Art. 121 - Presupposti della liquidazione giudiziale., reclami

Corte d’Appello di Milano – Reclamo ex art. 18 L.F.: presupposto perché una società di capitali, pur con il patrimonio integro, possa essere riconosciuta insolvente e, pertanto, dichiarata fallita e non in grado di riprendere l’attività.

Corte d’Appello di Milano, Sez. IV civ., 23 aprile 2020 – Pres. Maria Luisa Padova, Cons. Rel. Alessandro Bondì, Cons. Francesca Vullo.

Società di capitali – Insolvenza - Incapacità a soddisfare con mezzi ordinari le proprie obbligazioni - Presupposto sufficiente - Integrità del patrimonio - Irrilevanza – Dichiarazione di fallimento – Reclamo - Impossibilità di un ritorno in bonis – Rigetto senza necessità di alcuna ulteriore indagine – Già provata mancanza delle risorse necessarie.

Data di riferimento: 
23/04/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4737/2020) –Fallibilità della società di capitali scissa anche in caso di scissione totale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 febbraio 2020, n. 4737 – Pres, Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Società di capitali – Scissione totale – Cancellazione dal registro delle imprese – Assoggettabilità a fallimento – Ragioni sottostanti - Responsabilità patrimoniale – Non limitazioni ex lege – Mancata opposizione - Irrilevanza

Data di riferimento: 
21/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4343/2020) – Tribunale competente a dichiarare il fallimento e coordinamento di quella procedura con quella di concordato preventivo, in particolare se aperta presso un diverso tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 febbraio 2020, n. 4343 – Pres. Guido Federico, Rel. Eduardo Campese.

Dichiarazione di fallimento – Centro direttivo e amministrativo della società – Tribunale del luogo in cui si trova – Competenza alla pronuncia.

Coordinamento tra concordato preventivo e fallimento – Procedimenti pendenti avanti allo stesso tribunale o a tribunali diversi  - Principi cui attenersi a seconda dei casi.

Data di riferimento: 
20/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2345/2020) – Modalità di notifica dell’istanza di fallimento ad un imprenditore individuale e criterio cui questi deve fare ricorso per eventualmente dimostrare la sua non fallibilità.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 03 febbraio 2020, n. 2345 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Eduardo Campese.

Ricorso per il fallimento di una impresa individuale – Modalità della convocazione – Notifica alla persona fisica – Sufficienza – Rifiuto a riceverla – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
03/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Procura Generale della Corte di Cassazione (2019) – Dichiarazione di fallimento ed effetti che conseguono alla mancata riassunzione del giudizio davanti al giudice di rinvio, come disposta dalla cassazione a seguito di ricorso.

Procura Generale della Corte di Cassazione, I Sez. civile, Udienza pubblica del 30 ottobre 2019 – Sostituto Procuratore Generale Stanislao De Matteis,  Relatore Francesco Terrusi.

Istanza di fallimento del creditore o del P.M. – Rigetto – Reclamo – Corte d'Appello – Accoglimento -  Art. 22, quarto comma, L.F. - Necessaria rimessione degli atti al Tribunale – Competenza esclusiva alla dichiarazione.

Data di riferimento: 
30/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27200/2019) - Nuova dichiarazione di fallimento a seguito di revoca di una preesistente procedura e momento di riferimento per l'accertamento dello stato di insolvenza.

Cassazione civile, sez. I, 23 Ottobre 2019, n. 27200. Pres. Genovese. Est. Pazzi.

Revoca del fallimento - Nuova dichiarazione di fallimento - Stato di insolvenza - Accertamento - Momento di riferimento - Data della seconda decisione

Data di riferimento: 
23/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25474/2019) – Presupposti per l’accertamento dello stato di insolvenza ai fini della dichiarazione di fallimento. Inammissibilità di un riesame in sede di legittimità del materiale istruttorio su cui è basata l'opposizione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 ottobre 2019, n. 25474 - Pres. Antonio Didone, Est. Eduardo Campese.

Dichiarazione di fallimento - Presupposto - Accertamento dello stato di insolvenza -  Differenza tra poste attive e passive - Riscontro insufficiente - Esame dei bilanci e delle scritture contabili - Fondamento valido di una  decisione sul punto - Incapacità del debitore di far fronte in modo regolarealle sue obbligazioni - Situazione  desumibile dalla verifica della contabilità.

Data di riferimento: 
10/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24138/2019) – Fallimento e mancato deposito dei bilanci degli ultimi tre esercizi: possibilità per il debitore di provare con altri mezzi la sua non fallibilità.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 27 settembre 2019, n. 24138 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Alberto Pazzi.

Requisiti di non fallibilità – Sussistenza - Onere probatorio a carico del debitore - Bilanci degli ultimi tre esercizi - Valore probatorio privilegiato – Non prova legale – Mancanza o non attendibilità - Mezzi di prova alternativi – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
27/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22787/19) – Procedura prefallimentare: inapplicabilità della sospensione dei procedimenti esecutivi prevista per le vittime delle richieste estorsive e dell’usura.

Cassazione civile, sez. VI, 12 Settembre 2019, n. 22787. Pres. Genovese. Est. Pazzi.

Procedimento per la dichiarazione di fallimento – Sospensione ex art. 20, comma 4, l. n. 44 del 1999 – Applicabilità – Esclusione – Fase successiva alla dichiarazione di fallimento – Applicabilità della norma – Sussistenza – Fondamento

Data di riferimento: 
12/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17834/2019) – Accordi di composizione della crisi e piano del consumatore che prevedano la dilazione pluriennale dei crediti ipotecari: ammissibilità. Ricorribilità in Cassazione avverso la contraria decisione del tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 luglio 2019, n. 17834 - Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Francesco Terrusi.

Crisi da sovraindebitamento – Procedimenti  di composizione  - Crediti anteriori – Scadenza -  Data dell'apertura della procedura – Effetto conseguente.

Data di riferimento: 
03/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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