Art. 143 - Rapporti processuali.

Corte di Cassazione (322/2024) – Decorrenza del termine ex art. 305 c.p.c. entro il quale il curatore può riassumere un giudizio come automaticamente interrottosi ex art. 43 L.F. di cui il fallito sia stato parte.

Cass., Sez. 3, 5 gennaio 2024, n. 322, Pres. Rossetti, Est. Spaziani

FALLIMENTO - Fallimento di una parte processuale - Interruzione del processo - Automaticità - Riassunzione o prosecuzione del giudizio - Decorrenza del termine dalla dichiarazione giudiziale - Sussistenza - Comunicazione della dichiarazione - Applicabilità sia nei confronti delle parti processuali non colpite dall’evento interruttivo sia nei confronti della parte fallita e del curatore fallimentare. 

Data di riferimento: 
05/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34371/2023) – Qualora tra un giudizio tributario di primo grado e quello di secondo grado intervenga il fallimento del contribuente la notifica dell'impugnazione deve aver luogo in persona del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 07 dicembre 2023, n. 34371 - Pres. Enrico Manzon, Rel. Filippo D'Aquino.

Giudizio tributario di primo grado – Fallimento dai contribuenti intervenuto nelle more del giudizio di secondo grado – Atto di appello proposto dall'Ufficio - Avvenuta notificazione nei confronti di quei soggetti anziché del curatore - Mancata costituzione dei contribuenti -  Nullità della notifica – Necessaria rinnovazione.

Data di riferimento: 
07/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33546/2023) – Legittimazione processuale del fallito in ipotesi di inerzia del curatore: in caso di esito favorevole del giudizio, l'utile risultato patrimoniale conseguito deve comunque andare a vantaggio della massa.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 01 dicembre 2023, n. 33546 – Pres. Luigi Alessandro Scarano, Rel. Pasquale Gianniti.

Fallimento – Rapporti patrimoniali compresi nel fallimento – Azione giudiziale risarcitoria promossa nei confronti dello stimatore – Inerzia del curatore - Legittimazione suppletiva del fallito – Esito favorevole - Danno causato dall'ausiliario nell'esercizio della sua professione – Somma riconosciuta a titolo di risarcimento – Apporto patrimoniale che deve volgersi a vantaggio della massa.

Data di riferimento: 
01/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32634/2023) – Controversie relative a rapporti di diritto patrimoniale del fallito compresi nel fallimento e presupposti perché gli sia riconosciuta la capacità processuale in luogo del curatore, legittimato ordinario.

Cass., Sez. 3, 23 novembre 2023, n. 32634, Pres. Frasca, Est. Spaziani

FALLIMENTO - Controversie sui rapporti patrimoniali del fallito compresi nel fallimento - Legittimazione processuale del curatore - Spettanza - Legittimazione processuale del fallito – Limiti.

Data di riferimento: 
23/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (46099/2023) – Procedimento di prevenzione ex D. Lgs. 159/2011: in sede di giudizio di verifica dei crediti il giudice può d'ufficio escluderli per prescrizione. Analogie e differenza rispetto all'accertamento fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. II pen., 15 novembre 2023, n. 46099 – Pres. Anna Petruzzellis, Rel. Sergio Di Paola.

Procedimento di prevenzione ex D. Lgs. 159/2011 – Procedura di accertamento dei crediti – Svolgimento con cadenze mutuate dalla legge fallimentare – Finalità - Giudizio con efficacia endofallmentare.

Data di riferimento: 
15/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30785/2023) - Il fallimento di una delle parti che si verifichi nel giudizio di Cassazione non determina l'interruzione del processo ex artt. 299 e ss. c.p.c..

Cass., Sez. 2 , 6 novembre 2023, n. 30785, Pres. Bertuzzi, Est. Rolfi

GIUDIZIO DI CASSAZIONE - Fallimento di una delle parti - Interruzione del processo - Esclusione - Curatore del fallimento - Intervento in giudizio - Ammissibilità - Fondamento.

Data di riferimento: 
06/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29840/2023) – Concessione abusiva di credito: legittimazione del curatore ad azionare la responsabilità correlata al danno patrimoniale sofferto dalla società finanziata poi fallita.

Cass., Sez. 1, 27 ottobre 2023, n. 29840, Pres. Cristiano, Est. Abete

Impresa in difficoltà economico-finanziaria – Banche - Concessione abusiva di credito – Diminuzione patrimoniale - Successivo fallimento del soggetto finanziato - Legittimazione del curatore ad agire nei confronti del soggetto finanziatore.

Data di riferimento: 
27/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Operatività o meno a favore del creditore fondiario del privilegio processuale di cui all'art. 41, comma 2, TUB in sede di liquidazione controllata: rinvio pregiudiziale.

Cass., Prima Presidenza, 26 ottobre 2023, Pres. Est. Cassano

Codice della Crisi e dell'Insolvenza – Apertura della liquidazione controllata – Applicabilità o meno del disposto di cui all'art. 41, comma 2, TUB – Rinvio pregiudiziale da parte della Suprema Corte.

Data di riferimento: 
26/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Ivrea – Non operatività a favore del creditore fondiario del privilegio processuale di cui all'art. 41, comma 2, TUB in sede di liquidazione controllata.

Trib. Ivrea, 20 ottobre 2023, Est. Petronzi

LIQUIDAZIONE CONTROLLATA – Privilegio processuale del creditore fondiario – Insussistenza.

La norma di cui all’art. 41 TUB, limitando fortemente l’attuazione del principio della par condicio creditorum, è disposizione speciale e come tale non è suscettibile di applicazione analogica né può estendersi a procedure concorsuali diverse dal fallimento, oggi liquidazione giudiziale, quale è la liquidazione controllata.

Data di riferimento: 
20/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (28880/2023) – La pronunzia della sentenza dichiarativa del fallimento e la sua trascrizione, sono inidonee ad interrompere il tempo per l'acquisto da parte di un terzo del diritto di proprietà di un bene per usucapione.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 18 ottobre 2023, n. 28880 – Pres. Mauro Mocci, Rel. Vincenzo Picaro.

Acquisto della proprietà di un bene per usucapione - Sentenza dichiarativa di fallimento e sua trascrizione – Inidoneità ad interrompere il possesso utile a tal fine - Fondamento.

Data di riferimento: 
18/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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