Art. 114 - Cessioni dei beni., Tribunale di Milano

Tribunale di Milano – Concordato preventivo: credito di rivalsa IVA e riconoscimento del privilegio ex art. 2758, comma 2, c.c. Qualificazione di un piano che preveda la continuazione in vista del trasferimento dell'azienda ad un assuntore.

Tribunale di Milano, Sez. Fallimentare, 13 maggio 2021 – Pres. Alida Paluchowski, Rel. Guendalina Pascale.

Concordato preventivo – Credito di rivalsa IVA – Riconoscimento del privilegio ex art. 2758, secondo comma, c.c.  - Presupposto necessario – Inquadramento come chirografario – Effetti.

Data di riferimento: 
13/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concordato c.d. misto: criterio cui fare ricorso per decidere, al fine di stabilire quale disciplina applicarsi, della prevalenza della componente "liquidatoria" o di quella "in continuità".

Tribunale di  Milano,  Sez. II civ., 28 novembre 2019 - Pres. Rel. Sergio Rossetti, Giud. Guendalina Pascale e Luca Giani.

Proposta di concordato c.d. misto - Disciplina da applicarsi - Opzione per quella liquidatoria o per quella legata alla continuità - Ricorso al criterio della prevalenza - Valutazione cui fare a tal fine ricorso.

Data di riferimento: 
28/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concordato preventivo liquidatorio: possibilità che venga risolto per grave inadempimento anche prima del termine fissato per l'esecuzione.

Tribunale di Milano, Sez. Fall., 03 luglio 2018 – Pres. Alida Paluchowski, Rel. Guendalina Pascale, Giud. Luca Giani.

Concordato preventivo con cessione – Funzione della procedura - Soddisfazione anche minima di tutti i creditori – Esecuzione - Termine finale non ancora scaduto – Apprezzamento del giudice  del merito  -  Ragionevole previsione - Cessione di tutti i beni  - Risultato non conseguibile – Grave inadempimento - Possibile risoluzione anticipata della procedura – Dichiarazione di fallimento.

Data di riferimento: 
03/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concordato in continuità: necessità che l’indicazione dell’utilità che il proponente deve assicurare risulti vincolante. Momento cui deve farsi riferimento per valutare il rispetto dell’ordine delle prelazioni.

Tribunale di  Milano, Sez. Fallimentare, 08 novembre 2016 – Pres. Rel. Alida Paluchowski, Giudici Francesca Mammone e Federico Rolfi.

Concordato in continuità – Proponente – Indicazione dell’utilità assicurata ai creditori – Carattere vincolante – Professionista designato – Espressione di un giudizio attendibile – Flussi assicurati -  Disponibilità di dati certi - Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
08/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]