Art. 124 - Reclamo contro i decreti del giudice delegato e del tribunale.

Corte di Cassazione (16707/2020) – Concordato fallimentare: termine per proporre istanza di omologazione e verifiche da svolgersi o iniziative da assumersi in sede di giudizio da parte del tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 agosto 2020, n. 16707 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Massimo Ferro.

Concordato fallimentare – Proposta - Approvazione da parte dei creditori – Istanza di omologazione – Iniziativa cui è tenuto l'interessato una volta informato dell'esito della votazione - Termine per la proposizione – Giorni dieci - Perentorietà – Mancato rispetto - Improcedibilità della domanda di concordato.

Data di riferimento: 
05/08/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ancona – Procedura fallimentare e proposizione nel corso della stessa di un reclamo avverso gli atti del curatore: termine di otto giorni dalla comunicazione da considerarsi perentorio.

Tribunale Ordinario di Ancona, Sez. II civ., 28 luglio 2020 – Pres. Pierfilippo Mazzagreco, Rel. Maria Letizia Mantovani, Giud. Giovanna Bilò.

Fallimento – Reclamo ex art. 36 L.F. contro gli atti del curatore e del comitato dei creditori – Otto giorni dalla loro comunicazione - Termine per impugnare – Natura perentoria – Necessario riconoscimento - Analogia coll’esplicito disposto dell’art. 26 L.F. – Ontologica celerità e speditezza di entrambi i reclami fallimentari.

Data di riferimento: 
28/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bari - Inammissibilità della nomina in sede fallimentare o in sede di concordato preventivo con cessione dei beni di un delegato alla vendita dei beni ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.

Tribunale di Bari, Sez. IV civ. – Uffficio Fallimenti, 24 giugno 2020 – Pres. Est. Raffaella Simone, Giud. Nicola Magaletti e Francesco Cavone.

Procedura fallimentare o di concordato preventivo con cessione dei beni – Vendita dei beni – Operazione non delegabile – Fondamento.

Data di riferimento: 
24/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12252/2020) – Fallimento: possibilità che l’autorizzazione al curatore da parte del G.D. a stare in giudizio possa essergli concessa anche nel corso dello stesso. Decisione del giudice sulle spese.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. – 1, 23 giugno 2020, n. 12252 - Pres. Andrea Scaldaferri, Rel Mauro Di Marzio

Fallimento – Giudice Delegato – Autorizzazione al curatore a stare in giudizio - Concessione nel corso dello stesso - Ammissibilità – Presupposto necessario.

 

Giudice del merito – Spese processuali – Condanna del soccombente – Libera determinazione – Non necessità di motivare la mancata compensazione.

 

Data di riferimento: 
23/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7904/2020) - Inapplicabilità in modo retroattivo e in ogni caso alle attività professionali prestate a favore delle procedure fallimentari del disposto dell'art. 13 bis della L. 247/2012 in materia di “equo compenso”.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 aprile 2020, n. 7904 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Francesco Terrusi.

Fallimento – Avvocato – Attività prestato a favore della procedura - Compenso spettante - Onorario professionale - Art. 13 bis l. 247 del 2012 - Equo compenso  -  Disposizione  interpretativa o retroattiva - Esclusione – Inapplicabilità in ogni caso alle prestazioni a favore delle procedure fallimentari.

Data di riferimento: 
17/04/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3871/2020) – Problematiche inerenti il ricorso per cassazione avverso il decreto mediante il quale il tribunale ha deciso contestualmente la misura del compenso spettante al curatore fallimentare ed al suo coadiutore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 febbraio 2020, n. 3871 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Massimo Ferro.

Ricorso per cassazione – Attività del giudice – Asserita lesione del diritto di difesa – Vizio lamentato - Pregiudizio che ne è derivato –  Precisazione da parte del ricorrente  –   Nullità della sentenza impugnata – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
17/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3023/2020) – Provvedimento del tribunale che decide del reclamo proposto contro un decreto ex art. 26 L.F. del G.D. in tema di liquidazione dei beni: assoggettabilità a ricorso per cassazione e termine di deposito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 febbraio 2020, n. 3023 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo - Cessione dei beni – Liquidazione – Decreto del giudice delegato – Ricorso in tribunale ex art. 26 L.F. – Provvedimento di accoglimento o di rigetto – Assoggettabilità a ricorso straordinario per cassazione – Pronuncia non altrimenti impugnabile.

Data di riferimento: 
10/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31659/2019) – Fallimento: necessità per il creditore pretermesso in sede di riparto di fare ricorso, per far valere le sue ragioni, agli strumenti processuali previsti dalla legge fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 dicembre 2019, n. 31659 - Pres. Carlo De Chiara, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento- Piano di riparto - Creditori pretermessi - Difesa dei propri diritti - Proposizione di reclami - Necessità - Definizione della procedura -  Tutela mediante ricorso successivo a separati giudizi  - Azioni di arricchimento o di ripetizione di indebito - Inammissibilità.

Data di riferimento: 
04/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Lecce – Fallimento e sole ipotesi in cui compete al giudice delegato una volta eseguita la vendita di beni immobili il potere purgativo delle ipoteche di cui all'art. 108, secondo comma, L.F.

Tribunale di Lecce,  Sez. Commerciale, 04 dicembre 2019- Pres. Alessandro Silvestrini, Rel. Pietro Errede, Giud. Sergio Memmo.

Fallimento - Vendita di beni immobili - Giudice delegato -  Potere purgativo dalle ipoteche e dagli altri vincoli - Ipotesi in cui compete ed ipotesi in cui è escluso.

Data di riferimento: 
04/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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