fideiussione

Tribunale di Monza – Natura concorsuale del credito di regresso, da considerarsi privilegiato, vantato dal Fondo di garanzia PMI nei confronti del debitore principale ammesso alla procedura di concordato preventivo.

Tribunale di Monza, Sez. III civ., 16 novembre 2017 – Giudice Alberto Crivelli.

Fallimento e concordato preventivo – Fideiussione - Credito di più obbligati solidali -  Regresso tra coobbligati – Pagamento dell'intero credito – Art. 61, secondo comma, L.F. - Presupposto necessario.

Concordato preventivo – Crediti divenuti esigibili in corso di procedura – Qualificazione come concorsuali – Presupposto – Fatto costitutivo anteriore all'ammissione.

Data di riferimento: 
16/11/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26924/2017) - Fallimento: ammissione al passivo, anche in assenza della prova del rapporto fondamentale, di un credito assistito da lettera di patronage.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. Sottosez. 1, 14 novembre 2017 n. 26924 - Pres. Magda Cristiano, Rel. Loredana Nazzicone.

Fallimento – Opposizione allo stato passivo – Credito riconosciuto dal debitore principale  - Lettera   di patronage assistita da data certa – Indicazione dell'importo massimo garantito -  Accoglimento dell'impugnazione.

Data di riferimento: 
14/11/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26062/2017) – Revocabiltà, ai sensi dell’art. 67, secondo comma, L.F., del pagamento fatto dal terzo in esecuzione di un contratto autonomo di garanzia.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 novembre 2017 n. 26062 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Liquidazione coatta amministrativa - Contratto autonomo di garanzia – Pagamento del terzo garante – Analogia con quello effettuato dal fideiussore - Possibile regresso nei confronti del debitore principale – Revocabilità.

Data di riferimento: 
02/11/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24296/2017) – Fallimento del debitore principale e presupposti di salvaguardia dei diritti dei creditori nei confronti dello stesso e dei suoi fideiussori.

Corte di Cassazione, Sez. III, 16 ottobre 2017 n. 24296 – Pres. Roberta Vivaldi, Rel. Cosimo D’Arrigo.

Dichiarazione di fallimento – Debiti  in corso  garantiti da fideiussione - Debiti non ancora scaduti  -  Art. 55 L.F. – Scadenza da considerarsi coincidente con la pronuncia –  Diritti del creditore nei confronti del fideiussore – Salvaguardia - Istanza nei confronti del debitore principale  - Proposizione entro il termine di sei mesi dalla dichiarazione –  Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
16/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17413/2017) – Fallimento del debitore principale: insinuazione al passivo del credito di regresso del coobbligato. Opposizione allo stato passivo e inapplicabilità dell’art. 346 c.p.c.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. – 1, 13 luglio 2017 n. 17413 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Fallimento del debitore principale - Coobbligato fideiussore – Insinuazione al passivo – Pagamento del creditore del fallito – Credito di regresso – Concorsualità - Accoglibilità della richiesta – Preventiva insinuazione al passivo con riserva – Condizione non necessaria.

Data di riferimento: 
13/07/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Firenze – Concordato preventivo: termine per l’omologazione e limite del riscontro sull’attestazione del professionista da parte del giudice. Possibile esclusione dei fideiussori dal diritto di voto.

Corte d'Appello di Firenze, Sez. I civ., 08 maggio 2017 – Pres. Alessandro Turco, Cons. Rel. Nicola Antonio Dinisi, Cons. Adone Orsucci.

Concordato preventivo - Termine per l’omologazione _ perentorietà – Esclusione.

Concordato preventivo, in particolare, in continuità -  Giudice – Sindacato sull’attestazione del professionista – Consenso informato dei creditori – Assicurazione –Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
08/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Concordato preventivo: natura privilegiata dei crediti conseguenti a finanziamenti, ex D. Lgs. 123/1998, erogati e poi revocati. Prestazione di garanzia a favore del finanziatore: ipotesi non contemplata.

Tribunale di Roma, IX Sez. civ., 02 marzo 2017 – Giudice Alfredo Landi.

Concordato preventivo – Impresa garantita – Finanziamento revocato – Banca – Escussione della garanzia –Liquidazione dell’indennizzo – Credito di rivalsa del garante nei confronti del garantito - Natura privilegiata – Esclusione.

Data di riferimento: 
02/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Sovraindebitamento: ipotesi di insussistenza dei presupposti oggettivi e soggettivi per l’ammissione alle procedure di risoluzione della crisi.

Tribunale di Treviso, Sez. II civ., 21 dicembre 2016 - G.D. Uliana
Crisi da sovraindebitamento – Piano del consumatore od accordo coi creditori – Previsione di una non integrale soddisfazione dei debiti – Conservazione di parte del patrimonio da parte del proponente – Contrasto con l’art. 2740 c.c. – Inammissibilità della proposta.
Crisi da sovraindebitamento – Piano del consumatore – Previsione di pagamento dei debiti in oltre cinque anni - Giurisprudenza - Durata ritenuta eccessiva – Incompatibilità con la procedura azionata – Inaccoglibilità.

Data di riferimento: 
21/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Fallimento: inammissibilità della insinuazione al passivo con riserva del fideiussore non ancora escusso.

Tribunale di Treviso, Sez. II civ., 21 dicembre 2016 - Pres. Fabbro, Rel. Zulian.

Fallimento –  Credito del fideiussore non ancora escusso -  Ammissione al passivo con riserva – Esclusione.

Data di riferimento: 
21/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Fallimento: stato di insolvenza desumibile in particolare da sentenza immune da vizi manifesti, seppure non definitiva.

 

Tribunale di Treviso, Sez. II civ., 04 novembre 2016 - Pres., Rel. Fabbro.

 

Fallimento – Istanza ex art. 6 L.F. – Debito di non modesta entità  - Accertamento giudiziale – Sentenza oggetto d’appello da parte della debitrice – Giudizio pendente – Inadempimento accompagnato da altri elementi – Cessazione dell’attività e cessione dei beni aziendali – Stato di dissesto irreversibile – Esibizione di una fideiussione bancaria – Non decisività - Assoggettabilità a fallimento.

 

Data di riferimento: 
04/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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