Art. 150 - Divieto di azioni esecutive e cautelari individuali., Art. 52. - Concorso dei creditori.

Corte di Cassazione (33546/2023) – Legittimazione processuale del fallito in ipotesi di inerzia del curatore: in caso di esito favorevole del giudizio, l'utile risultato patrimoniale conseguito deve comunque andare a vantaggio della massa.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 01 dicembre 2023, n. 33546 – Pres. Luigi Alessandro Scarano, Rel. Pasquale Gianniti.

Fallimento – Rapporti patrimoniali compresi nel fallimento – Azione giudiziale risarcitoria promossa nei confronti dello stimatore – Inerzia del curatore - Legittimazione suppletiva del fallito – Esito favorevole - Danno causato dall'ausiliario nell'esercizio della sua professione – Somma riconosciuta a titolo di risarcimento – Apporto patrimoniale che deve volgersi a vantaggio della massa.

Data di riferimento: 
01/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32143/2023) – Domanda di sostituzione ex art. 511 c.p.c. proposta in sede di esecuzione forzata ed effetti che conseguono, ai fini del riparto del ricavato, dall'intervenuta dichiarazione di fallimento del creditore sostituito.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 20 novembre 2023, n. 32143 – Pres. Franco Di Stefano, Rel. Salvatore Saija.

Espropriazione forzata – Creditor creditoris - Domanda di sostituzione esecutiva ex art 511 c.p.c. - Intervenuto fallimento del creditore sostituito – Verificarsi anteriore alla dichiarazione di esecutività del progetto di distribuzione - Improcedibilità di quella domanda – Diritto del sostituto da farsi valere nelle forme dell'accertamento del passivo – Indefettibile supremazia della procedura fallimentare.

Data di riferimento: 
20/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31560/2022) – Procedure concorsuali: l'ammissione al passivo di crediti tributari da parte dell'agente della riscossione richiede la produzione della cartella di pagamento, non essendo sufficiente quella dell'estratto di ruolo.

Corte di Cassazione, Sez. Tributaria Civile, 25 ottobre 2022, n. 31560 – Pres. Domenico Chindemi, Rel. Milena Balsamo.

Concordato preventivo – Notificazione della cartella esattoriale – Atto impositivo da considerarsi ammissibile – Fondamento - Possibilità dell'impugnazione da parte del fallito e del curatore - Art. 3 bis del D.L.146/2021 – Normativa sopravvenuta – Non impugnabilità del ruolo e dell'estratto di ruolo.

Data di riferimento: 
25/10/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26806/2022) – All'esito di un concordato fallimentare è ammissibile la proposizione di un'azione esecutiva individuale nei confronti del debitore tornato in bonis anche per crediti sorti anteriormente al concordato.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 12 settembre 2022, n. 26806 – Pres. Franco De Stefano, Rel. Stefano Giaime Guzzi.

Concordato fallimentare – Conclusione della procedura – Creditore anteriore non insinuatosi al passivo – Proposizione di un'azione esecutiva individuale – Ammissibilità – Fondamento -  Necessità della precedente insinuazione – Esclusione.

Data di riferimento: 
12/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torre Annunziata – Esecuzione forzata intrapresa o proseguita dal creditore fondiario in pendenza del fallimento del debitore: quantificazione del compenso spettante al curatore in caso di suo intervento.

Tribunale di Torre Annunziata, Ufficio Esec. Immobiliari, 09 febbraio 2022 (data della pronuncia) – Giudice dell'Esecuzione Emanuela Musi.

Fallimento – Creditore fondiario – Inizio o prosecuzione di un'esecuzione forzata – Ammissibilità - Intervento in causa del curatore – Vendita del bene ipotecato – Giudice dell'esecuzione – Criterio cui deve attenersi in sede di riparto del ricavato –  Compenso del curatore in particolare – Necessaria conformazione ai provvedimenti assunti dagli organi fallimentari.

Data di riferimento: 
09/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione Sez. Unite (34751/2021) – Insinuazione al passivo fallimentare di crediti tributari o previdenziali sulla base di estratti di ruolo: non necessità che l'avviso di accertamento e di addebito cui si riferiscono risultino notificati.

Corte di Cassazione, Sez. Unite, 10 novembre 2021, n. 34751 – Pres. Pietro Curzio, Rel. Angelina Maria Perrino.

Fallimento- Agente della riscossione – Crediti tributari o previdenziali - Ammissione al passivo - Avvisi  di accertamento e di addebito - Notifica - Necessità - Esclusione – Produzione  dell'estratto di ruolo - Sufficienza.

Data di riferimento: 
10/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Salerno – Sovraindebitamento e liquidazione dei beni: l'avvio di quella procedura non preclude che l'azione di accertamento di un credito, intentata da un soggetto nei confronti di quello stesso debitore abbia a svolgersi.

Tribunale di Salerno,  Sez. Lavoro e Previdenza, 09 novembre 2021 – Giudice Luigi Barella.

Sovraidebitamento – Liquidazione del patrimonio – Azione di accertamento del credito – Improcedibilità – Esclusione.

Data di riferimento: 
09/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torino – Le “azioni di classe” proposte dal Codacons nei confronti di un soggetto fallito devono considerarsi inammissibili o improcedibili in quanto l'art. 140 bis del D. Lgs. 206/2005 non prevede alcuna deroga all'art. 52 L.F.

Tribunale di Torino, Sez. I civ. - Sez. Spec. in Materia d'Impresa, 05 novembre 2021 (data della pronuncia) – Pres. Gabriella Ratti, Rel. Edoardo Di Capua, Giud. Enrico Astuni.

Azioni di classe – Proposizione ante fallimento o in corso di procedura - Inammissibilità o improcedibilità delle domande – Fondamento.

Data di riferimento: 
05/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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