Art. 121 - Presupposti della liquidazione giudiziale., prova

Tribunale di Torre Annunziata – L'affitto d'azienda determina di regola la perdita nel locatore della qualità di imprenditore commerciale onde, salvo prova contraria, questi non è assoggettabile a fallimento.

Tribunale di Torre Annunziata, Sez. Fallimentare, 22 dicembre 2020 (data della pronuncia) – Pres. Francesco Abete, Rel. Anna Laura Magliulo, Giud. Valentina Vitulano.

Affitto d'azienda – Fine dell'attività – Effetto che normalmente ne consegue -  Locatore - Perdita della qualità di imprenditore commerciale – Non fallibilità ,salvo prova contraria.

Data di riferimento: 
22/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28635/2020) – Segnalazione da parte di una banca alla Centrale rischi dello stato di “sofferenza” di una propria cliente: differenza di presupposti rispetto al riscontro dell'insolvenza in sede fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 dicembre 2020, n. 28635 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Massimo Falabella.

Rapporti bancari - Contratto di apertura di credito in conto corrente - Credito in “sofferenza” - Banca – Segnalazione del nominativo della cliente alla Centrale rischi – Presupposto di ammissibilità – Prova di quella che va considerata una insolvenza "minor" - Eccedenza del passivo sull'attivo patrimoniale – Rilevanza, seppur non totalmente decisiva.

Data di riferimento: 
15/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25025/2020) - Considerazioni in materia di notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza per la dichiarazione di fallimento e di valida prova della mancanza dei requisiti di fallibilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 novembre 2020, n. 25025 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Istanza di fallimento – Notifica del ricorso e del decreto di fissazione d'udienza – Disciplina speciale – Regole difformi da quelle del codice di rito – Ragione sottostante

Data di riferimento: 
09/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11254/2020) – Fallibilità di un società anche in caso di sequestro d'azienda e non duplicazione di ruoli tra imprenditore e custode. Contestazione dei crediti e necessario accertamento incidentale da parte del giudice.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 giugno 2020, n. 11254 – Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Falabella.

Società commerciali costituite nelle forme previste dal codice civile - Provvedimento di sequestro dell'azienda - Cessazione  dell'attività – Assoggettabilità a fallimento.

Data di riferimento: 
11/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11267/2020) – Presupposti per il riconoscimento dello stato di insolvenza di imprese bancarie che risultino ancora operative al momento dell’emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 giugno 2020, n. 11267 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Imprese bancarie operative - Provvedimento di liquidazione coatta amministrativa o di risoluzione – Emanazione – Stato di insolvenza -  Applicabilità dell’art. 5 L.F. - Definizione nei medesimi termini previsti per le altre imprese.

Data di riferimento: 
11/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Il mancato deposito dei bilanci degli ultimi tre esercizi da parte del debitore, nei cui confronti è stata proposta istanza di fallimento, non impedisce allo stesso di provare con altri mezzi la propria non fallibilità.

Tribunale di Bergamo, Sez. II civ. - Fallimentare, 04 marzo 2020 – Pres. Laura De Simone, Rel. Elena Gelato, Giud. Giovanni Panzeri.

Istanza di fallimento – Debitore – Non fallibilità - Non superamento delle soglie di cui all’art. 1 L.F. – Prova - Situazione dimostrabile con ogni mezzo – Mancato deposito dei bilanci – Circostanza non decisiva.

Data di riferimento: 
04/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2345/2020) – Modalità di notifica dell’istanza di fallimento ad un imprenditore individuale e criterio cui questi deve fare ricorso per eventualmente dimostrare la sua non fallibilità.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 03 febbraio 2020, n. 2345 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Eduardo Campese.

Ricorso per il fallimento di una impresa individuale – Modalità della convocazione – Notifica alla persona fisica – Sufficienza – Rifiuto a riceverla – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
03/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Isernia – Istanza di fallimento proposta mediante produzione di fatture non pervenute o accettate dalla debitrice e basata su visure di protesti non elevati da creditori ricorrenti: insufficienza probatoria.

Tribunale di Isernia, 14 novembre 2019 -  Pres. Michele Nardelli, Rel. Michaela Sapio, Giud. Martina Guenzi.

Dichiarazione di fallimento - Istanze ex art. 6 L.F. -  Prova dei crediti -  Fatture non pervenute né accettate dalla debitrice - Documentazione da considerare insufficiente - Rigetto dei ricorsi.

Data di riferimento: 
14/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Isernia – Inaccoglibilità di un'istanza di fallimento proposta da un istituto di credito che non sia stata preceduta da alcuna azione monitoria o da alcuna azione esecutiva individuale non giunte a buon fine.

Tribunale di  Isernia, Sez. Unica, 06 novembre 2019 - Pres. Michele Nardelli, Rel. Michaela Sapio, Giud. Martina Guenzi.

Banca - Istanza di fallimento - Iniziativa non preceduta dall'esperimento di azioni monitorie o esecutive individuali - Credito contestato dal soggetto fallendo - Rigetto del ricorso.

Data di riferimento: 
06/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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