Art. 121 - Presupposti della liquidazione giudiziale., Art. 278 - Oggetto e ambito di applicazione.

Corte Costituzionale – Liquidazione controllata: limite quantitativo e temporale, massimo e minimo, all’acquisizione di beni sopravvenuti all’apertura della procedura concorsuale.

Corte Costituzionale, 19 gennaio 2024, n. 6 – Pres. Augusto Antonia Barbera, Redattrice Emanuela Navarretta.

Liquidazione controllata – Beni sopravvenuti nel corso della procedura – Possibile seppur limitata messa a disposizione - Limite temporale massimo di durata – Facoltà per il legislatore di non stabilire un termine “fisso” - Effetto automatico di esdebitazione con il decorso del triennio dall’apertura - Criterio cui fare ricorso per stabilire la durata possibile di tale parziale acquisizione.

Data di riferimento: 
19/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Benevento – Liquidazione del patrimonio ex art. 14 ter e ss. L. 3/2012: indentificazione degli atti in frode che escludono l'apertura di quella procedura. Confronto con il nuovo Codice della Crisi e dell'Insolvenza.

Tribunale di Benevento, Ufficio preposto ai fallimenti, 23 aprile 2019 – giudice Michele Monteleone.

Crisi da sovraindebitamento – Liquidazione del patrimonio – Apertura della procedura – presupposto necessario – Ultimi cinque anni - Assenza di atti in frode – Identificazione – Differenza rispetto ai meri atti pregiudizievoli – Rilevanza.

Data di riferimento: 
23/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]