Art. 118 - Esecuzione del concordato.

Corte di Cassazione (641/2019) Non ricorribilità in Cassazione del decreto emesso dal tribunale in sede di reclamo avverso il provvedimento del giudice delegato di approvazione del piano di riparto del concordato preventivo.

Cassazione civile, sez. I, 14 Gennaio 2019, n. 641. Est. Pazzi.

Concordato preventivo - Decreto emesso dal tribunale in sede di reclamo avverso il provvedimento del giudice delegato di approvazione del piano di riparto predisposto dal liquidatore giudiziale - Ricorribilità per cassazione – Esclusione.

Data di riferimento: 
14/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33345/2018) – Sentenza di omologa di un concordato preventivo: inidoneità a comportare un giudicato sull'esistenza, entità e rango dei crediti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 dicembre 2018, n. 33345 – Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella.

Concordato preventivo – Mancanza di una fase di accertamento del passivo – Sentenza di omologazione – Crediti ammessi - Decisività al fine di stabilirne l'esistenza, entità e rango – Esclusione – Accertamento non giurisdizionale – Inidoneità a costituire giudicato – fase dell'esecuzione - Effettivo ammonatare dei crediti – Accertamento riservato al  giudice ordinario – Successiva falcidia concordataria.

Data di riferimento: 
21/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Arezzo – Concordato misto che preveda una quota minima di soddisfazione dei creditori: inammissibilità che, una volta raggiuntala, lo si possa considerare eseguito se sussistano beni di cui sia possibile la liquidazione.

Tribunale di Arezzo, Sezione fallimentare, 11 settembre 2018 – Pres. Carlo Breggia, Rel. Antonio Picardi, Giud. Michela Grillo.

Concordato con continuità misto – Proposta – Creditori – Percentuale di soddisfazione -  Previsione di un minimo – Omologazione – Fase esecutiva - Raggiungimento della quota prevista – Beni ceduti ai creditori - Non intervenuta liquidazione – Debitore - Chiusura della procedura – Istanza di declaratoria – Inammissibilità – Tribunale – Rigetto e nomina di un liquidatore giudiziale - Prosecuzione. 

Data di riferimento: 
11/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Ancona – Consecuzione tra procedure concordatarie: presupposti di prededucibilità nell'ultima di queste dei crediti sorti nel corso delle precedenti, anche laddove sorti durante la fase esecutiva

Corte d'Appello di Ancona, Sez. I civ., 05 settembre 2018 – Pres. Rel. Gianmichele Marcelli, Cons. Ugo Pastore e Pier Giorgio palestini.

Pluralità di procedure concordatarie – Successione nel tempo – Crediti sorti nel corso delle prime – Prededucibilità – Riconoscimento della consecuzione – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
05/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rovigo – Istanza di fallimento di società in concordato: ipotesi di accoglimento che prescinda dalla preventiva risoluzione. Dies a quo del termine annuale di cui all’art. 186 L.F.

Tribunale di Rovigo, 07 dicembre 2017 n. 86 – Pres. Rel. Mauro Martinelli, Giud. Pierangela Congiu e Valentina Vecchietti.

Concordato preventivo – Termine previsto - Decorso di un’ulteriore anno – Grave inadempimento – Istanza di fallimento – Creditori o P.M. - Riespansione del diritto – Proposizione possibile.

Data di riferimento: 
07/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Concordato preventivo: natura privilegiata generale da riconoscersi al credito da restituzione spettante al gestore del Fondo Rotativo a seguito della revoca del finanziamento dallo stesso concesso.

Tribunale di Roma, Sez. Fallimentare, 26 ottobre 2017 – Giud. Istr. Claudio Tedeschi.

Beneficiaria di sovvenzione pubblica – Ammissione a concordato preventivo – Gestore del Fondo Rotativo - Credito conseguente a revoca del finanziamento – Art. 9, quinto comma, D. Lgs. n. 123/1998 – Riconoscimento del privilegio generale.

Data di riferimento: 
26/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22272/2017) – Concordato preventivo: problematiche concernenti la scelta del liquidatore, la legittimazione al reclamo ex art. 183 L.F. e la sussistenza o meno di un’ipotesi di frode ai creditori.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 25 settembre 2017 n. 22272 – Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Ferro.

Concordato con cessione dei beni – Commissario giudiziale - Nomina a liquidatore – Conflitto di interessi – Designazione non corretta – Omessa contestazione – Diritto alla retribuzione.

Data di riferimento: 
25/09/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Concordato con cessione dei beni di società in liquidazione in corso di esecuzione: rifiuto da parte del conservatore del registro delle imprese di iscrizione del deposito del bilancio finale “a zero”.

Tribunale di  Udine, Sez. civ., 23 agosto 2017 – Giudice delegato al registro delle imprese Andrea Zuliani.

Società in liquidazione – Concordato con cessione dei beni – Omologazione – Esecuzione giudiziale in corso – Deposito del bilancio finale – Conservatore del registro delle imprese – Rifiuto di iscrizione – Decisione corretta – Permanere della legittimazione attiva e passiva della società.  

Data di riferimento: 
05/09/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Piacenza – Istanza di risoluzione per inadempimento di un concordato preventivo con cessione dei beni, la cui attività di liquidazione non sia ancora iniziata.

Tribunale di Piacenza, Ufficio fallimenti, 28 giugno 2017 – Pres. Giuseppe Bersani, Giud. Rel. Luca Fazio, Giud. Antonino Fazio.

Concordato preventivo con cessione dei beni – Attività di liquidazione non ancora iniziata – Creditore - Istanza di risoluzione – Inammissibilità - Impossibilità di valutare l’importanza dell’ inadempimento.

Data di riferimento: 
28/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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