Art. 166 - Atti a titolo oneroso, pagamenti, garanzie., rimesse in conto corrente

Corte di Cassazione (27266/2023) – Revocatoria fallimentare: presupposto per potersi escludere la natura solutoria delle rimesse bancarie affluite su un conto scoperto, in quanto dipendenti da operazioni bilanciate.

Cass., Sez. 1, 25 settembre 2023, n. 27266, Pres. Cristiano, Est. Dongiacomo

Revocatoria fallimentare - Rimesse bancarie - Natura non solutoria di quelle dipendenti da operazioni bilanciate -  Presupposto perché possano considerarsi tali – Esistenza di una pattuizione in tal senso -  Prova per facta concludentia - Ammissibilità.

Data di riferimento: 
25/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24018/2023) – Ulteriori considerazioni della Suprema Corte in tema di revocabilità fallimentare delle rimesse in conto corrente bancario effettuate in periodo sospetto.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 agosto 2023, n. 24018 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Rimesse in conto corrente bancario – Effettuazione da parte della fallita allorché in bonis in periodo sospetto – Revocabilità – Necessaria verifica della consistenza e durevolezza di ogni singola rimessa – Accertamento non surrogabile della sola quantificazione  ex all'art. 70, comma 3, L.F.

Data di riferimento: 
07/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23095/2023) - Presupposti per l'esperimento dell'azione revocatoria fallimentare di rimesse bancarie. Irrilevanza della distinzione fra rimesse solutorie e ripristinatorie.

Cass., Sez. 1, 28 luglio 2023, n. 23095, Pres. Cristiano, Est. Perrino

Revocatoria di rimesse bancarie - Distinzione fra rimesse solutorie e ripristinatorie - Irrilevanza -  Criteri di individuazione.

Data di riferimento: 
28/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17220/2023) – Revocatoria fallimentare di rimesse bancarie: principi di diritto in tema di mutatio libelli e di prova della data dei contratti basata sulle risultanze della Centrale Rischi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 giugno 2023, n. 17220 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Andrea Fidanzia.

Revocatoria fallimentare di rimesse bancarie – Curatela - Domanda di revoca di una somma determinata con salvezza di eventuali modifiche in aumento – Giudice del merito – Riconoscimento di un importo superiore - Ipotesi rientrante nel divieto di mutatio libelli – Esclusione – Corrispondenza tra chiesto e pronunciato,

Data di riferimento: 
15/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7533/2023) – Cessione di azienda bancaria e azione revocatoria fallimentare di rimesse effettuate sul conto corrente della cedente: prova necessaria per ritenere sussistente la legittimazione passiva in capo alla cessionaria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 marzo 2023, n. 7533 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Francesco Terrusi.

Azione revocatoria fallimentare di rimesse bancarie - Avvenuta cessione di azienda bancaria –  Legittimazione passiva - Presupposto perché possa riconoscersi in capo alla banca cessionaria – Avvenuto trasferimento anche delle passività future – Circostanza che deve essere oggetto di prova.

Data di riferimento: 
15/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27074/2022) – Irrevocabilità della rimessa effettuata dal terzo datore di pegno, con denaro proveniente dalla vendita del bene costituito in garanzia, nel conto corrente del debitore, poi fallito, senza rivalersi nei suoi confronti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 settembre 2022, n. 27074 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Guido Mercolino.

Fallimento – Terzo datore di pegno – Vendita del bene costituito in garanzia – Versamento del ricavato nel di lui conto corrente – Non esercizio della rivalsa nei confronti del debitore garantito – Non suscettibilità di revoca di tale rimessa – Fondamento.

Data di riferimento: 
14/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5049/2022) – Revoca del pagamento eseguito dal debitore poi fallito in favore del creditore pignoratizio e diritto di questi di insinuare al passivo il suo credito con il medesimo privilegio.

Corte di Cassazione, Sez. Unite, 06 febbraio 2022, n. 5049 – Primo Pres. Pietro Curzio, Rel. Maria Acierno.

Fallimento – Periodo sospetto - Pagamento eseguito dal debitore poi fallito al creditore pignoratizio - Precedente vendita del bene pignorato – Utilizzo del ricavato - Azione revocatoria ex art. 67, secondo comma, l. fall. - Curatore – Esperimento possibile.

Data di riferimento: 
06/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (36029/2021) – Inaccoglibilità dell’azione revocatoria fallimentare in mancanza di un riflesso negativo sul patrimonio del fallito o dell'indebita alterazione delle regole della 'par condicio creditorum'.

Cassazione civile, sez. I, 22 Novembre 2021, n. 36029. Pres. Cristiano. Est. Pazzi.

Azione revocatoria fallimentare – Mancanza di un riflesso negativo sul patrimonio del fallito o di un’indebita alterazione delle regole della "par condicio creditorum" – Inaccoglibilità.

Data di riferimento: 
22/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Fallimento: le rimesse bancarie effettuate in periodo sospetto su un conto corrente “congelato” non sono soggette alla esenzione e alla limitazione della revocabilità ai sensi degli artt. 67, terzo comma lettera b) e 70 L.F.

Tribunale Ordinario di Padova, Sez. II civ., 07 ottobre 2021 –  Giud. Margherita Longhi.

Azione revocatoria fallimentare – Rimesse bancarie su conto corrente “congelato” – Revocabilità di tutte quelle effettuate a far tempo dal congelamento – Inapplicabilità degli artt. 67, terzo comma, lettera b) e 70 L.F. - Fondamento.

Data di riferimento: 
07/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19187/2021) – Fallimento e presupposto di revocabilità dell'operazione di anticipo su fatture. Conoscenza da parte della banca dello stato d'insolvenza: incensurabilità, se motivata, della precedente valutazione nel merito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 luglio 2021, n. 19187 – Presidente Francesco A. Genovese, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento –Anticipazione su fatture regolata in conto corrente - Operazione posta in essere in periodo sospetto – Banca - Riscossione alla scadenza - Mancato riaccredito – Utilizzo delle somme incassate - Estinzione di pregresse passività della correntista – Anomalia di quell'operazione – Revocabilità.

Data di riferimento: 
06/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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