Art. 121 - Presupposti della liquidazione giudiziale., Art. 38 - Iniziativa del pubblico ministero.

Corte di Cassazione (26407/2021) – Insolvenza dovuta a indebitamento nei confronti dell'Erario: istanza di fallimento da parte del P.M. basata su notizia da questi appresa nell'ambito di un procedimento penale in fase di indagini preliminari.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 29 settembre 2021, n. 26407 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giulia Iofrida.

Procedimento iscritto nel registro degli atti non costituenti reato – C.d. “modello 45” - Pubblico Ministero – Stato di decozione di società appresa da quello – Legittimazione alla richiesta di fallimento – Pendenza di un procedimento penale – Presupposto non indefettibile. 

Data di riferimento: 
29/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bari – Effetti della successiva desistenza del P. M. dall'istanza di fallimento da lui proposta e conseguenze della sua mancata partecipazione all'udienza prefallimentare.

Tribunale Ordinario di Bari, Sez. IV civ. Ufficio Fallimenti, 15 febbraio 2021 (data della pronuncia) – Pres. Raffaella Simone, Rel. Michele De Palma, Giud. Nicola Magaletti.

Istanza di fallimento – Iniziativa del pubblico ministero ex art. 7 L.F. – Successiva rinuncia alla domanda proposta – Giudice – Decisione nel merito – Esclusione – Dichiarazione di non luogo a procedere – Pronuncia conseguente – Fondamento.

Data di riferimento: 
15/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Catania – Fallimento: presupposti per il riconoscimento dello stato di insolvenza in cui versa la società fallenda, nel caso in cui la stessa sia stata posta in liquidazione.

Tribunale di Catania, Sez. Fallimentare, 09 luglio 2020 – Pres. Mariano Sciacca, Rel. Alessandro Laurino, Giud. Lucia De Bernardin.

Società in liquidazione – Istanza di fallimento – Presupposti per il riconoscimento del suo stato d'insolvenza – Raffronto tra poste attive e passive – Realizzazione di eventuali crediti - Valutazione della possibile tempistica – Criterio determinante.

Data di riferimento: 
09/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6978/2019) – Dichiarazione di fallimento: irrilevanza della desistenza del creditore istante intervenuta dopo la pronuncia. Possibilità di desumere lo stato di insolvenza da elementi sintomatici esteriori.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 marzo 2019, n. 6978 – Pres. Carlo De Chiara,-  Rel. Alberto Pazzi. Dichiarazione di fallimento - Iniziativa di parte - Imprescindibilità - Reclamo ex art. 18 – Precedente desistenza del creditore istante – Irrilevanza – Ragioni.

Dichiarazione di fallimento – Stato di insolvenza – Accertamento – Manifestazioni esteriori che consentono di desumerlo – Criterio valido.

Data di riferimento: 
11/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Cremona – Omologazione di un accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento depositato da un'impresa agricola ai sensi dell'art. 7 L. 3/2012.

Tribunale di  Cremona, 14 marzo 2018 - Giudice Giuseppe Bersani.

Impresa agricola - Crisi da sovraindebitamento – Accordo di composizione – Voto dei creditori – Raggiungimento della maggioranza necessaria –  Giudice - Omologazione.   

Data di riferimento: 
14/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29632 /2017) – Fallimento dichiarato a seguito di inadempimento di un concordato preventivo omologato, a prescindere dalla sua risoluzione o del suo annullamento: ammissibilità.

Corte di Cassazione, Sez. VI - I civ., 11 dicembre 2017 n. 29632 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo – Omologazione -  Inadempimento dei debiti riscritti o di quelli nuovi – Istanza di fallimento – Ammissibilità –  Necessaria preventiva risoluzione del concordato – Esclusione - Presupposti ex artt. 1 e 5. L.F. -  Verifica della sussistenza – Dichiarazione di fallimento.

Data di riferimento: 
11/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29628/2017) – Concordato preventivo: conseguenze dell’omesso tempestivo deposito, ad ammissione avvenuta, delle somme dovute dal proponente ai sensi dell’art. 163, terzo comma, L.F.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 11 dicembre 2017 n. 29628 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo – Decreto di ammissione - Somme necessarie alla procedura – Proponente -  Deposito del 50% - Termine improrogabile – Tardività – Procedura officiosa di revoca ex art. 173 L.F. –  Avvio -  Impulso di parte - Eventuale successiva dichiarazione di fallimento.

Data di riferimento: 
11/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Crisi da sovraindebitamento e nomina del gestore della crisi di competenza dell’O.C.C. territoriale.

Tribunale Vicenza, 31 Ottobre 2017. Est. Giuseppe Limitone.

Crisi da sovraindebitamento - Nomina del gestore della crisi ad opera dell’O.C.C. territoriale

Data di riferimento: 
31/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ravenna – Ricorso per concordato preventivo con riserva in pendenza di procedimento per dichiarazione di fallimento e abuso dello strumento concordatario.

Tribunale di Ravenna, 14 Dicembre 2016 – Bruno Gilotta, pres. – G.Lacentra, giudice - Alessandro Farolfi, rel.

Concordato preventivo – Ricorso per concordato con riserva – Pendenza di procedimento per dichiarazione di fallimento – Situazione contabile e gestionale inattendibile – Abuso dello strumento concordatario

Data di riferimento: 
14/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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