata alla continuità: disciplina applicabile.

Tribunale di Pistoia, Ufficio Fallimentare, 16 marzo 2022 – Pres. Nicoletta Curci, Rel. Sergio Garofalo, Giud. Lucia Leoncini.

Concordato preventivo - Tributo locale - Agenzia delle Entrate-Riscossione – Ente incaricato della riscossione – Mancata adesione alla proposta – Omologazione – Applicazione del cram-down – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
16/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6772/2022) – Concordato preventivo con continuità aziendale indiretta ed affitto d’azienda: compatibilità e presupposti.

Cass., Sez. 1, 1 marzo 2022, n. 6772, Pres. Scaldaferri, Est. Vella

Concordato preventivo in continuità aziendale indiretta - Art. 186 bis L. fall. - Caratteristiche - Affitto d'azienda – Compatibilità e presupposti – Limiti di cui agli art. 160, ultimo comma, L. fall. ed art. 173 L. fall.

Data di riferimento: 
01/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bologna – Proposta di concordato “misto” di gruppo avanzata a meno di due anni dal rigetto di una domanda di concordato con riserva dichiarata inammissibile: qualificazione e presupposti necessari.

Tribunale di Bologna, Sezione IV civ. e Procedure concorsuali, 05 luglio 2021 – Pres. Fabio Florini, Rel. Antonella Rimondini, Giud. Maurizio Atzori.

Domanda di concordato “con riserva”  – Dichiarazione di inammissibilità – Domanda di concordato “pieno” - Proposizione a distanza di meno di due anni -  Esame consentito – Fondamento.

Data di riferimento: 
05/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Perugia – Concordato “misto”: nomina del liquidatore e disciplina cui deve essere improntata la fase liquidatoria dei beni non funzionali all'esercizio dell'impresa.

Tribunale di Perugia, Sez. II civ. - Uff. Fallimentare, 01 aprile 2021 (data della pronuncia) -  Pres. Teresa Giardino, Rel. Stefania Monaldi, Giud. Giulia Maria Lignani.

Concordato preventivo c.d. misto – Piano – Prosecuzione dell'attività aziendale – Libertà dell'imprenditore di agire in autonomia – Previsione consentita -  Liquidazione di beni non funzionali – Rilevanza al fine del soddisfacimento dei creditori - Mancata previsione delle modalità di svolgimento - Nomina di un  liquidatore – Necessità – Fondamento.

Data di riferimento: 
01/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7364/2021) – Trasferimento di ramo d'azienda: presupposti perché la cessione di un gruppo organizzato di dipendenti possa, a prescindere dalla contestuale cessione di elementi materiali, configurarsi come tale.

Corte di Cassazione, Sez. IV- lavoro, 16 marzo 2021,  n. 7364 – Pres. Guido Raimondi, Rel. Fabrizio Amendola.

Trasferimento di ramo d'azienda – Cessione, senza elementi materiali, di un gruppo di lavoro organizzato – Previsione -  Ipotesi  astrattamente configurabile –  Effetti -  Applicazione dell'art. 2112 c.c. -  Mantenimento dei diritti dei lavoratori.

Data di riferimento: 
16/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Proposta di concordato con continuità aziendale: l'utile ricavabile non è equiparabile alla finanza esterna e non può esserne previsto l'utilizzo in violazione del principio della graduazione dei crediti.

Corte d'Appello di Milano, Sez. IV civ., 14 gennaio 2021 (data della pronuncia) – Pres. Maria Gisella Nardo, Cons. Est. Vinicia Licia Serena Candolino.

Concordato preventivo – Continuità diretta o indiretta – Utile conseguibile – Non equiparabilità alla c.d. “finanza esterna”  - Previsione di ripartizione – Necessario rispetto del principio della graduazione dei crediti.

Data di riferimento: 
14/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Lucca – Inammissibilità di una domanda di concordato con continuità indiretta che sia volta ad avvantaggiare, aggirando la previsione di cui all'art. 163 bis L.F., il soggetto che si sia già offerto di acquistare l'azienda del debitore.

Tribunale di Lucca, Sez. Fallimentare, 05 gennaio 2021 – Pres. Giulio Lino Maria Giuntoli, Rel. Carmine Capozzi, Giud. Giacomo Lucente.

Concordato preventivo con continuità indiretta - Domanda di accesso – Contratti aventi finalità di aggirare l’art.163 bis L.F. - Stipulazione già avvenuta – Impossibilità di disporre l'apertura di una “vera” gara tra offerenti – Inammissibilità della proposta - Eventuale dichiarazione di fallimento.

Data di riferimento: 
05/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine