Art. 133 - Reclamo contro gli atti e le omissioni del curatore., Art. 111-bis. - Disciplina dei crediti prededucibili.

Tribunale di Modena – Vendita fallimentare di immobile ipotecato: modalità di imputazione sul ricavato spettante al creditore prelatizio del costo rappresentato dal credito del professionista che ha assistito il fallito in sede concordataria.

Tribunale di Modena, Sez. III civ. - Crisi insolvenza Procedure concorsuali, 02 gennaio 2024 (data della pronuncia) – Giudice delegato Carlo Bianconi.

Fallimento – Vendita di immobile ipotecato - Attribuzione del ricavato a favore del creditore prelatizio – Costi specifici e generali da addebitarsi allo stesso - Sorte dei crediti professionali maturati nel corso del precedente concordato.

Data di riferimento: 
02/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Fallimento: condizioni di soddisfacimento, in sede di riparto, di crediti prededucibili ove concorrenti, con riferimento alla vendita di un bene interessato a garanzia reale, con quello del creditore privilegiato.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 23 novembre 2023 (data della pronuncia) - Giudice delegato Sergio Rossetti. 

Fallimento - Distribuzione dell’attivo ricavato da beni gravati da garanzia reale – Incapienza - Concorso tra creditori prededucibili e creditori privilegiati – Limiti e presupposto di reciproco soddisfacimento.

Data di riferimento: 
23/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Una quota proporzionale del credito prededucibile spettante ai professionisti che abbiano svolto attività propedeutiche alla predisposizione della proposta e del piano di concordato deve gravare anche sui creditori ipotecari.

Tribunale Ordinario di Roma, Sez. Fallimentare, 24 luglio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Antonino La Malfa, Rel. Francesca Vitale, Giud. Angela Coluccio.

Concordato preventivo – Credito prededucibile spettante ai professionisti – Attività svolta in funzione della predisposizione di proposta e piano – Spesa generale da gravare in proporzione anche sui creditori ipotecari.

Data di riferimento: 
24/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Modena – Possibilità di considerare quali uscite generali, in sede di reparto, i crediti prededucibili dei professionisti che abbiano assistito la fallita nel corso di un concordato: questione rinviata alla Cassazione.

Tribunale di Modena, Sez. III civ., Crisi Insolvenza Procedure Concorsuali, 17 giugno 2023 (data della pronuncia) – Giudice delegato Carlo Bianconi.

Fallimento - Consecuzione tra procedure – Professionisti che hanno assistito la fallita in sede di concorato – Prededucibilità del loro credito - Possibilità di considerarlo quale “spesa generale”- Suscettibilità di soddisfazione proporzionale ex art. 111 ter, terzo comma, L.F. - Questione demandata alla decisione della Cassazione.

Data di riferimento: 
17/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Fallimento: il credito del professionista che ha assistito la fallita nella procedura concordataria non rientra tra le spese generali di cui deve farsi carico proporzionalmente anche il creditore ipotecario.

Tribunale Ordinario di Bergamo, Sez. II civ., crisi d'impresa e esecuz. forzate, 14 maggio 2023 (data della pronuncia) – Giudice Delegato Laura De Simone.

Fallimento – Liquidazione di bene ipotecato – Spese prededucibili di procedura – Imputazione proporzionale anche al creditore ipotecario – Precedente concordato preventivo - Credito dei professionisti che hanno assistito il debitore – Prededucibilità anche di quella spesa – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
14/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Concordato con cessione dei beni e proponibilità di un reclamo avverso l'operato del liquidatore. Determinazione della quota di oneri prededucibili che possono gravare sull'ammontare spettante al creditore ipotecario.

Tribunale di Roma, Sez. XIV Fallimentare, 13 ottobre 2022 (data della pronuncia) - Giud. Del. Claudio Tedeschi.

Concordato preventivo con cessione dei beni – Operato liquidatorio – Quantificazione del credito da riconoscersi ai singoli creditori – Reclamo ex art. 110 L. F. - Proponibilità - Fondamento.

Concordato preventivo – Atti posti in essere dal liquidazione – Termine entro il quale possono essere reclamati.

Data di riferimento: 
13/10/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Lecco – In sede di riparto non possono essere poste proporzionalmente a carico del creditore ipotecario, quali spese generali, anche le spese volte ad avvantaggiare solo i creditori chirografari e quelli assistiti da privilegio generale.

Tribunale di Lecco, 09 luglio 2022 (data della pronuncia) – Giudice delegato Edmondo Tota.

Fallimento – Ripartizione finale dell’attivo – Ricavato della liquidazione dei beni oggetto di ipoteca – Spese prededucibili di carattere generaleda non porsi a carico del creditore ipotecario - Ragione.

Data di riferimento: 
09/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18882/2022) – Fallimento: liquidazione di un immobile ipotecato e criterio di graduazione dei crediti in sede di riparto. Proponibilità del ricorso straordinario in cassazione avverso il decreto del tribunale che decida il reclamo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 giugno 2022, n. 18882 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Fallimento - Liquidazione dell'attivo - Progetto di riparto – Giudice delegato – Dichiarazione di esecutività – Reclamo avverso tale pronuncia – Decreto del tribunale – Ricorribilità in cassazione ex art. 111, comma 7, Cost.

Ricavato dalla liquidazione di immobile ipotecato – Credito erariale per IMU – Maturazione successiva alla dichiarazione di fallimento – Prededucibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Trento – Consecuzione tra procedure: il soggetto il cui credito sia stato riconosciuto prededucibile nel corso del concordato preventivo ha diritto che gli venga riconosciuto in sede fallimentare senza che debba insinuarsi al passivo.

Tribunale di Trento, 10 maggio 2022 (data della pronuncia) – Pres. Renata Fermanelli, Rel. Francesca Bortolotti, Giud. Massimo Morandini.

Consecuzione tra concordato preventivo e fallimento – Soggetto che ha finanziato il debitore al fine dell'ammissione alla procedura minore – Prededucibilità del suo credito – Diritto al rimborso in sede fallimentare – Assenza di contestazioni – Riconoscimento - Necessità del ricorso all'insinuazione al passivo – Esclusione - Fondamento.

Data di riferimento: 
10/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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