Art. 121 - Presupposti della liquidazione giudiziale., Art. 7. - Iniziativa del pubblico ministero.

Corte d'Appello di Trieste – Consorzi cui la legge attribuisce natura di enti pubblici: non assoggettabilità a fallimento o ad accertamento dello stato di insolvenza ex artt. 195 e 202 L.F.. Decisione sulle spese.

Corte d'Appello di Trieste, Sez. II civ., 21 luglio 2016 - Pres. Da Rin, Est. Chiriacò.

Liquidazione coatta amministrativa- Consorzi con natura di enti pubblici – Accertamento dello stato di insolvenza- Inammissibilità - Artt. 195 e 202 L.F. – Medesimi presupposti sostanziali – Conseguenze negative non ipotizzabili.

Data di riferimento: 
21/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Trieste – Efficacia della sentenza accertativa dei debiti della società cancellata dal registro delle imprese e dichiarazione di fallimento.

Reclamo ex art. 18 l.fall.

Corte d’Appello di Trieste, Sez. II civ., sent., 28 agosto 2013, Pres. Rel. Drigani.

Cancellazione dal registro delle imprese – Antecedente – Sentenza accertativa di debiti sociali – Presupposto per il fallimento.

Dichiarazione di fallimento:presupposti – Art. 1, comma 2, l.fall. – Attivo patrimoniale - Mancato superamento della soglia di euro trecentomila - Triennalità.

Data di riferimento: 
28/08/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Istruttoria prefallimentare - Questioni processuali - Presupposti per l’esonero dalla “fallibilità”.

Tribunale di Udine, 23 novembre 2012 - dott. Alessandra Bottan Griselli, presidente - dott. Gianfranco Pellizzoni, giudice - dott. Mimma Grisafi, giudice relatore.

Spostamento della sede legale - Istanza di fallimento del P.M. - Stato di insolvenza - Fallimento di altra società del gruppo - Indagini penali per bancarotta.

Data di riferimento: 
23/11/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Trib. di Padova – Fallimento su istanza del P.M. – Revoca del fallimento – Transazione fra uno dei coobbligati e il creditore.

Tribunale di Padova, 08 febbraio 2011 - Pres., est. Caterina Santinello.

Il P.M. è legittimato a proporre istanza di fallimento ai sensi dell'art. 7, n. 2, LF, anche quando il procedimento civile di cui al suddetto articolo è un procedimento per la dichiarazione di fallimento conclusosi con decreto d'improcedibilità. (dott.ssa Irma Giovanna Antonini - Riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
08/02/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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