Art. 107 - Voto dei creditori., stato passivo e opposizioni

Tribunale di Asti – Compenso spettante ai professionisti che hanno partecipato all'elaborazione del piano concordatario: necessità che il valore esposto nella proposta sia, per essere loro riconosciuto, discusso e votato dai creditori.

Tribunale di  Asti, 24 maggio 2019 – Pres. Paolo  Rampini, Rel. Pasquale Perfetti, Giud. Andrea  Carena.

Concordato preventivo sfociato nel fallimento – Stato passivo – Compenso spettante ai professionisti coadiutori – Valori esposti nella proposta – Efficacia cogente – Presupposto mecessario – Precedente voto favorevole dei creditori – Adunanza non svoltasi - Modalità di quantificazione alternativa.

Data di riferimento: 
24/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7972/2016) Inclusione di un credito con prelazione in sede di discussione nel concordato preventivo e diversa valutazione in sede di accertamento del passivo nel successivo fallimento.

Cassazione civile, sez. I, 20 Aprile 2016, n. 7972. Pres. Aniello Nappi – Rel. Antonio Didone.

Concordato preventivo - Ammissione provvisoria in via privilegiata ai soli fini del voto di un credito - Mancata approvazione del concordato e dichiarazione di fallimento - Formazione del passivo - Valutazione circa la sussistenza di un credito incluso fra quelli aventi diritto di prelazione – Autonomia rispetto alla decisione avvenuta in sede di concordato – Sussistenza.

Data di riferimento: 
20/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]