Art. 121 - Presupposti della liquidazione giudiziale., Art. 6. - Iniziativa per la dichiarazione di fallimento.

Tribunale di Parma - Ipotesi di rigetto dell'istanza di fallimento in presenza di un credito, superiore ad euro trentamila, che risulti non pretestuosamente contestato. Possibile non condanna del creditore alle spese.

Tribunale di Parma,  05 settembre 2018 – Pres.Pietro Rogato, Rel. Irene Colladet, Giud. Enrico Vernizzi.

Istanza di fallimento – Credito contestato – Non pretestuosità della confutazione – Stato d'insolvenza – Presupposti non sussistenti – Tribunale – Rigetto del ricorso.

Data di riferimento: 
05/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17279/2018) - Fallibilità di una società c.d. pubblica in liquidazione che svolga attività commerciale: problematiche relative a iniziativa, termine di fissazione dell'udienza, stato d'insolvenza e reclami.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 luglio 2018 n. 17279 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe Fichera.

Società di capitali in liquidazione -  Amministatore unico – Auto fallimento - Iniziativa ex art. 6 L.F. - Liquidatori della società – Registro delle imprese - Iscrizione non ancora avvenuta -  Possibile legittimazione.

Data di riferimento: 
02/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16411/2018) – Il provvedimento che rigetta una domanda di fallimento è privo di attitudine a costituire giudicato e non preclude una successiva decisione di tipo diverso anche su istanza degli stessi creditori.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ.- 1, 21 giugno 2018, n. 16411 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.

Istanza di fallimento – Provvedimento di rigetto – Attitudine al giudicato – Esclusione – Stessi creditori - Reiterazione  della domanda - Enunciazione di elementi sovravvenuti o non dedotti – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
21/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15285/2018) - Assoggettabilità a fallimento di soggetto che svolga in forma organizzata una attività di intermediazione e di consulenza finanziaria, con l'utilizzazione di personale dipendente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 giugno 2018 n. 15285 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Attività  organizzata di intermediazione o di consulenza finanziaria – Svolgimento – Utilizzo di personale dipendente – Impresa da considerarsi commerciale ex art. 2195 c.c.– Assoggettabilità a fallimento.

Data di riferimento: 
12/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29632 /2017) – Fallimento dichiarato a seguito di inadempimento di un concordato preventivo omologato, a prescindere dalla sua risoluzione o del suo annullamento: ammissibilità.

Corte di Cassazione, Sez. VI - I civ., 11 dicembre 2017 n. 29632 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo – Omologazione -  Inadempimento dei debiti riscritti o di quelli nuovi – Istanza di fallimento – Ammissibilità –  Necessaria preventiva risoluzione del concordato – Esclusione - Presupposti ex artt. 1 e 5. L.F. -  Verifica della sussistenza – Dichiarazione di fallimento.

Data di riferimento: 
11/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29628/2017) – Concordato preventivo: conseguenze dell’omesso tempestivo deposito, ad ammissione avvenuta, delle somme dovute dal proponente ai sensi dell’art. 163, terzo comma, L.F.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 11 dicembre 2017 n. 29628 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo – Decreto di ammissione - Somme necessarie alla procedura – Proponente -  Deposito del 50% - Termine improrogabile – Tardività – Procedura officiosa di revoca ex art. 173 L.F. –  Avvio -  Impulso di parte - Eventuale successiva dichiarazione di fallimento.

Data di riferimento: 
11/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Salerno – Competenza territoriale alla pronuncia della sentenza di fallimento e criteri di verifica del superamento delle soglie di fallibilità di cui agli artt. 1 e 15 L.F. Tempestività del reclamo.

Corte d’Appello di Salerno, 04 agosto 2017 – Pres. Ornella Crespi, Cons. Rel. Rosa D’Apice, Cons. Licia Tomay.

Dichiarazione di fallimento - Mancata notifica della decisione – Termine per la proposizione del reclamo.

Istanza di fallimento – Tribunale – Competenza territoriale – Trasferimento dell’impresa fallenda – Incidenza -  Superamento del termine annuale – Decorrenza - Deposito del ricorso – Momento decisivo - Data di comparizione delle parti – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
04/08/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Brescia – Fallimento: irrilevanza di alcune ragioni poste a fondamento del reclamo proposto ex art. 18 L.F. e condanna alle spese, in caso di rigetto, del legale rappresentante della società opponente.

Corte d'Appello di Brescia 05 ottobre 2016 – Pres. Rel. Antonietta Miglio.

Istanza di fallimento – Deposito – Termine di fissazione dell’udienza – Mancato rispetto – Termine meramente ordinatorio – Eccezione del debitore – Irrilevanza.

Requisito di fallibilità – Ammontare del debito superiore ad euro cinquecentomila -  Riscontro – Pendenza di procedure esecutive – Importo superiore – Rilevanza.

Data di riferimento: 
05/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rovigo – Non assoggettabilità a fallimento di una impresa agricola che abbia affittato a terzi la propria azienda. Responsabilità aggravata dell’istante.

 

Tribunale di Rovigo 20 settembre 2016 - Pres. D'Amnico, Rel. Martinelli.

 

Fallimento – Imprenditore agricolo – Non assoggettabilità – Dismissione dell’attività – Affitto dell’azienda – Irrilevanza.

 

Istanza di fallimento – Impresa agricola – Consapevolezza della non fallibilità – Responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c..

 

Data di riferimento: 
20/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Trieste – Dichiarazione di fallimento ed esclusione della pregiudizialità delle procedure alternative proposte, laddove esaurite: accertamento dell’insolvenza.

 

Corte d'Appello di Trieste, Sezione feriale, 11 agosto 2016 (Sentenza) - Pres. Da Rin, Rel. Colarieti.

 

Concordato con riserva – Istanza di ammissione – Opzione alternativa – Accordo di ristrutturazione del debito – Scioglimento della riserva – Chiusura della domanda prenotativa – Necessità di integrare un requisito dell’accordo – Richiesta di rinvio ex art. 162 L.F. – Inaccoglibilità

Data di riferimento: 
11/08/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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