Art. 111 - Mancata approvazione del concordato.

Tribunale di Pistoia – Risoluzione del concordato preventivo: presupposto imprescindibile perché possa pronunciarsi la dichiarazione di fallimento rispetto all’originaria insolvenza.

Tribunale di  Pistoia, Sez. Civ., 20 dicembre 2017 – Pres. Raffaele D’Amora, Rel. Nicoletta Curci, Giud. Sergio Garofalo.

Concordato preventivo – Omologazione -  Soggetto ammesso alla procedura – Nuova insolvenza – Insorgenza - Dichiarazione di fallimento – Ammissibilità.

Concordato preventivo – Omologazione –  Chiusura della procedura - Dichiarazione di fallimento – Preclusione temporanea –  Risoluzione per inadempimento – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
20/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9061/2017) – Verifica del tribunale circa la fattibilità di un piano di concordato in continuità. Riscontro negativo e dichiarazione di fallimento su iniziativa del P.M.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 aprile 2017 n. 9061 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Concordato con continuità aziendale –– Tribunale – Fattibilità “concreta” della proposta –Valutazione di inettitudine e dannosità del piano – Conseguenze - Giudizio di inammissibilità - Provvedimento di revoca.

Data di riferimento: 
07/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Istanza di concordato preventivo ed impedimento temporaneo alla pronuncia della dichiarazione di fallimento. Poteri di verifica del giudice in sede di sub procedimento ex art. 173 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 gennaio 2017 n. 1169 - Pres. Nappi, Rel. Ferro.

Domanda di concordato preventivo -  Dichiarazione di fallimento – Impedimento temporaneo – Verificarsi di un evento disciplinante la procedura concordataria – Procedura fallimentare – Possibile prosecuzione.

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa di parte – Presupposto necessario anche in corso di subprocedimento ex art. 173 L.F..

Data di riferimento: 
18/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte Costituzionale – Questione da decidersi: sottoponibilità a fallimento anche oltre l’anno di una società cancellata dal Registro delle imprese che abbia proposto un’ istanza di concordato preventivo.

Corte Costituzionale, 13 gennaio 2017 n. 9 – Pres. Paolo Grossi, Est. Mario Rosario Morelli.

Art. 10 L.F. – Legittimità costituzionale – Società cessata – Istanza di concordato preventivo – Proposizione entro l’anno – Conclusione della procedura  - Dichiarazione di fallimento – Pronuncia oltre il termine normativamente previsto –  Possibilità ex artt. 3 e 24 Cost. - Questione inammissibile.

Data di riferimento: 
13/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione Sez. Un.(27073/16) – Concordato preventivo: inammissibilità del ricorso straordinario per cassazione avverso i decreti di inammissibilità della proposta, di omologazione e di revoca dell’ammissione.

Corte di Cassazione, Sez.Un., 28 dicembre 2016 n. 27073 - Pres. Rordorf, Rel. De Chiara.

Provvedimento giurisdizionale non avente veste di sentenza -  Ordinanza o decreto – Impugnabilità con ricorso straordinario in cassazione – Requisiti richiesti – Decisorietà e definitività.

Data di riferimento: 
28/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ravenna – Ricorso per concordato preventivo con riserva in pendenza di procedimento per dichiarazione di fallimento e abuso dello strumento concordatario.

Tribunale di Ravenna, 14 Dicembre 2016 – Bruno Gilotta, pres. – G.Lacentra, giudice - Alessandro Farolfi, rel.

Concordato preventivo – Ricorso per concordato con riserva – Pendenza di procedimento per dichiarazione di fallimento – Situazione contabile e gestionale inattendibile – Abuso dello strumento concordatario

Data di riferimento: 
14/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Concordato preventivo: principio di non modificabilità, nei venti giorni successivi alla chiusura del verbale, del voto espresso nel corso dell’adunanza dei creditori.

Tribunale di   Monza, Sez. III civ., 04 novembre 2016 – Giudice Delegato Giovanni Battista Nardecchia.

Concordato preventivo – Adunanza dei creditori – Chiusura del verbale – Art. 178 L.F. modificato - Soli creditori che non hanno esercitato il diritto di voto – Possibile espressione del voto nei venti giorni successivi – Non modificabilità del voto precedente - Principio implicito – Lasso di tempo antecedente l’omologa – Sola possibile eccezione - Mutamento delle condizioni di fattibilità del piano  - Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
04/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Successione di proposte di concordato: abbandono o modifica della domanda iniziale. Istanza di fallimento e principio di prevenzione.

Tribunale di Treviso, Sez. II civ., 04 novembre 2016 - Pres. Rel. Passarelli.

Proposta di concordato – Concorrenza con una istanza di fallimento – Principio di prevenzione – Favor per il concordato – Dichiarazione di fallimento -Necessaria anteriore chiusura della procedura minore.

Data di riferimento: 
04/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Catania - Concordato preventivo: verifica del tribunale delle maggioranze raggiunte in sede di votazione, con particolare riguardo ad una rinuncia al privilegio manifestata oltre l’adunanza dei creditori.

Corte d'Appello di Catania, Sez. I civ. 12 ottobre 2016 – Pres. R. Cordio, Cons. Est. A. Caruso, Cons. V. Milone

Concordato preventivo – Votazione -  Verifica delle maggioranze raggiunte -  Tribunale - Adempimento dovuto.

Concordato preventivo  - Chiusura dell’adunanza dei creditori -  Creditore privilegiato - Rinuncia al privilegio nei venti giorni successivi - Ammissione al voto – Esclusione - Impossibilità per gli altri creditori di contestare.

Data di riferimento: 
12/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Como - Concordato preventivo: rinuncia, entro i venti giorni successivi all’adunanza dei creditori, al privilegio e contestuale esercizio del voto. Effetti e decisione sulle spese.

 

Tribunale di Como 02 maggio 2016 – Pres. Introini, Est. Parlati.

 

Concordato preventivo - Adunanza dei creditori – Rinuncia al privilegio nei venti giorni successivi – Diritto di voto – Esclusione - Opposizione all’omologazione – Accoglimento.

 

Concordato preventivo – Rinuncia al privilegio nei venti giorni successivi all’omologazione -   Calcolo della maggioranza – Ipotesi nuova – Mancata omologazione - Compensazione delle spese.

 

Data di riferimento: 
02/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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