Art. 143 - Rapporti processuali., concordato preventivo

Corte di Cassazione (5090/2022) – Il principio di consecuzione delle procedure non rileva in caso di ammissione al passivo con riserva di un credito basato su sentenza pronunciata nel corso del concordato preventivo poi sfociato nel fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 febbraio 2022, n. 5090 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Credito basato su sentenza non definitiva – Pronuncia risalente alla precedente sede concordataria – Revoca della procedura minore ex art. 173 L.F. - Ammissione al passivo con riserva ai sensi dell'art. 96, terzo comma, n. 3 L.F. - Opposizione proposta dal curatore – Principio di consecuzione delle procedure – Applicabilità – Esclusione – Rigetto del ricorso.

Data di riferimento: 
16/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Livorno – Sovraindebitamento e piano del consumatore: legittimità costituzionale dell'art. 8, comma 1 bis, L. 3/2012 nella parte in cui non prevede la falcidia anche dei debiti per i quali il creditore abbia già ottenuto l'assegnazione.

Tribunale di Livorno, 30 marzo 2021 – Pres. Carlo Cardi, Rel. Luigi Nanni pieri.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Art. 8, comma 1 bis, L. 3/2012 - Debiti per i quali il creditore abbia già ottenuto l’assegnazione – Mancata previsione della possibile falcidia - Questione di legittimità costituzionale – Trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale.

Data di riferimento: 
30/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3850/2021) – Concordato preventivo: presupposti perché risulti legittimo il pagamento eseguito a favore di un creditore a seguito di pignoramento presso terzi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 febbraio 2021, n. 3850 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel.  Di Marzio.

Concordato preventivo - Pignoramento presso terzi – Creditore del proponente - Pagamento eseguito a suo favore dal debitor debitoris in corso di procedura – Legittimità – Presupposti necessari.  

Data di riferimento: 
15/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33422/2018) – Limiti della legittimazione processuale del liquidatore nel concordato preventivo con cessione dei beni ai creditori.

Cassazione civile, sez. II, 17 Dicembre 2019, n. 33422. Pres. Campanile. Est. Dongiacomo.

Concordato preventivo con cessione dei beni - Liquidatore - Legittimazione processuale – Limiti.

Data di riferimento: 
17/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo - Legittimazione del liquidatore giudiziale a rappresentare in giudizio la società il cui concordato sia stato omologato.

Tribunale Bergamo 15 dicembre 2016 - - Pres., est. Vitiello.

Concordato preventivo con cessione di beni omologato– Liquidatore giudiziale – Legittimazione a rappresentare in giudizio l’impresa in concordato – Sussistenza.

Data di riferimento: 
15/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8102/2013) – Le prerogative del liquidatore a seguito dell’omologazione del concordato: l’intervento nei giudizi introdotti dal debitore.

Cassazione civile, Sez. III, sent. n. 8102, 3 aprile 2013, Pres. Petti, Rel. Vincenti.

Concordato preventivo con cessione di beni – Poteri degli organi della procedura – Diritti del debitore – Effetti della sentenza di omologazione – Spossessamento attenuato – Legittimazione processuale.

Data di riferimento: 
03/04/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]