Art. 166 - Atti a titolo oneroso, pagamenti, garanzie.

Corte di Cassazione (7013/2025) – Fallimento: considerazioni in tema di credito di terzo garantito da pegno, compensazione tra crediti, istanza di risoluzione di contratti pendenti e prova della scientia decoctionis in sede revocatoria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 marzo 2025, n. 7013 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Filippo D'Aquino.

Credito garantito da pegno regolare – Fallimento del debitore che l'ha costituito - Obbligo di regola di restituzione del bene – Necessità dell'insinuazione al passivo per far valere quel credito.

Compensazione in sede fallimentare – Natura dei crediti tra i quali può operare.

Data di riferimento: 
16/03/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7056/2025) - Amministrazione straordinaria delle grandi imprese: decorrenza del termine entro il quale il commissario può promuovere azioni revocatorie.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 marzo 2025, n. 7056 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Filippo D'Aquino.

Amministrazione straordinaria delle grandi imprese – Azioni revocatorie promuovibili dal commissario – Prescrizione quinquennale – Decorrenza del termine - Autorizzazione del programma di cessione dei complessi aziendali.

Data di riferimento: 
11/03/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Varese -Liquidazione giudiziale e revocabilità di pagamenti liquidi ed esigibili effettuati in periodo sospetto. Tassatività delle ipotesi che comportano esenzione.

Tribunale di Varese, Sez. II civ., 26 febbraio 2025 (data della pronuncia) – Giudice Giulia Tagliapietra.

Liquidazione giudiziale – Pagamento di crediti liquidi ed esigibili effettuato in periodo sospetto - Revocabilità – Sussistenza del requisito soggettivo in capo all'accipiensScientia decoctionis - Prova necessaria da offrirsi dal curatore – Possibilità della sua acquisizione tramite presunzioni.

Data di riferimento: 
26/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (3450/2025) – Il debito inadempiuto per il cui soddisfacimento venga pattuito un piano di rateizzazione verso rilascio di una garanzia ipotecaria deve considerasi scaduto ai fini dell'applicabilità dell'art. 67, comma 4, L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 febbraio 2025, n. 3450 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Andrea Fidanzia.

Revocatoria fallimentare – Debito inadempiuto poi interessato ad un piano di rateizzazione – Riconoscimento volontario per contro al creditore di una garanzia ipotecaria – Considerazione di quel debito come scaduto – Revocabilità ex art.67, comma 1, n.4 di detta ipoteca come costituita nei sei mesi anteriori al fallimento.

Data di riferimento: 
11/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cass. (33618/2024): In sede di insinuazione al passivo di un credito ipotecario l'istante deve fornire la prova che l'eccezione del curatore di revocabilità dell’ipoteca risulta infondata operando l’esenzione di cui all’art. 67, co. 3, l.d), LF

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 dicembre 2024, n. 33618 – Pres. Luigi Abete, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Insinuazione al passivo di un credito come garantito da ipoteca – Eccezione sollevata dal curatore – Revocabilità di quel titolo di prelazione – Tesi contraria avanzata dal creditore istante – Ricorrenza dei presupposti di cui all'art. 67, comma terzo, lettera d), L.F. - Esenzione da revocatoria basata su un Piano di risanamento - Necessità che tale circostanza risulti documentalmente provata.

Data di riferimento: 
20/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32996/2024) - Fallimento, dichiarato in epoca successiva all'omologazione degli accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 bis L.F.: effetti che ne conseguono per i creditori già aderenti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 dicembre 2024, n. 32996 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Accordi di ristrutturazione - Dichiarazione di fallimento intervenuta successivamente all’omologazione - Conseguenze - Ammissione del crediti allo stato passivo nel loro ammontare iniziale – Detraibilità degli importi conseguenti a pagamenti nel frattempo intervenuti.

Data di riferimento: 
17/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32782/2024) – La cessione di credito da parte di soggetto poi fallito che sia stata regolarmente notificata al debitore è opponibile alla procedura ma, in presenza dei necessari presupposti, può risultare revocabile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 dicembre 2024, n. 32782 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Cosmo Crolla.

Cessione di credito verso terzi – Perfezionamento anteriore al fallimento del cedente – Avvenuta notifica al debitore ceduto secondo la normativa codicistica – Inapplicabilità del regime ex art. 5 e 7 della L.52/1991 che la considera inopponibile al fallimento – Revocabilità possibile in presenza dei necessari presupposti.

Data di riferimento: 
16/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31652/2024) – Amministrazione straordinaria: presupposto di revocabilità dei pagamenti anche se eseguiti in ottemperanza di un contratto di factoring. Calcolo degli interessi sulla somma da restituirsi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 dicembre 2024, n. 31652 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Amministrazione straordinaria – Revocabilità dei pagamenti eseguiti sulla base di un contratto di factoring – Presupposto e limite delle esenzione prevista dall'art. 6 della L. 52/1991.

Revocatoria fallimentare – Somma da restituirsi da parte dell'accipiens – Natura e decorrenza degli interessi dovuti.

Data di riferimento: 
09/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30252/2024) - Il convenuto in revocatoria fallimentare che intenda vincere la presunzione di conoscenza dello stato di insolvenza come prevista dall'art. 67, primo comma, L.F. è tenuto a fornire un prova contraria positiva.

Corte di Cassazione, Sez. I civ. 25 novembre 2024, n. 30252 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Azione revocatoria fallimentare rx art. 67, primo comma, L.F. - Presunzione di conoscenza dello stato di insolvenza in capo al convenuto - Prova contraria - Necessità che sia da lui fornita mediante una dimostrazione di tipo positivo idonea a contrastarla.

Data di riferimento: 
25/11/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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