Art. 121 - Presupposti della liquidazione giudiziale., spese processuali

Corte di Cassazione – L’istanza di fallimento presentata in assenza di un controllo sulla situazione patrimoniale del debitore può integrare il presupposto della responsabilità aggravata ex art. 96, comma 3, c.p.c.

Corte di Cassazione, Sez. I Civ., 12 agosto 2016 – Pres. Nappi, Rel. Di Virgilio.

Istanza di fallimento – Mancata verifica dello stato d’insolvenza del debitore – Responsabilità aggravata – Condanna al pagamento di una somma equitativamente determinata ex art. 96, comma 3, c.p.c.

Data di riferimento: 
12/08/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Trieste – Consorzi cui la legge attribuisce natura di enti pubblici: non assoggettabilità a fallimento o ad accertamento dello stato di insolvenza ex artt. 195 e 202 L.F.. Decisione sulle spese.

Corte d'Appello di Trieste, Sez. II civ., 21 luglio 2016 - Pres. Da Rin, Est. Chiriacò.

Liquidazione coatta amministrativa- Consorzi con natura di enti pubblici – Accertamento dello stato di insolvenza- Inammissibilità - Artt. 195 e 202 L.F. – Medesimi presupposti sostanziali – Conseguenze negative non ipotizzabili.

Data di riferimento: 
21/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Trieste – Modalità di iscrizione in bilancio delle immobilizzazioni e valutazione dei requisiti di fallibilità di cui all’art. 1 l. fall.

Reclamo ex art. 18 l.fall.

Corte d’Appello di Trieste, Sez. II civ., sent., 9 luglio 2013, Pres. Drigani, Rel. Mulloni.

Attivo patrimoniale – Iscrizione delle immobilizzazioni – Valore contabile effettivo al netto del fondo di ammortamento – Lettura congiunta.

Lettura del bilancio annuale - Superamento del limite imposto all’attivo patrimoniale - Art. 92 c.p.c. - Compensazione delle spese di lite.

Data di riferimento: 
09/07/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine - Rigetto dll'istanza di fallimento - Spese processuali - Profili istruttorii.

Tribunale di Udine, 11 aprile 2008, Est. dott. Gianfranco pellizzoni

Non sussistono i presupposti per la condanna della ricorrente al pagamento delle spese processuali, atteso che la stessa, prima di promuovere la procedura concorsuale, aveva esperito un'esecuzione mobiliare che aveva dato esito negativo e inviato vari solleciti, con la conseguente legittimità del ricorso all'istanza di fallimento in presenza di tali risultanze, a nulla rilevando la modesta entità del credito vantato.

Data di riferimento: 
11/04/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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