Art. 166 - Atti a titolo oneroso, pagamenti, garanzie., Art. 171 - Effetti della revocazione.

Corte d’Appello di Milano – Fallimento: revocabilità delle rimesse eseguite dopo la chiusura di un conto corrente ordinario su un conto costituente “posizione di sofferenza”. Rilevabilità d’ufficio delle esenzioni di cui all’art. 67, terzo comma, L.F.

Corte d’Appello di Milano, Sez. IV civ., 28 febbraio 2020 – Pres. Marina Marchetti, Cons. Rel. Francesca Maria Mammone, Cons. Alessandro Bondì.

Conto corrente bancario – Chiusura e apertura di un conto “di sofferenza” – Versamenti effettuati dal correntista in bonis – Scopo - Diminuzione dell’esposizione in modo consistente e durevole - Successivo fallimento - Revocabilità delle rimesse.

Fallimento – Revocatoria fallimentare –Ipotesi di esenzione – Rilevabilità d’ufficio.

Data di riferimento: 
28/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3327/2020) – Amministrazione straordinaria e azione revocatoria di rimesse bancarie: modalità di valutazione degli elementi indiziari utili a decidere della scientia decoctionis nei confronti della banca.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 11 febbraio 2020, n. 3327 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Amministrazione straordinaria – Rimesse bancarie – Azione revocatoria – Stato di insolvenza - Conoscenza da parte della banca – Presupposto necessario – Prove per presunzioni – Modalità di valutazione – Considerazione atomistica e complessiva delle stesse.

Data di riferimento: 
11/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25852/2019) – Azione revocatoria di rimesse bancarie ed immodificabilità della domanda ove nell'atto di citazione sia stata richiesta la revoca di un determinato numero di rimesse.

Cassazione civile, sez. I, 14 Ottobre 2019, n. 25852. Pres. Genovese. Est. Federico.

Revocatoria di rimesse bancarie - Pluralità di domande - Effetti - Precisazione delle conclusioni - Richiesta di inefficacia di altre rimesse - Domanda nuova - Somma complessiva richiesta in citazione - Irrilevanza

Data di riferimento: 
14/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Perugia – Azione revocatoria di rimesse bancarie effettuate da una società poi fallita a favore di una banca successivamente posta in l.c.a.: riassunzione nei confronti dell'istituto successore e presupposti di revocabilità.

Tribunale di Perugia, Sez. II civ., 03 settembre 2019 - Giud. Gaia Muscato.

Fallimento - Rimesse bancarie -  Azione revocatoria - Banca successivamente posta in l.c.a. -  Interruzione del giudizio -  Curatore - Riassunzione nei confronti dell'istituto successore - Ammissibilità.

Data di riferimento: 
03/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ascoli Piceno – Retrocessione da parte del creditore pignoratizio, a seguito dell'esperimento nei suoi confronti di un'azione revocatoria fallimentare, dell'importo incamerato: insinuazione al passivo in via privilegiata.

Tribunale Ordinario di Ascoli Piceno, 05 luglio 2019 – Pres. Carlo Calvesi, Rel. Enza Foti, Giud. Francesca Sirianni.

Fallimento –  Banca - Precedente escussione di una garanzia su pegno – Azione revocatoria fallimentare - Soccombenza -  Retrocessione di quanto incassato – Importo reso - Insinuazione al passivo in via privilegiata –  Diritto da riconoscerle.

Data di riferimento: 
05/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Brescia – Revocatoria fallimentare di rimesse bancarie: modalità di calcolo a ritroso del periodo semestrale sospetto e determinazione dell'an e del quantum dell'importo revocabile.

Tribunale di Brescia, Sez. IV civ., 11 maggio 2019 – Giudice Alessandro Pernigotto.

Revocatoria fallimentare - Periodo semestrale sospetto - Dies a quo di decorrenza a ritroso – - Sentenza dichiarativa di fallimento -  Data di deposito in cancelleria -  Criterio cui dar corso  -Iscrizione  nel registro delle imprese – Irrilevanza a tale specifico fine – Nessun affidamento da tutelare.

Data di riferimento: 
11/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10533/2019) – Concordato fallimentare e cessione delle azioni di massa: legittimità costituzionale dell’art. 124 L.F.. Azione revocatoria e scientia decoctionis: apprezzamento riservato al giudice di merito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 aprile 2019, n. 10533 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Guido Federico.

Concordato fallimentare – Cessione delle azioni di massa all’assuntore – Azione revocatoria in particolare - Ammissibilità – Previsione ex art. 124, quarto comma, L.F. - Legittimità costituzionale - Soggetto condannato alla restituzione - Ammissione al passivo in chirografo.

Data di riferimento: 
15/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Revocatoria fallimentare e condanna della banca alla restituzione del ricavato dalla vendita dei titoli ottenuti in pegno: insinuazione "ultratardiva" e ammissione al passivo in chirografo.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., Fall. - 8 marzo 2019 – Pres. Alida Paluchowski, Rel.Luca Giani, Giud. Luisa Vasile.

Fallimento – Azione revocatoria fallimentare – Banca – Titoli ottenuti in pegno – Ricavato dalla vendita – Condanna  alla restituzione – Insinuazione ultratardiva al passivo.

Data di riferimento: 
08/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (277/2019) – Revocatoria di rimesse in conto corrente: irrilevanza della distinzione tra rimessa solutoria e ripristinatoria, criterio del massimo scoperto e saldo infragiornaliero.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 Gennaio 2019, n. 277 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Massimo  Falabella.

Fallimento – Rimesse in conto corrente bancario  -  Revocabilità -   Periodo sospetto - Esposizione debitoria – Riduzione  consistente e durevole  - Criterio rilevante – Natura ripristinatoria o solutoria della rimessa – Criterio non più valido.

Data di riferimento: 
09/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24627/2018) – Insinuazione al passivo in via chirografaria del creditore pignoratizio condannato alla restituzione di quanto escusso, con azione revocatoria fallimentare.

Cassazione civile, sez. VI, 05 Ottobre 2018, n. 24627. Pres. Pietro Campanile, rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Azione revocatoria fallimentare nei confronti di un creditore pignoratizio - Ammissione del credito da restituzione al passivo in via chirografaria ex art. 70, comma 2, l.fall. - Reviviscenza della prelazione pignoratizia – Esclusione.

Data di riferimento: 
05/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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